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Novità scientifico-tecnologiche a cavallo tra 1800 e 1900
Percorso per la maturità scientifica tecnologica
Sommario:
3 Quadro del periodo storico
3 Morgan, le nuove combinazioni di alleli
4 Il petrolio come fonte di idrocarburi
5 Approfondimento: Il futurismo
6 Approfondimento: Il cubismo
Quadro del periodo storico
Fra la fine dell'Ottocento e i primi anni del nuovo secolo si compirono progressi eclatanti nel campo delle scoperte scientifiche e nuove teorie filosofiche. Fu rilevante soprattutto la veloce applicazione pratica delle innovazioni teoriche: il binomio scienza-tecnologia ebbe influssi benefici nella vita di tutti i giorni. Le case borghesi furono dotate di acqua corrente e servizi igienici; nei palazzi più lussuosi furono installati ascensori; le strade delle grandi città furono illuminate con lampioni elettrici e l'invenzione della lampadina favorì la diffusione dell'elettricità per uso domestico. Le comunicazioni divennero più facili grazie ai telefoni e ai nuovi mezzi di trasporto: metropolitane, automobili e aerei. L'invenzione dell'aereo fu l'ultima grande rivoluzione nel mondo dei trasporti e si dovette al genio di due americani, Orville e Wilbur Wright, i quali nel 1903 fecero per la prima volta volare un apparecchio per qualche centinaio di metri. Veri e propri aerei si costruirono, però solo dal 1908, e divennero progressivamente mezzi di comunicazione sempre più utilizzati e diffusi. Lo sviluppo della rete ferroviaria si incrementò, e anche per via marittima si accrebbe la velocità dei trasporti con l'impiego del nuovo motore a turbina e di scafi metallici. Una vera e propria rivoluzione energetica era inoltre iniziata con l'utilizzo del petrolio, che finì per soppiantare completamente il carbone. L'uso dei motori a scoppio nella neonata industria automobilistica e in quella navale ne accelerarono lo sfruttamento. Derivati del petrolio, come il cherosene, furono inoltre utilizzati sempre più significativamente per il riscaldamento domestico. Anche l'industria chimica ebbe un grande incremento all'inizio del secolo. Grazie alle scoperte più recenti ( in particolare le ricerche condotte sull'acido solforico e sul carbonato di sodio) fu possibile l'applicazione di composti chimici per la concimazione dei terreni,sostituendo i fertilizzanti organici. Le nuove leghe metalliche quali alluminio e acciaio,utilizzate fin dalla metà dell'Ottocento, vennero felicemente impiegate in vari settori. Di tutti questi progressi scientifici che hanno caratterizzato questo periodo ho voluto analizzare nel dettaglio nell'ambito della biologia le scoperte di Morgan e nell'ambito della chimica il petrolio.
Morgan, le nuove combinazioni di alleli
Esperimenti chiave, che per primi hanno dimostrato gli effetti del crossing-over, sono stati condotti dall'americano Thomas Hunt Morgan agli inizi del 1900. Morgan, insieme ai suoi collaboratori, utilizzò per molti esperimenti il moscerino della frutta Drosophila melanogaster. Questo insetto, che è comune intorno alla frutta, è ideale per gli studi sull'ereditarietà: può essere allevato in piccoli contenitori, si nutre di una miscela di farina di mais,zucchero e lievito, e produce centinaio di discendenti in poche settimane. Morgan conosceva il genotipo di questi moscerini grazie a studi eseguiti in precedenza. Prima di spiegare l'esperimento bisogna precisare che il corpo grigio è espresso dall'allele dominante, il corpo nero dall'allele recessivo, ali lunghe dall'allele dominante e ali corte dall'allele recessivo. Morgan eseguì un test cross facendo accoppiare moscerini con corpo grigio e ali lunghe con moscerini neri e ali corte. Se i geni non fossero stati associati, l'assortimento indipendente avrebbe prodotto una prole con ¼ corpo grigio e ali lunghe, ¼ corpo nero e ali corte, ¼ corpo grigio e ali corte, ¼ corpo nero e ali lunghe. Ma poiché questi geni sono associati, Morgan ottenne i seguenti risultati: la maggior parte della prole aveva i fenotipi parentali, ma il 17% era ricombinante. La percentuale di ricombinanti è detta frequenza di ricombinazione. Quando Morgan ottenne questi risultati, non era assolutamente a conoscenza di cosa fosse il crossing-over. Per spiegare il risultato ottenuto egli ipotizzò quindi che i geni fossero associati è che alcuni meccanismi occasionali potessero in qualche modo "rompere" questa associazione. La verifica sperimentale confermò poi che egli aveva ragione e stabilì che il meccanismo di "rottura" era il crossing-over. Esattamente i risultati ottenuti da Morgan furono: un crossin-over tra cromatidi di cromosomi omologhi del genitore con corpo grigio e ali lunghe ha rotto le associazioni tra gli alleli
dominanti corpo grigio e ali lunghe, e tra gli alleli recessivi corpo nero e ali corte, formando i cromosomi ricombinanti formati da corpo grigio(dominante)-ali corte(recessivo) e corpo nero(recessivo)-ali lunghe(dominante). Nelle ultime fasi della meiosi i cromosomi ricombinanti si sono distribuiti nei gameti e la fecondazione casuale ha prodotto i quattro tipi di prole osservati da Morgan( 965/2300 corpo grigio-ali lunghe, 944/2300 corpo nero-ali corte, 206/2300 corpo grigio-ali corte, 185/2300 corpo nero-ali lunghe).
