IL POSITIVISMO E COMTE
Il positivismo è caratterizzato
dall'esaltazione della scienza,che nasce in Francia nella prima metà
dell'ottocento.Pur comprendendo pensatori che si diversificano tra loro sia per
formazione intellettuale,sia per temi e soluzioni specifiche,il positivismo
appare caratterizzato sin dall'inizio,da una celebrazione della scienza,che si
concretizza in una serie di convinzioni di fondo:
- La scienza è l'unica conoscenza possibile e il metodo della
scienza è l'unico valido,per tanto il ricorso a cause o principi che non
siano accessibili al metodo della scienza non da origine a
conoscenza,infatti la metafisica viene considerata priva di valore.
- La funzione peculiare della filosofia consiste nel riunire e nel
coordinare i risultati delle singole scienze,in modo da realizzare una
conoscenza unificata e generalissima.In ogni caso essa si costituisce
come studio di <<generalità
scientifiche>>.
- Il metodo della scienza,in quanto è l'unico valido,va esteso a
tutti i campi,compresi quelli che riguardano l'uomo e la società.Tant'è
vero che la sociologia diviene la creatura prediletta dei positivisti.
- Il progresso della scienza rappresenta la base del progresso umano
e lo strumenti per una riorganizzazione globale della vita in
società,capace di superare la crisi del mondo moderno o di accelerarne lo
sviluppo in modo sempre più rapido.
COMTE
Quella che agli occhi di C. è la sua scoperta
fondamentale,e che in realtà è il punto di partenza di tutta la sua filosofia,è
la legge dei tre stadi,che dichiara di aver ricavato da considerazioni storiche
oltre che dall'osservazione dello sviluppo organico dell'uomo che durante la
sua evoluzione passa per tre stadi teorici differenti:
- Lo stadio teologico:in questo
stadio lo spirito umano mira,mediante la ricerca,allo scoprimento della
natura intima degli esseri,delle cause prime e finali dei fenomeni che lo
colpiscono;ossia tende alle conoscenze assolute.Rappresenta i fenomeni
come prodotto dell'azione diretta e costante di agenti sovrannaturali,più
o meno numerosi(politeismo),il cui intervento arbitrario spiega le
apparenti anomalie dell'universo.Il sistema teologico ha toccato la sua
più alta perfezione quando ha sostituito l'azione provvidenziale di un
essere unico al gioco delle numerose divinità indipendenti,che erano state
immaginate in principio,ovvero quando dal feticismo e dal politeismo si è
passati al monoteismo.
- Lo stadio metafisico:in questo stadio
gli agenti sovrannaturali sono sostituiti da forze astratte,vere entità
inerenti ai diversi esseri nel mondo,e concepite come capaci di produrre
tutti i fenomeni che cadono sotto la nostra osservazione,e la cui
spiegazione consiste allora soltanto nell'assegnare a ciascun fenomeno le
entità corrispondenti.Il culmine dello stadio metafisico risiede nel
concepire,in luogo di diverse entità particolari,una sola grande entità
generale,la natura,considerata come unico fondamento di tutti i fenomeni.
- Lo stadio positivo:in questo
stadio lo spirito umano,riconosciuta l'impossibilità di toccare nozioni
assolute,rinuncia ad indagare sull'origine e sul destino dell'universo,e
tenta unicamente di scoprire,mediante l'uso ben combinato della ragione e
dell'esperienza,le loro leggi effettive,ossia le loro relazioni invariabili
di successione e di somiglianza.
