Hobbes
Per Hobbes, la conoscenza parte della sensazione:
č l'esperienza - e non la ragione -
il fondamento della conoscenza.
Le immagini sensibili arrivano al cervello
(dove si forma la rappresentazione sensibile del corpo esterno) e al cuore
(dove generano una reazione di piacere o di dolore) e vengono classificate con
dei nomi (convenzionali), su cui poi
la ragione lavora mediante un calcolo razionale.
Per Hobbes, a differenza di Cartesio, non
esistono idee innate: i principi della geometria sono accettati da tutti in
quanto convenzioni date dall'uomo.
La ragione opera elaborando informazioni che
riceve dall'esperienza, e producendo principi di carattere convenzionale
secondo i quali si muove per produrre nuove conoscenze.