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Leggi anche appunti:La formula di taylorLA FORMULA DI TAYLOR Sia f(x) una funzione reale definita Un nuovo postulato delle paralleleUN NUOVO POSTULATO delle parallele Una trentina d'anni dopo la pubblicazione Geometria ellitticaGEOMETRIA ELLITTICA La seconda geometria non euclidea ha le stesse caratteristiche |
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Sia f(x) una funzione reale definita in un
intorno I() del punto
e derivabile in
. Consideriamo la differenza
Osserviamo che essendo
(**)
Tale funzione ha in un infinitesimo di
ordine superiore ad
nel senso che
tende a zero più rapidamente di
quando
.
Osservazione 1
È noto che in ogni approssimazione l'errore è definito da:
errore = valore vero - valore approssimato
conseguentemente rappresenta l'errore che si commette quando si assume
e cioè quando si
sostituisce il valore f(x) di f nel punto x con il valore in x del
polinomio di primo grado
.
Significato geometrico
Consideriamo il diagramma della funzione f e
il punto di tale diagramma. È noto che la retta tangente a tale
diagramma nel punto
ha equazione
Conseguentemente rappresenta la
differenza tra le ordinate del punto
del diagramma e del
punto ... della retta tangente
Si nota dalla figura che la distanza verticale
tra la curva e la retta tangente quando x è abbastanza prossimo a è più piccola della
distanza di x da
e cioè risulta
per x abbastanza
prossimo a
Conseguentemente, dal punto di vista
geometrico, il limite (**).. Che la distanza verticale della curva della
tangente a cioè la funzionetende a zero più rapidamente della distanza
di x da
quando x tende a
È facile convincersi che tra tutte le rette
passanti per il puntola tangente in
è quella che
approssima meglio il diagramma
nei punti x vicini a
. Se vogliamo approssimazioni migliori dobbiamo utilizzare
altre curve.
A tale scopo, invece della tangente, adoperiamo la parabola
Consideriamo la funzione
Applicando le regola di l' Hopital si ha
=
Dove certamente occorre supporre f derivabile
una volta in un intorno I() di
e due volte nel punto
.
Ne segue che tende a zero per
più rapidamente di
e cioè del quadrato della distanza di x da
e si capisce che se x è abbastanza vicino a
risulta
<
e dunque l'approssimazione ottenuta è migliore.
In generale, applicando ripetutamente n-1 volte la regola di l'Hopital si ottiene il seguente risultato
TEOREMA
Sia f(x) una funzione derivabile n-1 volte in
un intorno di e n volte nel punto
.
Considerata la differenza
Dove con il simbolo n! si intende il
fattoriale di n e cioè il prodotto risulta
E cioè, come si suol dire, per
è infinitesimo di
ordine superiore a
.
Ciò premesso si da la seguente
Definizione
Nelle ipotesi su f del teorema precedente, l'uguaglianza
Si chiama formula di Taylor della
funzione f di punto iniziale .
Il polinomio di grado
Si chiama polinomio di Taylor di punto
iniziale .
La funzione che rappresenta l'errore che si commette quando si assume
si chiama resto di Peano della formula di Taylor.
Se la formula di Taylor si chiama anche formula di McLaurin.
Osservazione 1
È utile tenere presente che se f(x) e g(x)
sono due infinitesime in in simboli
Che si legge f è un o piccolo di g in , esprime che f(x) è in
un infinitesimo di
ordine superiore a g(x) e cioè che risulti
Utilizzando questa definizione, posto in virtù del teorema precedente la formula di Taylor può
riscriversi nella forma
E esprime che la funzione f(x) si può
rappresentare in un intorno I() come somma del suo polinomio di Taylor e di un infinitesimo
in
di ordine superiore a
Osservazione 2
È facile verificare, calcolando le derivate
della funzione considerate nel punto 0, che la formula di McLaurin di con n=3 sono:
Tali espressioni possono essere utilizzate per il calcolo dei limiti in forma indeterminata.
Utilizzando la formula di Taylor è possibile dimostrare il seguente risultato che può essere utile nelle applicazioni.
TEOREMA condizione sufficiente di estremo relativo)
Sia f(x) una funzione derivabile una volta
nell'intervalloe due volte nel punto
V.s.i.
Dim
Consideriamo la formula di Taylor di f con n=2:
Tale formula, per le ipotesi, si può riscrivere nella forma
Dividendo per e passando al limite per
, si ha
Conseguentemente, per il teorema della permanenza del segno,
L'uguaglianza è valida solo per .
Ma ciò significa, secondo definizione,che è un punto di massimo
relativo per f.
Il teorema è dimostrato.
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