La Bioetica
Uno degli argomenti
più diffusi e trattati negli ultimi tempi è
sicuramente la bioetica,cioè l'insieme delle questioni attinenti ai delicati
problemi morali sorti,in seguito a sperimentazioni scientifiche, nel campo
della genetica, dei trapianti di organi, della lotta alla sterilità, ecc..
E' sorta cosi una
nuova attenzione morale alla vita, che però alcuni studiosi
sperimentano tendenze che oltrepassano la morale e la natura. Si pensi ad
esempio ad alcuni recenti esperimenti di clonazione di animali
che hanno suscitato scalpore per il conseguente rischio che questi possano
essere estesi alla specie umana. Si sta ripetendo quello che già si vide anche in
occasione dei primi esperimenti nucleari, quando la scoperta della bomba
atomica fece capire agli scienziati quali erano le conseguenze che sarebbero potute derivare dall'utilizzo improprio dei nuovi
ordigni.
La consapevolezza
di ciò che è lecito e di ciò che non lo è deve indurre a
un controllo e anche a una limitazione degli stessi esperimenti, quindi ad una
formazione coscienziosa di ciò che è bene e di ciò che può essere dannoso per
l'uomo e per tutti gli esseri viventi della terra. La storia ci
insegna che bisogna essere consapevoli delle leggi naturali per non
correre rischi per la stessa sopravvivenza degli organismi viventi sul pianeta.
Le preoccupazioni a
tal riguardo non sono recenti perché già dal 1946 si sono sottoscritti alcuni
documenti proprio per tutelare l'eticità della sperimentazione clinica
sull'uomo, primo di tutti il Codice di Norimberga
(1946), che rappresenta il primo strumento giuridico internazionale di
regolamentazione della sperimentazione umana. Successivamente
anche nel 1964, la
Dichiarazione di Helsinki, si riconosce il ruolo del Comitato
Etico indipendente per la valutazione etica della ricerca e viene introdotto il
criterio del bilanciamento tra rischi e benefici. Altre norme e convenzioni sono
state poi formulate nel corso dei decenni successivi dove diverse nazioni hanno
contribuito ad aggiornare ed aggiungere una nuova legislazione. A riguardo le questioni morali suscitate da alcune scoperte
scientifiche recenti si riscontrano che alcuni scienziati senza scrupoli in
cambio di soldi hanno sperimentato e usato cavie umane senza nessun rispetto di
etiche morali dettate dei vari organismi di controllo. L'uomo pur nella varietà
dei problemi sempre nuovi che possono sorgere nel corso degli anni non deve mai perdere di vista la consapevolezza della
sua natura. Da ciò, deriva una disposizione etica che può difendere le persone
da ogni rischio imprevisto, anche quello prodotto da
una scienza mal usata e con eccessiva disinvoltura.