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I COMPLEMENTI INDIRETTI
I complementi indiretti sono quei complementi che, in generale, sono collegati al verbo mediante una preposizione o una locuzione preposizionale. Particolari tipi di complementi indiretti sono rappresentati dai complementi avverbiali, cioè dagli avverbi e dalle locuzioni avverbiali.
Complemento d'agente e di causa efficiente: il comp.d'agente e il compl.di causa efficiente si trovano unicamente nelle frasi passive. Il compl.d'agente indica la persona o l'animale che compie l'azione. Il compl.di causa efficiente indica la cosa che compie l'azione. Sono tutte e due retti dalla preposizione da e dalle locuzioni da parte di, per opera di.. Il compl.d'agente risponde alla domanda:da chi? Il compl.di causa di efficiente risponde alla domanda:da che cosa?
Il complemento di termine: il compl.di termine indica la persona, l'animale, o la cosa a cui si rivolge l'azione. È retto dalla preposizione a; risponde alla domanda a chi? A che cosa? Il compl.non richiede l'uso della preposizione quando è espresso da pronomi personali mi(a me),ti(a te),gli(a lui), le(a lei),..che sono posti prima dal verbo.
Il complemento di specificazione: il compl.di specificazione è un compl.che precisa il nome a cui si riferisce. Risponde alla domanda di chi? Di che cosa? Il compl.di specificazione può specificare: il possesso, l'autore di un'opera, la provenienza, l'epoca di una cosa o di alcuni avvenimenti, la persona, l'animale o la cosa oggetto di un'azione.
Il complemento partitivo: il compl.partitivo indica il tutto di cui si considera solo una parte. È retto dalle preposizioni di, tra, fra,e risponde alle domande tra chi?, tra che cosa? In genere si trova con in numerali, con gli aggettivi di grado superlativo relativo, con i pronomi indefiniti o interrogativi, con un nome o un avverbio indicante quantità.
Complementi di tempo: il compl.di tempo indica il momento o il periodo in cui avviene un'azione. Si distinguono due compl.di tempo: 1. Complemento di tempo determinato, indica il momento in cui avviene un'azione. È retto dalle preposizioni in, a, di, fra, prima, dopo..o dalle locuzioni al tempo di.talvolta non è retto da alcuna preposizione. Risponde alle domande: quando? Fra quanto tempo? Quanto tempo fa? 2. Il compl.di tempo continuato, indica la durata di un'azione. È retto dalle preposizioni:per, a, in, durante.talvolta non è retto da alcuna preposizione. Risponde alle domande: per quanto tempo? Da quando?
Complementi di luogo: si distinguono quattro compl.di luogo: stato in luogo, moto a luogo, moto a luogo, moto per luogo.
Il luogo indicato da tali compl. può essere reale, cioè fisicamente determinabile, o figurato, cioè immaginario o astratto.
Complemento di stato in luogo: indica il luogo reale o figurato in cui sta una persona o avviene un'azione. È retto dalle preposizioni: a, in, su, tra, sopra, sotto,..e dalle locuzioni: nei pressi di, al di fuori di.risponde alle domande dove? In quale luogo?
Complemento di moto a luogo: indica il luogo reale o figurato verso cui è diretto chi si muove. È introdotto da verbi di moto ed è retto dalle preposizioni: a, in, da, per, su, sopra, verso.o dalle locuzioni in direzione di, alla volta di. risponde alle domande: dove? Per dove?
Complemento di moto da luogo: indica il luogo reale o figurato dal quale parte chi si muove. È introdotto da verbi di moto ed è retto dalle preposizioni da, di. Risponde alle domande da dove? Da quale luogo?
Complemento di moto per luogo: indica il luogo reale o figurato in cui si muove chi compie un'azione. È introdotto da verbi di moto ed è retto dalle preposizioni per, tra, attraverso, da e dalla locuzione in mezzo a. risponde alle domande per dove? Attraverso quale luogo?
Complemento di allontanamento o separazione: indica la persona o la cosa da cui qualcuno o qualcosa si allontana o si separa, anche in senso figurato. È retto dalle preposizioni da, di. Risponde alle domande da chi? Da che cosa?
Complemento di origine o provenienza: indica il luogo o la situazione da cui qualcuno o qualcosa proviene. Indica la condizione sociale o la famiglia da cui qualcuno discende.
Complemento di causa: indica quale causa provoca un evento. È retto dalle preposizioni da, per, di, a, con o dalle locuzioni a causa di, in seguito a.risponde alle domande per quale motivo? Perché?
Complemento di fine o scopo:indica la funzione di un oggetto o lo scopo che si vuole raggiungere compiendo un'azione. È retto dalle preposizioni per, in, a, da, di, o dalle locuzioni al fine di, con lo scopo di, in vista di.risponde alle domande perché? A quale scopo?
Complemento di mezzo o strumento:indica la persona, l'animale o la cosa per mezzo della quale si compie un'azione. È retto dalle preposizioni con, per, a, mediante, attraverso o dalle locuzioni per mezzo di, grazie a..risponde alle domande per mezzo di chi? Per mezzo di che cosa?
Complemento di modo:indica in che modo o in che maniera viene compiuta un'azione. È retto dalle preposizioni con, di, per, a, da, su, tra, o dalle locuzioni alla maniera di.risponde alle domande come? In che modo? Spesso il compl.di modo è espresso con un avverbio, nel qual caso si ha un complemento avverbiale di modo.
