LA FRANCIA
La Francia è uno degli stati più importanti a
livello continentale e mondiale, anche a causa delle vicende storiche che
l'hanno portata, in alcune epoche, ad essere la più grande potenza economica a
livello internazionale. Attualmente il reddito pro-capite è di circa 25.000 $
annui, quindi è un valore che si può definire piuttosto elevato anche se è più
basso di quello di altri stati, a causa della persistenza di alcune situazioni
territoriali non positive, in particolare per quanto riguarda la disoccupazione
che si mantiene su livelli piuttosto elevati, circa l'11%, nonostante una certa
riduzione nel corso dell'ultimo anno. Altra situazione negativa è quella
relativa ai divari territoriali che si mantengono elevati tra le zone
occidentali generalmente sui livelli di sviluppo relativamente modesti e quelle
orientali, dove le condizioni economiche possono essere tra le più avanzate in
Europa in particolare nelle aree della Costa Azzurra e in quella di Parigi.
A proposito del grande sviluppo dell'Ile de France,
si ricorda l'accentuato monocentrismo della rete urbana con vantaggi derivati
dalla collocazione internazionale della capitale, ma anche svantaggi per la
debolezza relativa delle altre città, che non sempre sono riuscite ad assumere
una funzione nodale per la crescita delle regioni in cui si trovano: sono così
da prendere in considerazione i progetti di riequilibrio della rete urbana
francese predisposti dalle autorità anche con lo scopo di ridurre i divari
territoriali, pure mediante la costruzione di nuove infrastrutture come ottime
vie di comunicazione, in particolare nel settore ferroviario.
L'economia francese rimane comunque di alto
livello, con una spiccata struttura post-industriale, quindi con netta
prevalenza dei servizi che occupano circa i B degli attivi e
grande sviluppo delle attività quaternarie, anche per la presenza delle
cosiddette "tecnopoli" che sono aree dove si è sviluppata la ricerca applicata
all'industria in collegamento con enti pubblici e privati: le tecnopoli sono
diffuse in diverse regioni, in particolare nell'area parigina e nelle aree
meridionali ma non mancano anche nella regione alpina, ad esempio Grenoble.
Le attività terziarie si avvalgono di buone
vie di comunicazione, in particolare le ferrovie con i treni TGV e dei massimi
afflussi turistici, a livello mondiale, circa 60 milioni di stranieri che vi
giungono annualmente, attratti dall'ottima organizzazione, dall'ottima cucina,
dalla valorizzazione dei moltissimi fenomeni naturali di vario tipo (carsici,
vulcanici, idrografici, di morfologia glaciale) e dalla presenza di grandi
monumenti storici e artistici, come le grandi cattedrali gotiche del
centro-nord, oltre ovviamente a Parigi e alle molte località costiere e
balneari che si avvalgono spesso di particolari situazioni paesaggistiche, con
tratti importanti di costa alta tra cui le magnifiche Falesie di Etretà.
Il sistema industriale si presenta avanzato
in quasi tutte le produzioni, tra cui sono da ricordare alcuni dei settori
tradizionali, come quelli tessili e siderurgici, pure se in difficoltà, ed
altri tecnologicamente più avanzati, ad es.: quello chimico e dei trasporti
(automobili - prodotti aerospaziali). L'agricoltura si avvale delle favorevoli
condizioni fisiche che abbiamo ricordato lo scorso anno. In particolare, climi
temperati, precipitazioni abbondanti e prevalenza di pianure, e risulta assieme
all'allevamento, ancora un'attività significativa nonostante le basse
percentuali di addetti, in particolare per le esportazioni con diversi prodotti
che vengono venduti all'estero, come i cereali, i formaggi e i vini pregiati.