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Le tombe dei regnanti delle prime dinastie, imitavano la struttura dei palazzi o dei templi; il gran numero di ceramiche e oggetti in pietra, in avorio e in osso intagliato che vi sono stati rinvenuti attestano l'elevato livello di sviluppo artistico e artigianale dell'Egitto dell'Antico Regno. Durante la III dinastia,fu costruito un intero complesso funerario composto da un gruppo di templi ed edifici annessi, e dalla grande piramide a gradoni nella quale fu deposto il corpo del re .Le piramidi di Giza,testimoniano la perizia ingegneristica degli architetti egizi, capaci di edificare monumenti che sono ancora oggi considerati fra le meraviglie del mondo. Oltre che dalla piramide, ogni impianto funerario era costituito da un tempio a valle, una strada d'accesso e un tempietto in cui venivano celebrati i riti religiosi in onore dello spirito del faraone. Intorno a Giza si sviluppò una necropoli formata da numerose mastabe (termine antico che significa 'panche in mattoni d'argilla'), cioè tombe a tronco di piramide, con tetto piatto e pareti a scarpata. Le mastabe erano riservate ai membri della famiglia reale. In epoche successive, subentrò un'altra tipologia, quella della sepoltura scavata direttamente nella roccia.
fin dal tempo di Zoser, tipiche furono le grandi statue dei faraoni, che si credeva ne ospitassero lo spirito. La tecnica ricorrente prevedeva che il blocco di pietra venisse dapprima squadrato fino ad assumere la forma di un parallelepipedo, quindi sbozzato sul lato frontale e sui due laterali secondo la figura umana da rappresentare: la scultura che ne risultava era pensata per essere osservata frontalmente.Dovendo creare un'immagine atemporale ed eterna della persona ritratta, l'artista non era interessato a una descrizione naturalistica della sua fisionomia: inoltre rappresentava la figura perlopiù in piedi, bloccata in una posizione statica, anche quando la situazione evocata doveva essere di movimento. L'anatomia umana era nota, ma veniva tradotta in forma astratta; le immagini dei regnanti, venivano idealizzate e caricate di una grande dignità.
ARTI DECORATIVE.
Le ceramiche lasciarono il posto nell'Antico Regno a manufatti di fine fattura privi di ornamentazione, spesso con la superficie brunita, elaborati in una grande varietà di forme. La ceramica era materiale utilizzato per tutti i tipi di recipienti, sia per quelli impiegati per mangiare e bere, sia per quelli di grandi dimensioni destinati a conservare cibi o bevande.I gioielli erano in oro e pietre dure.
Il Medio Regno
Notevole è solo un piccolo edificio, risalente al periodo di Sesostri I venuto alla luce fra i templi di Karnak. Si tratta di una sorta di cappella, corrispondente a una stazione della processione del battello sacro: la sua struttura cubica, realizzata con un sistema complesso di pilastri e architravi, è caratterizzata da purezza di linee e proporzioni armoniose. Alcune parti sono decorate da fini rilievi con immagini del re e delle divinità.
Nella scultura del Medio Regno viene spesso riconosciuta un'inedita tendenza realistica. Se le prime opere di questo periodo imitavano ancora da vicino lo stile dell'Antico Regno, la scultura della XII dinastia rivela un certo interesse nei confronti della realtà. Le statue ben caratterizzate dei faraoni di quel periodo sono molto differenti da quelle dei loro predecessori, idealizzate e in tutto assimilabili alle astratte rappresentazioni delle divinità. Ora, il viso dei personaggi ritratti esprime la loro indole e la loro determinazione, e al di sotto delle superfici levigate si intuisce una struttura anatomica particolare, che produce un effetto di verosimiglianza del tutto nuovo nell'arte egizia.
