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Il termine psicologia deriva dal greco psychè ( anima) e logia ( discorso) letteralmente quindi la psicologia è lo studio dell'anima. Questo significato rimane immutato fino al XVI sec quando anima si trasforma in mente.
Le prime apparizioni del termine si possono incontrare nei trattati di Aristotele nel V sec a.c., ma a quel epoca faceva parte della filosofia. La psicologia diviene scienza solo nel fine 800, quando l'indagine psicologica si apri alle metodologie delle scienze naturali.
Nel 1800 sorge il positivissimo, un movimento ideologico nato in Francia con Comte e pois diffuso in tutta Europa. L'idea è la esaltazione della scienza e di tutto ciò che è scientifico o un'evoluzione tecnologica. Questo porta a una "scientificazione" di tutte le materie, principalmente quelle in campo umanistico, fra cui la psicologia.
Un dei motivi che la psicologia è diventata una scienza così tarde è a causa della definizione di un oggetto di studio specifico e alle difficoltà di dimostrare in maniera oggettiva le sue conclusioni.
Ufficialmente la nascita della psicologia come scienza avviene nel 1879, quando Wund fundo il suo laboratorio di psicologia fisiologica a Lipsia.
Per Wund l'oggetto della psicologia doveva essere l'esperienza umana immediata. Grazie a questa definizione e all'uso di una metodologia rigorosa duranti gli sperimenti è stato possibili alla psicologia di instaurasse come disciplina scientifica
La psicologia come ogni altra disciplina scientifica ha dovuto instaurare dei metodi di studio che gli consentisse di ottenere uno statuto scientifico e di definire in modo esauriente il proprio oggetto di studio.
Un metodo deve , pero , rispettare certi requisiti come: la confermabilità dei dati osservati e la rappresentatività del campione a rispetto all'universo interessato.
I metodi utilizzati della psicologia possono essere divisi in sperimentali e non sperimentali.
Il metodo sperimentale è quello volgarmente detto più scientifico. É quello che presuppone un ambiente controllato dal ricercatore, o sia , un laboratorio.
Nella realtà controllata l'osservatore semplifica e riproduce un fenomeno da studiare. Avendo tutte le variabili sotto controllo lo sperimentatore può inserire un stimolo e osservare la risposta a tale variabile indipendente.
Per essere sicuri che la variabile dipendente proviene di quella indipendente c'è bisogno anche di formare un gruppo di controllo a quale tale stimolo non sarà emesso. Quindi in questa realtà abbiamo due gruppi: un gruppo dove viene inserita lo stimolo ( gruppo sperimentale) e un gruppo di soggetti equiparati al primo gruppo, a chi non viene somministrato nessuno stimolo ( gruppo di controllo). Se le risposte ottenute dai due gruppi hanno una differenza sostanziale possiamo dire che lo sperimento ha avuto esito e che a quella variabile indipendente otteniamo la variabile dipendente ( S-R) , ma se la differenza nei risoltati non è significativa si verifica che a quel stimolo non si ottiene la risposta sperata.
Il vantaggio di questo metodo è la sua alta scientificita, il suo diffeto è la scarsa utilizzazione, perche possono essere studiati solo i fenomeni simplificabili e non quelli complessi.
Di solito questi metodi vengono utilizzati per la analizzi dei fenomeni in condizioni naturali, o sia, senza il trasferimento in un ambiente controllato. Questi metodi sono fondati sulla osservazione, e per ogni tipo di osservazione si è creato un metodo di studio.
Principali metodi non sperimentali utilizzati nella psicologia sono tre: Osservazione sistematica; metodo clinico e le inchieste.
Osservazione sistematica
È l'osservazione del fenomeno a distanza senza interferenza e la sua registrazione, descrizione dettagliata di tutto ciò che è stato osservata. Le principali critiche sono che non tutti gli eventi succedono sempre; l'osservazione in natura non è soggetta alla legge causa-effetto; e le descrizione possono essere influenziate (anche inconsciamente) dal ricercatore. Ma come vantaggio presenta un'enorme fonte d'informazione sui comportamenti spontanei e fornice materiale per nuove ipotesi da riprendere con altre osservazioni.
Metodo clinico
Il metodo clinico utilizza il rapporto interpersonale come strumento e suo obiettivo è studiare il comportamento e la personalità.
Questo metodo una l'osservazione e descrizione indiretta della personalità che si compie attraverso colloquio clinico e l'aplicazione di test. Questo metodo produce un'ipotese da verificare. Viene molto utilizzata nella psicoanalisi e nelle terapie psicologiche.
Inchieste
Le inchieste consistono nell'oservazione di un fenomeno nella società. Prevedono di rilevare dati attraverso intervista e questionari per la registrazione del comportamento e/o opinione dei soggetti che formano un campione rappresentativo della realtà da studiare.
Questo metodo non esamina gli effetti di un stimolo ma cerca di fare una fotografia degli processi psicologici / sociologici di un fenomeno. Essa rende possibile la dichiarazione sia di un corretto disegno sperimentale, dia di un piano di sondaggio con finalità non dimostrative, ma solo dettagliate.
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