Il petrolio come fonte di idrocarburi
Il petrolio, la fonte più importante di idrocarburi,costituisce anche la principale fonte di approvvigionamento di energia nel mondo: infatti il petrolio contribuisce a circa il 40% dei consumi energetici. Il petrolio si presenta come un liquido nero viscoso,costituito da una miscela di idrocarburi accanto a piccole quantità di composti contenenti zolfo,azoto e ossigeno. La formazione del petrolio risale a parecchie decine di milioni di anni ed è dovuta a lentissimi processi di decomposizione subiti dai resti di organismi marini vegetali e animali,depositatisi sul fondo degli oceani insieme ai sedimenti minerali. I fattori che hanno determinato la trasformazione delle sostanze di origine biologica in petrolio sono dovuti all'azione concomitante di particolari batteri anaerobi e di elevate temperature e pressioni. Dalla roccia madre, in cui è avvenuta la sua formazione, il petrolio è migrato, per effetto della pressione esercitata dagli idrocarburi gassosi formatisi insieme a esso,in rocce porose delimitate da strati impermeabili. In esse sono presenti acqua,petrolio e gas, che subiscono uno smistamento in funzione del loro peso specifico:pertanto il gas si raccoglie nella parta più alta della struttura mentre al di sotto si trovano, petrolio e acqua salata. Una volta portato in superficie, il petrolio viene sottoposto al processo di raffinazione, nel corso del quale viene frazionato nei suoi componenti. Il primo trattamento di raffinazione del petrolio consiste in una distillazione frazionata, che si compie in colonne di distillazione di altezza anche superiore a 30 metri. Il petrolio viene dapprima riscaldato a oltre 360°C in un opportuno forno e i vapori che così si formano sono inviati dal basso nella colonna di distillazione entro la quale è inserita una serie di piatti: le varie frazioni condensano a diverse altezze a seconda delle relative temperature di ebollizione;per la precisione, le frazioni più leggere, con punto di ebollizione più basso, si raccolgono nelle sezioni superiori della colonna, mentre le frazioni con punti di ebollizione man mano crescenti sono estratte nelle sezioni via via inferiori. In tal modo si ottengono le cinque frazioni fondamentali: prodotti gassosi; benzine; cherosene; gasolio e olio pesante. La frazione che ha più elevato valore commerciale è quella delle benzine, che costituiscono circa il 25% dei prodotti di distillazione primaria. Allo scopo di aumentare la resa in benzine anche al fine di ottenere prodotti adatti a determinati impieghi industriali, sono messi a punto particolari processi di trasformazione, che includono il cracking (con la reazione di cracking gli alcani formati da lunghe catene di atomi di carbonio vengono ridotti in frammenti aventi peso molecolare inferiore. Questa rottura avviene per azione della temperatura, della pressione e di catalizzatori) e il reforming (con la reazione di reforming le molecole degli idrocarburi vengono profondamente modificate nella struttura, pur conservando lo stesso numero di atomi di carbonio. Questa modificazione avviene a temperatura e pressioni elevate e in presenza di catalizzatori). Per mezzo di questi processi vengono apportate modificazioni chimiche ai composti presenti nelle determinate frazioni distillate.
