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Messico
Il Messico è chiamato internazionalmente Stati Uniti Messicani, Stato dell'America Settentrionale, confinante a nord con gli Stati Uniti, a sud con il Guatemala e il Belize e bagnato a ovest dall'Oceano Pacifico, e a est dal golfo del Messico e dal mar delle Antille.
Repubblica federale formata da trentun Stati e un distretto federale; 1.972.574 Km (quadrati); 94.800.000 ab.
Capitale Città del Messico.
Geografia.
- Geografia fisica.
Il più vasto complesso naturale del Messico è costituito dagli altipiani settentrionali (oltre 1.000 m d'altezza) limitati a ovest da due catene montuose, la Sierra Madre Occidentale e la Sierra Madre Orientale, meno elevata.
Quella degli altipiani centrali (Mesa Central), zona di convergenza delle due Sierre, è la regione dei terremoti e dei grandi vulcani attivi (Popocatépetl 5.452 m, Orizaba 5.700 m) dominanti alti bacini che si estendono da ovest a est, il più importante dei quali è Anàhuac, il bacino di Città del Messico, a oltre 2.000 m d'altezza.
Qui il clima è più arido che sugli altipiani settentrionali, ma l'altitudine consente di distinguere varie zone climatiche, dal caldo umido delle zone basse alle nevi e ai ghiacci delle cime più alte.
Le regioni meridionali sono caratterizzate da clima caldo e umido; nel rilievo si distinguono due zone: una, lungo la costa del Pacifico è dominata dalla Sierra Madre del Sud, l'altra è costituita dall'altopiano dello Yucatan.
Tra queste due regioni si estendono le alte terre del Chiapas (altitudine media 2.000 m).
Le regioni centrali sono racchiuse da pianure costiere: quella lungo il Pacifico è una lunga e stretta fascia dotata di profonde insenature; la pianura costiera lungo il golfo del Messico, più estesa, è prevalentemente bassa e sabbiosa.
- Geografia umana ed economica.
La popolazione messicana è costituita per il 60% da meticci, per il 30% da Amerindi e per il 10% da bianchi e creoli.
L'indice di incremento naturale della popolazione del 22 (per mille) è dovuto a una natalità del 27 (per mille) e una mortalità del 5 (per mille); la durata media della vita è di 70 anni per gli uomini e di 77 per le donne, la mortalità infantile è del 26 (per mille).
Il 75% della popolazione è urbano.
La maggior parte della popolazione è cattolica (89 %) con una minoranza di protestanti (4,9 %).
Lingua ufficiale è lo spagnolo ma sono parlati numerosi dialetti amerindi.
L' agricoltura impiega il 26% della popolazione, ma contribuisce solo per il 7,7% alla formazione del prodotto interno lordo utilizzando l'11,8% della superficie territoriale.
L'arativo è destinato soprattutto alle colture cerealicole, specialmente mais che con i fagioli secchi costituisce la base dell'alimentazione locale.
Negli umidi bassipiani costieri si coltivano anche riso, patate, patate dolci, pomodori e ortaggi.
Fra le colture industriali contano soprattutto le piante tessili: henequén (sisal) e cotone.
Fra le oleifere primeggia la soia.
Per l'esportazione si producono canna da zucchero e caffè.
Considerevole importanza ha l'allevamento che dispone del 38% del territorio; quello dei bovini è il più importante (30.702.000 capi).
Il Messico è uno dei maggiori esportatori di miele.
Anche la pesca è economicamente importante (1.200.686 t di pesce sbarcato).
Foreste e boschi coprono il 24,9% della superficie territoriale e forniscono pregiati legnami, come mogano, cedro, ebano.
Il sottosuolo è ricco di petrolio, la cui produzione si aggira intorno ai 140 milioni di t annue, e gas naturale [37.514 milioni di m (cubi)].
Il Messico è il maggior produttore mondiale di argento (2.368 t) e uno dei maggiori di piombo; vengono estratti anche antimonio, bismuto, grafite, minerale di ferro, rame, stagno, zinco, mercurio, manganese, oro, zolfo e sono presenti anche giacimenti di uranio.
Il settore dell'industria manifatturiera impiega il 21% della popolazione attiva e concorre per il 29% alla formazione del prodotto interno lordo.
La popolazione è concertata soprattutto nell'agglomerato di Città del Messico e nel triangolo Monterrey Monclova Saltillo.
Nel settore metallurgico sono da ricordare gli impianti siderurgici di Città del Messico, Monterrey e Monclova.
La produzione del petrolio ha portato all'espansione della petrolchimica e un certo sviluppo hanno avuto anche le industrie chimiche.
Le altre industrie coprono il fabbisogno interno.
Il settore dei servizi impiega il 52% della popolazione attiva e contribuisce per il 63% alla formazione del prodotto interno lordo.
Una voce importante per l'economia messicana è il turismo, che costituisca una delle principali fonti di valuta estera.
Il prodotto nazionale lordo pro capite è di 6.780 dollari.
La rete ferroviaria è di 26.445 Km e quella stradale è di 245.433 Km, di cui la metà asfaltati.
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