PITTURA
L'abitudine,di costruire monumenti funerari nei centri delle regioni da essi controllate, perdurò a lungo. Nel Medio Egitto molte tombe furono semplicemente affrescate, a opera di artigiani locali che tentavano di uniformarsi agli stili ufficiali. Vi compaiono talora nuovi motivi pittorici, ma in genere la scelta dei soggetti e lo stile sono ispirati ai modelli più antichi. Dipinte erano anche le decorazioni dei sarcofagi rettangolari in legno caratteristici di quest'epoca.
NUOVO REGNO
ARCHITETTURA I re della XVIII, XIX e XX dinastia promossero grandemente l'architettura religiosa. Quasi tutti i faraoni del Nuovo Regno commissionarono nuovi templi e costruzioni a Karnak, centro del culto di Ammone, contribuendo così a creare uno dei più imponenti complessi religiosi della storia. Durante il Nuovo Regno le spoglie dei faraoni vennero deposte nelle tombe scavate nella roccia dell'arida Valle dei Re; all'ingresso della valle sorgevano vari edifici religiosi. Altri faraoni vollero costruire i propri templi più in basso, sui terreni coltivati. Diverse tombe furono scavate nelle pendici rocciose della Valle dei Re. I lunghi e ripidi corridoi, le scale e le camere funerarie erano decorati con bassorilievi e affrescati con scene ispirate a testi religiosi I reperti conservati rivelano che le case aristocratiche si articolavano in più stanze, con pavimenti, mura e soffitti dipinti. Gli esponenti dei ceti benestanti abitavano in piccole tenute, con edifici residenziali e altri di servizio, circondate da un recinto.
SCULTURA
Durante il Nuovo Regno la scultura raggiunse altissimi livelli di precisione tecnica e qualità artistica. La severa stilizzazione dell'Antico Regno e il realismo del Medio Regno furono abbandonati a favore di uno stile raffinato, di tono nobile e sostenuto, e al contempo attento alla delicatezza dei dettagli e alla grazia della linea.
I resti di affreschi rinvenuti nella necropoli di Tebe, riproducenti scene della vita del tempo, costituiscono una ricca fonte di informazioni sul graduale mutamento della tradizione pittorica. Rispetto alla scultura, si nota una maggiore libertà rappresentativa e un più consapevole realismo, sia nella resa delle espressioni e delle fisionomie dei soggetti, sia nella raffigurazione delle molteplici attività economiche, commerciali e artigianali (notevole la descrizione dei vivaci empori fluviali e delle botteghe dei villaggi).Anche i riti funebri erano illustrati nei minimi dettagli, dalla processione alla cerimonia della deposizione della tomba. Uno dei motivi caratteristici delle pitture tombali tebane, i cui primi esempi risalgono ancora all'Antico Regno, è la rappresentazione del defunto nell'atto di cacciare e pescare tra i papiri, passatempi ai quali lo spirito avrebbe potuto dedicarsi nell'eternità.
ARTI DECORATIVE
Pettorale egizio, XVIII dinastia Questo esemplare di gioielleria egizia proviene dalla tomba del faraone Tutankhamon della XVIII dinastia, che regnò sull'Egitto nel XIV secolo a.C. Il monile è in oro con decorazioni in smalto policromo e pietre dure e rappresenta un avvoltoio.Bridgeman Art Library, Londra/New York Le arti decorative del Nuovo Regno conobbero uno sviluppo qualitativo analogo a quello della scultura e della pittura. Gli oggetti di uso comune destinati alla corte del faraone e alla nobiltà erano di raffinata fattura, come testimonia il corredo funerario ritrovato nella tomba di Tutankhamon nel 1922: notevoli i pezzi realizzati con materiali preziosi magistralmente combinati, alabastro, ebano, oro, avorio e pietre dure. Anche la ceramica del Nuovo Regno rivela grande perizia tecnica e cura nella decorazione, segnando l'affermarsi di uno stile basato sull'uso di colori brillanti e sulla predilezione per i motivi floreali.
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