Leccio Il leccio è l'albero più
importante della foresta sempreverde mediterranea. Dalla Palestina a
Gibilterra, questa quercia prospera ovunque gli inverni sono miti e le estati
calde e asciutte. In Italia è presente su tutte le coste ad eccezione del
litorale padano, da Ravenna alle foci del Tagliamento, vera e propria 'isola'
climatica fredda nel nostro paese. Non solo. Il leccio domina anche la
vegetazione dei versanti meridionali delle Alpi marittime e dell'Appennino
ligure, e le quote più basse dei rilievi della Toscana, del Lazio, dell'Umbria
e della Campania, ed è presente ai piedi delle Alpi dove il clima lo consente,
come nella Val d'Adige e intorno ai grandi laghi.Il leccio deve il suo successo
ad alcuni adattamenti che gli consentono di sopportare agevolmente l'aridità
estiva, e di resistere all'azione spesso distruttiva dell'uomo. Innanzitutto le
foglie lanceolate, verde cupo lucente sul dorso, argentee e coperte da una
fitta lanugine sulla pagina inferiore, capaci di trattenere efficacemente
l'acqua dei tessuti. Quando la pianta è giovane, e poi solo sui rami più bassi,
le foglie sono spinose, per difendersi dal pascolo degli erbivori. Ma il vero
segreto è nelle radici, che sono capaci di emettere nuovi polloni, o gemme, nel
caso in cui il tronco sia stato bruciato da un incendio, tagliato, o attaccato
dai parassiti. Questa capacità di rigenerarsi ha avuto due importanti
conseguenze. La prima è che il leccio può assumere forme molto diverse, dalla
macchia bassa, fitta e impenetrabile, quando è soggetto a frequenti incendi o
tagli, ai fusti colonnari, alti fino a 15-18 metri, dove non viene disturbato e
il suolo è fertile e profondo. La seconda è che, una volta insediato, può
resistere per secoli, probabilmente per millenni. Per questo, grazie all'uomo,
si è col tempo imposto su molte altre specie della foresta mediterranea,
divenendone l'albero di gran lunga dominante. Proprio la sua straordinaria
vitalità dovette suggerire a greci e romani di dedicare il leccio a Pan, il dio
simbolo della fecondità della natura.