Complemento di compagnia e unione: indicano la persona o l'animale insieme al quale si compie un'azione o accade un fatto. Il compl.di compagnia è retto dalla preposizione con o dalle locuzioni insieme a, in compagnia di. Il compl.di unione è retto dalla preposizione con o dalle locuzioni insieme a , unitamente a.
Complemento di rapporto: indica gli elementi, esseri animati o cose, tra i quali si stabilisce un rapporto. È retto dalle preposizioni tra e con o dalla locuzione in mezzo a. risponde alle domande con chi? Con che cosa? Tra chi? Tra che cosa?
Complemento di denominazione: specifica con un nome proprio un nome generico. È retto dalla preposizione di. Risponde alla domanda di che nome?
Complemento di argomento: indica l'argomento di cui si parla in un discorso o in uno scritto. È retto dalle preposizioni di, su, circa, sopra, o dalle locuzioni a proposito di, riguardo a, intorno a. risponde alle domande di chi? Di che cosa? A proposito di chi?, su che cosa?, su di chi?
Complemento di abbondanza e di privazione: abbondanza indica ciò che una persona, un animale o una cosa possiede in gran quantità. Privazione indica ciò che una persona, un'animale o una cosa possiede in qualità insufficienti o non possiede per nulla. Sono retti entrambi dalla preposizione di e dipendono da verbi, nomi, aggettivi che indicano abbondanza o privazione. Rispondono alla domanda di chi? Di che cosa?
Complemento di materia:indica il materiale di cui è fatto un oggetto. In senso figurato si riferisce a persone. È retto dalle preposizioni di, in. Risponde alla domanda di che materiale?
Complemento di qualità:indica una qualità di un essere animato o inanimato o una proprietà fisica o morale di una persona. È retto dalle preposizioni di, a, da, con. Risponde alle domande di che tipo? Con che qualità?
Complemento distributivo:indica l'ordine, la percentuale, la cadenza secondo cui vengono disposti persone, animali o cose o avvengono dei fatti. È retto dalle preposizioni a, per, su, talvolta non è retto da nessuna preposizione. Risponde alle domande in che ordine? Ogni quanto?
Complemento di quantità o misura: indica una qualsiasi quantità di misura riferita al peso o all'estensione. In molti casi non è retto da nessuna preposizione, a volte è retto dalla preposizione per. Risponde alla domanda quanto? Per quanto?
Complemento di distanza:indica quanto distano tra loro due persone animali o cose. È retto dalle preposizioni a, tra, fra, o dalle locuzioni alla distanza di, a.di distanza, talvolta non è introdotta da nessuna preposizione. Risponde alle domande quanto? A quale distanza?
Complemento di stima: indica quanto si valuta un essere animato o cosa. Può essere espresso da un avverbio quando esprime una valutazione indeterminata o con un aggettivo numerale seguito da un sostantivo quando esprime una valutazione determinata. Non è retto da nessuna preposizione. Risponde alla domanda quanto?
Complemento di prezzo:indica il costo materiale. È retto dalle preposizioni a, per, risponde alle domande quanto? A che prezzo?
Complemento di età:indica l'età o la quale età. È retto dalle preposizioni a, di, su, o dalle locuzioni all'età di, in età di. Risponde alle domande a quanti anni? A quale età?
Complemento di paragone:indica il secondo termine di paragone con i comparativi di maggioranza, minoranza, uguaglianza. È retto dalle preposizioni di, che, quanto, come. Risponde alle domande di chi? Di che cosa? Quanto chi? Quanto che cosa? Come chi/che cosa?
Complemento di limitazione:delimita l'ambito in cui ha valore una determinata affermazione. È retto dalle preposizioni di, in, a, per, da, o dalle locuzioni riguardo a, in quanto a, limitamento a. risponde alle domande in che cosa? Limitamento a che cosa? Secondo chi?
Complemento di esclusione: indica l'essere animato o cosa che viene esclusa da un'azione. È retto dalle preposizioni senza, eccetto, fuorchè, meno, salvo, o dalle locuzioni all'infuori di, a eccezione di. Risponde alle domande tranne chi? Eccetto chi/che cosa? Senza chi/che cosa?
Complemento di colpa: indica la colpa di cui una persona viene accusata o il reato per cui viene condannata. È retto dalle preposizioni di, per. Risponde alle domande er quale colpa? Di quale colpa?
Complemento di pena:indica la pena inflitta a una persona. È retto dalle preposizioni a, con. Risponde alla domanda a quale pena?
Complemento di vantaggio e di svantaggio:indica la persona, l'animale o la cosa a favore del quale si compie l'azione o succede un evento. È retto dalle preposizioni a, per, verso e dalle locuzioni a vantaggio, a danno. Risponde alla domanda per chi? A vantaggio di chi/di che cosa?a svantaggio di chi/di che cosa?
Complemento di sostituzione: indica l'essere o la cosa che viene sostituita con un altro essere animato o con un'altra cosa. È retto dalle preposizioni con, per o dalle locuzioni invece di, al posto di. Risponde alle domande invece di chi/di che cosa?
Complemento concessivo: indica l'essere animato, la cosa, la situazione nonostante la quale si verifica un fatto. È retto dalle preposizioni nonostante, malgrado benché, con, contro o dalle locuzioni a dispetto di, a onta di. Risponde alle domande nonostante chi? Nonostante che cosa?
Complemento vocativo:indica la persona o la cosa che si invoca o alla quale si rivolge un ordine o un discorso. È isolato dall'insieme della frase da una virgola se è all'inizio, da due se è in mezzo, può essere introdotto dalla esclamazione o.
Complemento esclamativo:indica uno stato d'animo intenso. È formato da un'esclamazione o da un gruppo di parole con valore di esclamazione.
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