GAUSS:possono
esistere altre geometrie, altrettanto valide di quella di Euclide.
Ma nel mondo matematico dell'inizio dell'Ottocento
ebbe luogo nell'ambiente intellettuale un mutamento che portò con sé un esame critico radicale delle convinzioni
fondamentali .Questo mutamento spiega indubbiamente come mai tre uomini - Gauss, Lobacevskij e Bolyai
-, che non si conoscevano fra loro, scoprissero la corretta interpretazione
dell'opera di Saccheri pressappoco nello stesso tempo; Lobacevskij e Bolyai
pubblicarono i loro risultati a pochi anni di distanza l'uno dall'altro. Il più
grande di questi tre uomini fu Carl
Friedrich Gauss, la cui statura intellettuale può essere paragonata a
quella di Newton e di Archimede. Carl rivelò una precocità incredibile in molti
campi ed una predilezione particolare per la matematica. Quando, ancora
giovanissimo, dimostrò che il poligono regolare di 17 lati potrebbe essere
costruito con riga e compasso, ne fu così felice che abbandonò l'intenzione di
diventare un filologo per studiare la matematica, contribuendo ben presto con
opere magistrali a molti settori della disciplina mettendosi in luce anche come
inventore e sperimentatore. Benché i suoi contributi non fossero meno numerosi
e meno profondi di quelli di altri matematici, Gauss era estremamente modesto. "Se altri," egli scrisse, "riflettessero con tanta profondità e
continuità sulle verità matematiche come ho fatto io, farebbero le mie stesse
scoperte." Gauss era molto giovane
quando il problema del postulato delle parallele attrasse per la prima volta la
sua attenzione. Dapprima si impegnò molto nel tentativo di sostituirlo con un
assioma più semplice, senza però riuscirvi. Seguì poi la linea di pensiero di
Saccheri, adottando un postulato delle parallele che contraddiceva quello
euclideo (sostanzialmente la terza alternativa di Saccheri ) e deducendo
conseguenze dal nuovo postulato e dagli altri nove di Euclide. Come Saccheri,
Gauss pervenne a teoremi bizzarri. Tuttavia, invece di lasciarsi spaventare
dalla stranezza, Gauss persistette nel suo studio,traendo infine una
conclusione nuovissima e sbalorditiva, che anche grandi matematici non avevano
considerato, che possono esistere altre geometrie, altrettanto valide di
quella di Euclide.
Gauss ebbe il coraggio intellettuale di
creare una geometria non euclidea ma non il coraggio morale di affrontare le
folle, le quali ne avrebbero definito pazzo il creatore, poiché gli scienziati
dell'inizio dell'Ottocento vivevano all'ombra di Kant, la cui solenne
dichiarazione che non poteva esistere altra geometria oltre a quella euclidea
dominava il mondo intellettuale.