C. nota che accanto ai diversi campi fisici
conosciuti manca una fisica sociale,cioè lo studio positivo dei fenomeni
sociali,si propone perciò il compito di portare a termine l'opera iniziata da
Bacone,Cartesio e Galilei e di costruire il sistema delle idee generali che
deve definitivamente prevalere nella specie umana,ponendo termine così alla
crisi rivoluzionaria che tormenta i popoli civilizzati.Tale sistema di idee
generali o filosofia positiva presuppone un enciclopedia delle scienze
che,movendo da una classificazione sistematiche,fornica il prospetto generale
di tutte le conoscenze scientifiche.L'enciclopedia comtiana ordina la scienze
secondo la sequenza storica in cui hanno raggiunto lo stadio positivo e secondo
il loro passaggio dalla semplicità alla complessità,ovvero secondo la regola
della complessità crescente e della semplicità decrescente.Tale enciclopedia
risulta costituita da cinque scienze fondamentali:astronomia,fisica,chimica,biologia
e sociologia.Di questa gerarchia non fanno parte ne la matematica,ne
la logica,ne la psicologia.La matematica è stata esclusa perché
costituisce la base di tutte le altre scienze.La logica è stata esclusa poiché
C. ritiene che essa non sussista in generale e in astratto,ma si identifichi
con il metodo concreto impiegato da ogni specifica branca del sapere.In fine,la
psicologia deve la sua esclusione dall'enciclopedia al fatto che non è nessuna
scienza è non è suscettibile di diventarlo.La scienza alla quale tutte le
scienze sono subordinate,come al loro ultimo fine,è la sociologia.Compito
di questa scienza è quello di percepire nettamente il sistema generale delle
operazioni successive,filosofiche e politiche,che devono liberare la società
dalla sua fatale tendenza alla dissoluzione imminente e condurla direttamente
ad una nuova organizzazione,più progressiva e più salda di quella che riposava
sulla filosofia tecnologica.Deve costituirsi a leggi naturali che rendano
possibili la previsione nei limiti compatibili con la loro complessità
superiore.La sociologia o fisica sociale,è divisa da C. in statica
sociale e dinamica sociale,corrispondenti ai due concetti fondamentali
su cui essa si fonda,quelli dell'ordine e del progresso.La statica sociale
mette in luce la relazione necessaria,che hanno tra loro le varie parti del
sistema sociale.L'idea fondamentale della dinamica sociale è invece quella del
progresso,cioè quella dello sviluppo continuo e graduale dell'umanità e spiega
il sorgere degli uomini di genio,che non sono che gli organi propri del
movimento predeterminato,il quale,nel caso di una loro mancanza,si sarebbe
aperto altre vie.Il progresso realizza un perfezionamento incessante,per
quanto non illimitato,del genere umano;è questo perfezionamento segna<<la
preponderanza crescente delle tendenze più nobili della nostra
natura>>.Ma questo perfezionamento non implica che una qualsiasi fase
della storia umana sia imperfetta o inferiore alle altre,infatti per C. la
storia è sempre in ogni epoca,compiuta altrimenti sarebbe incomprensibile.C.
concepisce la scienze come essenzialmente diretta a stabilire il dominio
dell'uomo sulla natura.Non che la scienza sia essa stessa di natura pratica o
abbia esplicitamente di mira l'azione.C. destina lo studio della natura a
fornire<<la vera base razionale dell'azione dell'uomo sulla
natura>>;giacchè<<solo la conoscenza delle leggi dei fenomeni,il
cui risultato costante è di farceli prevedere,può evidentemente condurci nella
vita attiva a modificarli a nostro vantaggio>>.Lo scopo dell'indagine
scientifica è la formulazione delle leggi perché questa permette la
previsione;e la previsione dirige e guida l'azione dell'uomo sulla natura.La
dottrina di C. insiste più sulla legge che sull'osservazione dei fatti.L'opera
di C. risulta esplicitamente diretta a favorire l'avvento di una società nuova
che egli chiamò sociocrazia(è uno dei termini dei termini creati
da C. per designare la fase della società in cui il positivismo sarà divenuto
regime),ossia quella struttura politica fondata sulla sociologia e sulla
filosofia positivistica.Il sistema di politica positiva è diretto
esplicitamente a trasformare la filosofia positiva in una religione positiva.Il
concetto fondamentale è quello dell'umanità,che deve prendere il posto di
quello di Dio.L'umanità è il grande essere come<<l'insieme degli esseri
passati,futuri e presenti che concorrono liberamente a perfezionare l'ordine
universale>>.C. mette in luce continuamente la saggezza e la provvidenza
del grande essere che ha saputo mirabilmente e gradualmente svilupparsi nelle
sue età primitive per giungere all'età positiva,che preannuncia la sua piena
maturità.L'umanità non è quindi che la tradizione divinizzata;una tradizione
che comprende tutti gli elementi oggettivi e soggettivi,naturali e
spirituali,che costituiscono l'uomo.Accanto al grande essere che è
l'umanità,egli pone come soggetto di adorazione il grande feticcio,cioè la
terra,e il grande mezzo,cioè lo spazio.