Lo sviluppo morale, Laurence Kohlberg

K. si è occupato dello sviluppo morale, ed ha ipotizzato che il ragionamento morale si sviluppa per stadi passando dal totale vantaggio interesse per se dei bambini fino alla morale astratta di quegli individui che condividono i livelli massimi di bene comune. Secondo k. È possibile individuare 3 livelli di morale:

preconvenzionale

convenzionale

postconvenzionale

ciascun di questi 3 livelli comprende 2 stadi, quindi in tutto globalmente abbiamo 6 stadi, a cui se ne aggiunge un 7 che è raggiunto soltanto da pochissime persone.

preconvenzionale secondo K. I giudizi morali espressi tra i 4 e i 10 anni, sono espressi in funzione della morale  di persone ritenute superiori a cui il bambino obbedisce. Gli stadi sono:

ubbidienza assoluta e paura delle punizioni in cui il bambino definisce il suo senso morale in base al prestigio di chi è superiore.

Moralità dal mercato. Durante questo periodo il bambino definisce il suo senso morale in base ai risultati piacevoli o spiacevoli che il bambino ricava per se stesso.

Il livello convenzionale è quello che generalmente va dopo i 10 anni. I ragazzi occupano una moralità convenzionale che è focalizzata sulle convenzioni, regole sociali. Il terzo stadio si chiama:

orientamento da buon ragazzo e da buona ragazza. I ragazzi sono convinti ancora che sia morale il comportamento che permette loro di conseguire l'approvazione altrui.

Il 4 stadio  moralità del tipo legge e ordine. I ragazzi credono nella legge e nell'ordine. È buono, morale, il comportamento che obbedisce alle regole e alle leggi. Il senso morale si costituisce per tanto sul conformismo.

Livello postconvenzionale. Non tutti arrivano alla moralità postconvenzionale. Il quinto stadio viene definito:

la morale del contratto sociale. Il senso morale è costituito dalla convinzione che le regole sociali esistono per il bene comune. La legge è risultato razionale del punto di vista della maggioranza sempre relativamente alla morale, e per tanto deve essere rispettata.

Il sesto viene definito moralità della coscienza. Pochi adulti che raggiungono questo stadio, sono in grado di riflettere sui principi etici e universali quali la sacralità della vita. Le persone considerano comportamento morale come un equilibrio tra ili benessere dell'individuo e quello della società.

K. Descrive un settimo stadio che viene chiamato della oralità cosmica a cui giungono pochissime persone che arrivano ad elaborare un punto di vista morale a livello cosmico ( madre Teresa di Calcata)