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LA CLASSIFICAZIONE DI KOPPEN NEL DETTAGLIO
Il sistema di classificazione dei climi concepito da Koppen è tutt'altro che semplice e prevede la seguente formulazione:
CLASSE A
I
climi della Classe A rientrano tra i climi umidi della zona intertropicale
(tutti i mesi con temperatura superiore a +
Nel dettaglio:
f - se manca la stagione secca ed in
particolare quando anche nel
il mese più piovoso non vengono superati i
w - nei casi in cui si ha un mese con un totale
di pioggia non superiore ai
In
altre tipologie climatiche la stagione secca può essere breve con la
conseguenza che le riserve idriche possono risultare più che sufficienti per
fronteggiare il periodo secco. In questa eventualità viene sostituita la
lettera w con m. Si ha m (ad esempio
clima monsonico) quando le precipitazioni del mese più secco, espresse in cm (
Nella classe A sono individuate ulteriori tipologie climatiche secondarie, con l'impiego della seconda lettera nei casi seguenti:
w'- quando la stagione più piovosa cade in autunno;
w''- quando due stagioni piovose sono intervallate da due stagioni secche;
s - quando il periodo secco cade in estate.
In terza o quarta posizione nella formula climatica, sempre per la Categoria A, si possono associare:
g se il mese più caldo cade prima del solstizio estivo e prima della stagione più piovosa;
t'- se il periodo più caldo spostato in autunno;
t''- se il periodo più fresco cade subito dopo il solstizio estivo;
i - se la differenza tra il mese più caldo e
quello più fresco non supera i
CLASSE B
Nei climi della classe B ha grande importanza l'evapotraspirazione che assume maggiore significato rispetto alle precipitazioni. Si tratta dei climi aridi. In questi sistemi si tiene soprattutto conto dei regimi aridi, distinguendoli da quelli semi-aridi ove si ha una stagione piovosa che può coincidere con la stagione estiva o con quella invernale.
Nell dettaglio, si definisce con con:
r - la quantità annua di precipitazioni espressa in cm;
t - la temperatura media annua espressa in °C.
Il sistema è ulteriormente migliorato, come per la precedente Classe A con:
-se vi è un massimo di precipitazione invernale
r < t definisce BW;
r compreso tra t e 2t definisce BS;
r >2t corrisponde ai climi aridi fuori dalla Classe B.
-se vi sono regimi pluviometrici equamente ripartiti nel corso dell'anno
r < t + 7 definisce BW;
r compreso tra t + 7 e 2(t + 7) definisce BS
r > 2 (t + 7) si va fuori dalla Classe B.
-se vi è un massimo estivo di precipitazioni:
r < t + 14 definisce BW;
r compreso tra t + 14 e 2(t + 7) definisce BS;
r > 2 (t + 14) si va fuori dalla Classe B.
In questa Classe Koppen ha introdotto ulteriori suddivisioni per cercare di distinguere i climi aridi e semiaridi della zona tropicale da quelli delle zone temperate.
Per realizzare lo scopo vengono usate in terza posizione le seguenti lettere:
h (torrido) se la temperatura media è >
k (freddo) se la temperatura media è
<
k' se la temperatura del mese più caldo è <
E' da
rilevare quanto sia importante per Koppen l'isoterma
Nell'ambito
della Classe B vengono utilizzate altre lettere, in terza o quarta posizione
che rapprersentano le i seguenti caratteri:
n (nebbia)
se le nebbie sono molto frequenti come ad esempio in alcuni deserti costieri;
n', n'', n''' se le nebbie sono poco frequenti ma l'umidità
relativa è piuttosto alta e, rispettivamente, se la temperatura estiva è <
x quando le piogge cadono in tarda primavera o all'inizio dell'estate;
x' se le precipitazioni sono rare ma violente.
CLASSE C
I climi della Classe C
rientrano tra i climi temperati umidi nei quali la media della temperatura nel
mese più freddo non è inferiore a
La distinzione dei climi in questa classe tiene soprattutto conto del regime delle piogge con l'utilizzo delle lettere f, w ed s, con un significato più restrittivo rispetto ai tipi climatici della Classe A.