Il futurismo
Analogamente anche nel campo della letteratura italiana ci furono delle innovazioni, il futurismo si colloca infatti proprio sull'onda della rivoluzione tecnologica dei primi anni del '900 (la Belle époque), esaltandone la fiducia illimitata nel progresso e decretando violentemente la fine delle
vecchie ideologie . Il futurismo esalta il dinamismo, la velocità, l'industria, perfino la guerra intesa come 'igiene del mondo'. L'atto di nascita del movimento si ha con il "Manifesto futurista" di Tommaso Marinetti. Nel "Manifesto futurista" si proclama la fede nel futuro e nella civiltà delle macchine; si affermano gli ideali della forza, del moto, della vitalità, del dinamismo e dello slancio; si spronano i letterati a comporre opere nuove, ispirate all'ottimismo e ad una gioia di vivere aggressiva e prepotente; si auspica una letteratura rivoluzionaria, liberata da tutte le regole,anche quelle della grammatica, dell'ortografia e della punteggiatura. I futuristi sperimentano nuove forme di scrittura per da vita ad una poesia tutta movimento e libertà: negano la sintassi tradizionale,modificano le parole, le dispongono sulla pagina in modo da suggerire l'immagine che descrivono.
La pubblicazione sul "Figaro" del Manifesto fu l'atto di nascita del movimento futurista. Il brano riportato corrisponde alla seconda parte in cui Marinetti espone i temi che dovranno a suo avviso, essere "cantati" dalla nuova poesia, e prefigura i compiti dell'artista futurista.
Concetti:
Rifiuto di tutto ciò che è passato, di tutto ciò che è statico
Esaltazione della modernità,del progresso,della velocità,dell'aggressività,della virilità
Celebrazione della guerra, la "sola igiene del mondo"
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità
Il coraggio, l'audacia, la ribellione, saranno elementi essenziali della nostra poesia.
La letteratura esaltò fino ad oggi l'immobilità penosa, l'estasi ed il sonno . Noi vogliamo esaltare il movimento aggressivo, l'insonnia febbrile, il passo di corsa, il salto mortale, lo schiaffo ed il pugno.
Noi affermiamo che la magnificenza del mondo si è arricchita di una bellezza nuova; la bellezza della velocità. Un'automobile da corsa col suo cofano adorno di grossi tubi simili a serpenti dall'alito esplosivoun'automobile ruggente, che sembra correre sulla mitraglia, è più bella della Vittoria di Samotracia
Noi vogliamo inneggiare all'uomo che tiene il volante, la cui asta ideale attraversa la Terra, lanciata a corsa, essa pure, sul circuito della sua orbita
Bisogna che il poeta si prodighi con ardore, sfarzo e munificenza, per aumentare l'entusiastico fervore degli elementi primordiali
Non v'è più bellezza se non nella lotta. Nessuna opera che non abbia un carattere aggressivo può essere un capolavoro. La poesia deve essere concepita come un violento assalto contro le forze ignote, per ridurle a prostrarsi davanti all'uomo
8 Noi siamo sul promontorio estremo dei secoli! Perché dovremmo guardarci alle spalle, se vogliamo sfondare le misteriose porte dell'impossibile? Il Tempo e lo Spazio morirono ieri. Noi viviamo già nell'assoluto, poiché abbiamo già creata l'eterna velocità onnipresente.
Noi vogliamo glorificare la guerra - sola igiene del mondo - il militarismo, il patriottismo, il gesto distruttore dei liberatori, le belle idee per cui si muore e il disprezzo della donna
Noi vogliamo distruggere i musei, le biblioteche, le accademie d'ogni specie , e combattere contro il moralismo, il femminismo e contro ogni viltà opportunistica e utilitaria.
Noi canteremo le grandi folle agitate dal lavoro, dal piacere o dalla sommossa: canteremo le marce multicolori e polifoniche delle rivoluzioni nelle capitali moderne; canteremo il vibrante fervore notturno degli arsenali e dei cantieri, incendiati da violente lune elettriche ; le stazioni
ingorde, divoratrici di serpi che fumano; le officine appese alle nuvole per i contorti fili dei loro fumi; i ponti simili a ginnasti giganti che fiutano l'orizzonte[.].
