Donatello, forse il più grande scultore
di tutti i tempi, rivoluziona in modo radicale la tradizione scultorea
italiana. Si mettano in evidenza le novità stilistiche dell'artista e,
attraverso l'analisi di un'opera s'individuino quelli che sono i suoi
principali temi innovativi.
Donatello è il
maggior scultore del Quattrocento ed un grande protagonista del Rinascimento
condividendo ideali e sperimentando innovazioni tecniche del secolo, infatti, è
il primo scultore a sperimentare la prospettiva centrale in un'opera. Possiamo,
infatti, prendere com'esempio il basso rilievo di San Giorgio mentre uccide il
Drago, si può notare il perfetto uso della prospettiva centrale ed in oltre la
ripresa di un'antica tecnica scultorea: lo stiacciato (basso rilievo che
permetterà alla scultura di applicare i mezzi pittorici). Questa tecnica
apparirà in molti suoi bassorilievi, citandone uno in particolare: il
"Banchetto di Erode", che servendosi del pochissimo spazio a sua disposizione
(una formella quadrata 60x60 cm) egli è costretto a usare lo stiacciato solo
sul fondo di essa dando un senso di forte tridimensionalità alle sale del
palazzo.
Donatello
non concepisce l'antico come un repertorio, ma come uno stimolo a rappresentare
la natura umana, infatti già nelle sue prime sculture rivela la tendenza ad un
accentuato realismo: lo si può notare nella scultura del profeta Abacuc, si
presenta con un volto ascetico e terribile e il corpo massiccio ricoperto da un
pesante panneggio, è la prova di una
verità naturale,
nonché novità stilistica di Donatello.
Proseguendo nel
tempo Donatello accresce le sue capacità scultoree, nell'ultimo della sua vita
possiamo notare una grande evoluzione: la sua cultura artistica si evolve verso
forme pacate e raffinato gusto creativo. In una delle sue ultime opere, la
Maddalena del 1455, si può notare una forte drammaticità caratterizzata dalla
posizione della testa leggermente inclinata e le mani congiunte a preghiera
come se stesse chiedendo perdono. La vera novità di questa statua è il materiale
utilizzato: il legno, per la prima volta scolpito da Donatello.