Per i climi C si hanno le seguenti distinzioni valevoli anche per la Classe D:
s - se il
mese meno piovoso che appartiene alla stagione estiva, ha un totale di
precipitazioni inferiori ad un terzo di quello del mese invernale più piovoso,
comunque non inferiore a
w - se il mese meno piovoso, che cade nella stagione invernale, riceve una quantità di precipitazioni inferiore ad un decimo di quella del mese più piovoso dell'estate;
f - quando non si riscontra un periodo
arido nel senso più stretto del termine (si veda i precedenti s e w). In questo caso il mese più secco estivo presenta un totale di
pioggia inferiore ad un terzo di quello del mese più piovoso invernale, ma
superiore a
Nella Classe C la temperatura viene trattata nel seguente modo:
a se la
temperatura media del mese più caldo è superiore a
b se la
temperatura è inferiore a
In questa Classe, conclusivamente, possono essere usare in terza o quarta posizione le lettere i, g, x, n con la medesima finalità di utilizzo riscontrabile nelle Classi A e B.
CLASSE D
Queste tipologie climatiche
vengono osservate esclusivamente nell'emisfero boreale dove occupano tutta la
parte settentrionale dei continenti fino al limite Nord delle foreste boreali.
La temperatura di
Questi climi sono caratterizzati da suolo gelato e copertura nevosa che persiste per molti mesi nel corso dell'anno.
Il regime pluviometrico evidenzia due
tipologie:
Df e Dw, ove f e w coincidono con i climi della Classe C, cioè con inverno umido o secco. Per ciò che riguarda il regime delle temperature oltre ai tipi a e b, si aggiungono le seguenti lettere rappresentative di specificità climatiche:
c - quando
si hanno da uno a quattro mesi con t superiore a
d - quando
si hanno da uno a quattro mesi con t superiore a
CLASSE E
Nella
classe E rientrano i climi freddi in cui la media del mese più caldo è
inferiore a
In sintesi:
ET se la t del mese più caldo è compresa tra
EF se la t
del mese più caldo è inferiore a
Dette condizioni si possono riscontare, per ambedue le tipologie, sulle montagne delle latitudini temperate e intertropicali. In tal caso si userà la lettera H, da aggiungere ai gruppi ET e EF.
"Famiglia" climatica |
Adattamenti climatici delle piante |
T (°C) |
Tipo climatico |
Caratteri del clima |
Tipologia di vegetazione |
Alberi? |
Megatermico umido (A: piovoso senza inverno) |
megaterme: temperatura e umidità elevata |
tutto l'anno >18 |
Af equatoriale |
piogge abbondanti tutto l'anno, umidità per evaporazione |
foresta pluviale |
SI |
Aw subequatoriale tropicale |
piogge abbondanti alternate a periodi caldi secchi |
savana (foresta a galleria lungo i fiumi; giungla nelle zone monsoniche) |
||||
Secco (B) |
xerofile temperatura elevata e umidità scarsa |
mese più freddo da -30 a 18 |
BW caldo secco P≤(20 T+140)/2 |
piogge scarse, intensa siccità |
deserto |
NO |
BS semiarido con inverno freddo P≤20 T+140 |
temporali rari e violenti |
steppa |
||||
Temperato caldo (C: piovoso con inverno mite) |
mesoterme temperatura mite e umidità variabile nel corso dell'anno |
m. più freddo da -3 a 18 |
Cw continentale |
inverno secco, estate calda |
foresta mista, spesso discontinua |
SI |
Cs mediterraneo |
inverno mite-umido, estate caldo-secca presente |
foresta di latifoglie e aghifoglie sempreverdi |
||||
Cf fresco umido |
inverno mite-umido, estate caldo-secca assente |
foresta di latifoglie decidue e brughiera |
||||
Temperato freddo (D: piovoso con inverno freddo) |
microterme bassa temperatura e umidità, inverni rigidi |
m. più freddo <3 |
Df freddo umido |
inverno freddo, estate breve e calda |
foresta di latifoglie decidue e prateria-steppa |
SI |
m. più caldo >10 |
Dw freddo con inverno secco |
precipitazioni scarse e uniformi, inverno lungo |
foresta di aghifoglie (taigá) |
|||
Nivale (E: privo di stagioni calde) |
Echistoterme temperatura e umidità estrem. bassa |
tutto l'anno <10 |
ET seminivale |
precipitazioni estr. scarse, inverno estr. lungo |
tundra |
NO |
m. più caldo <0 |
EF nivale |
afitoico (gelo perenne) |
m = mese
Appunti su: significato di P3C20T nei climi aridi, |
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