1.temerità: temerarietà.
2.La letteratura. sonno: la cultura della tradizione, da cui il popolo era escluso, si basava sul pensiero e sulla meditazione, nel chiuso delle biblioteche.
3.Vittoria di Samotracia: statua di Vittoria alata del IV sec. a.C., considerata una delle meraviglie dell'arte greca. Fu trovata nel 1863 nell'isola di Samotracia (Egeo) e ora si conserva a Parigi, al Louvre.
4. Terra. orbita: un'immagine ardita per esaltare la velocità e il progresso:anche la Terra non tiene più i ritmi normali della sua rotazione ma, come l'uomo che tiene il volante, corre all'impazzata sul circuito della sua orbita.
5. Bisogna. primordiali: al poeta è affidato il compito di cooperare all'elettrizzante rigenerarsi del mondo.
6. La poesia. all'uomo: la poesia deve mostrarsi padrona del mondo, non succube del mistero, ma capace di affrontarlo e annientarlo, deve essere una poesia che incita la lotta. Allusione al senso del "mistero" della poesia decadente,intimista e appartata.
7. Noi vogliamo. donna: frasi altisonanti rimaste celebri come proverbi. Il concetto di guerra "sola igiene del mondo" fu alla base degli slogan interventisti della prima guerra mondiale e dei regimi dittatoriali del dopoguerra. E il "disprezzo della donna",creatura fragile e "domestica", fu un atteggiamento che mirava, di contrasto, all'esaltazione dell'uomo, virile e violento.
8. Noi vogliamo. specie: i futuristi, nella loro spavalderia, considerano superati i tradizionali sacrari della cultura e le ataviche leggi della vita borghese, il progresso doveva determinare una rivoluzione della vita sociale in ogni comportamento.
9.polifoniche: dalle molteplici voci.
10.lune elettriche: lampade.
11. serpi: treni.
Analisi del testo: Nel Manifesto si esaltava il dinamismo e l'attivismo della civiltà moderna, il trionfo delle macchine, dello sport, dell'audacia, il ritmo febbrile della vita. Le arti avrebbero dovuto esprimere questo nuovo ritmo dell'esistenza, protendere verso il futuro, dimenticare ogni insegnamento, compreso quello della poetica decadente. Era necessario distruggere ogni museo e biblioteca,ogni legame col passato; aderire alla realtà nell'impeto incessante del suo divenire, cogliere non gli oggetti ma il loro moto inebriante e vorticoso, riprodurre lo slancio creativo delle macchine, la loro anima assetata di velocità e di potenza. Per il raggiungimento di questa immediatezza i futuristi dovevano liberare le parole da ogni nesso logico e grammaticale, eliminare i pronomi le preposizioni le congiunzioni gli avverbi, sostituire la punteggiatura con i simboli algebrici, ridurre i verbi alle sole forme elementari, accentuare ed esasperare l'ortografia dei vocaboli nei suoi valori onomatopeici.
Il cubismo
Nel periodo della Belle Epoque nasce grazie all'intuizione dello spagnolo Pablo Picasso e del francese George Braque, il movimento cubista. Certamente è da riconoscere, nel Cubismo, l'influenza delle teorie scientifiche e matematiche sviluppatesi all'epoca, anche se, com'è naturale, esse vengono recepite in modo sommario ed approssimativo nei testi teorici del movimento: ciò che colpisce i Cubisti è soprattutto la possibilità di un superamento della tradizionale geometria euclidea, per attingere a quella che la scienza chiama quarta dimensione. Esso si sviluppò come momento di definitiva rottura con tutte le modalità tradizionali d'interpretazione della realtà, introducendo una nuova visione dello spazio, che annulla complessivamente l'uso della prospettiva uni centrica. All'interno del movimento non esiste un programma, un manifesto o un'idea da proporre;esiste semplicemente la volontà dell'artista di esprimere la realtà visibile in modo più complesso e sfaccettato rispetto alla pittura tradizionale,utilizzando per la prima volta contemporaneamente tutti i possibili punti di vista e le diverse angolazioni dell'oggetto rappresentato, come se fosse possibile girarvi intorno per vederne ogni lato. Le immagini che propongono questi artisti sono come tanti frammenti della medesima realtà,colti da prospettive diverse e mescolati per ottenere la "totalità" dell'immagine stessa: una tecnica pressoché incomprensibile allo spettatore, che si trova a vivere un'esperienza percettiva del tutto nuova e estraniante. Il frazionamento dei piani di superficie in forme geometriche che si intersecano tra di loro,colorate in modo sobrio e quasi monocromatico,scompone l'oggetto rendendolo non immediatamente riconoscibile. Lo spettatore così non può più limitarsi a guardare velocemente il quadro; ma gli viene richiesto di dedicare a esso un preciso tempo di lettura, per comprendere appieno il significato.
