Gustave Courbet - realismo
'Lo
spaccapietre' - 1849 - olio su tela
Gustave Courbet è un
artista che opera nella seconda metà dell'ottocento da sempre attento agli
umili. Dirà Argan a tal proposito: "Il realismo di Courbet risponde alla
necessità di prendere coscienza della realtà nelle sue lacerazioni e
contraddizioni, di immedesimarsi con essa, di viverla: di formarsi cioè quella
nozione della situazione oggettiva, senza la quale l'ideologia non è spinta
rivoluzionaria, ma pura utopia".
Nell'opera raffigurata in
figura, l'autore rappresenta un manovale intento nel suo lavoro (spaccare le
pietre in questo caso per ottenerne altre di pezzatura inferiore). Il soggetto
rappresentato rompe con la tradizione alla quale ci aveva abituati la pittura
accademica del tempo, poiché quella di Courbet era 'pittura senza storia'
come la definisce lo stesso pittore. Ma vi sono anche altre differenze:
l'artista in quest'opera ha indagato la realtà scrupolosamente, mettendone a
nudo ogni aspetto, ogni particolare. Ecco allora le toppe sulle maniche della
camicia, il gilet strappato sotto l'ascella, i calzini bucati. Vi sono anche
degli spaccati che lasciano immaginare scena di vita quotidiana, come la
pentola e il filone di pane sulla sinistra (sicuramente il pranzo dell'operaio).