OPERA CUBISTA
L'opera che segna definitivamente la svolta artistica di Picasso è il celebre quadro "Les demoiselles d'Avignon".L'opera rielaborata per mesi dallo stesso autore, come documentano i numerosi schizzi e studi preparatori, testimonia la faticosa ricerca di nuove formule espresive in grado di sovvertire la figurazione tradizionale. Il soggetto raffigura un gruppo di prostitute all'interno di un bordello di Barcellona; la scena comprendeva all'inizio anche due personaggi maschili, uno studente e un marinaio, che sono qui completamente scomparsi. Forme taglienti delle braccia, che si incastrano perfettamente intorno alla testa, annullano ogni distinzione tra spazio e oggetto raffigurato, per dare forma a personaggi scomposti, ritratti in pose assolutamente innaturali. Anche le facce sono viste contemporaneamente si fronte e di profilo, o le teste sono appoggiate su corpi girati di schiena, come se fossero staccate tra loro. Va riconosciuto al dipinto il merito di aver affermato in tutta la sua portata rivoluzionaria il Cubismo.
OPERA FUTURISTA
"Quelli che vanno" di Umberto Boccioni
Il dipinto raffigura la velocità di un treno in corsa; lo distinguiamo abbastanza chiaramente dopo aver osservato il piccolo trapezio rosso in alto a sinistra, che ne rappresenta i fari splendenti nella notte. Tutto il quadro è percorso da linee oblique viola, verdi,azzurre,brune, chiamate linee-forza, che danno l'idea del movimento e della velocità. Le linee-forza in basso rendono la sensazione di chi, viaggiando,vede correre il paesaggio in senso opposto. Nella zona di mezzo,riconosciamo i viaggiatori addormentati e scossi dal movimento del treno. Nella fascia in alto vediamo le case di un paese o di una città. L'opera come si può notare è rigorosamente futurista, comunicandoci la tipica esaltazione della velocità e la fiducia in un mondo futuro che spazzerà via tutto ciò che è vecchio e arretrato. Boccioni inoltre ci fa notare che anche un oggetto "fermo", come ad esempio le case, si muove, poiché tutto fa parte di una realtà che non è immobile, fissa, ma in continuo movimento e mutamento, ed è questo "dinamismo universale" che cerca di esprimere nelle sue opere. Insomma il continuo divenire del reale espresso in questo quadro non si percepisce soltanto con l'occhio, questo divenire in cui spazio e tempo si rincorrono esprime anche la nostra coscienza. Il quadro sarà dunque una sintesi "ottico-mnemonica", una fusione di ciò che si vede e ciò che si ricorda. Per capire ancora meglio la profondità del quadro i futuristi stesso nella prefazione alla presentazione di questo quadro hanno detto: "Come vedete c'è in noi non solo la verità ma caos e urto di ritmi assolutamente opposti che riduciamo ad un armonia nuova. Noi giungiamo così a ciò che chiamiamo la pittura degli stati d'animo"
Bibliografia:
Bertini,F. (2007) Fatti e interpretazioni, Milano, Mursia Scuola
Campbell,R - Taylor,S.(2006) Immagini della biologia, Bologna, Zanichelli
Bargellini,A.(2000) Fondamenti di Chimica per la Società e l'Ambiente, Milano, Carlo Signorelli Editore
Bissaca,R -Paolella,M.(1992) Biblioteca, Torino, Lattes
Sambugar,M -Salà,G.(2004) Gaot, Milano, La Nuova Italia
Gianni,A-Balestreri,M-Pasquali,A.(1964) Antologia della letteratura italiana, Messina-Firenze, Casa editrice G. D'Anna
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