![]() |
|
Appunti scientifiche |
|
Visite: 1373 | Gradito: | ![]() ![]() |
Leggi anche appunti:Il modello di BohrIl modello di Bohr La scoperta del fatto che la luce si propaga nello spazio La teoria della relativitÀ ristrettaLa Teoria della Relatività Ristretta Einstein baso la relatività ristretta La risonanza magnetica nucleareLA RISONANZA MAGNETICA NUCLEARE 1.1-Principi fisici Il |
![]() |
![]() |
BOSONI E FERMIONI
Secondo il Modello Standard esistono due grandi classi di particelle: i fermioni e i bosoni. Prima di procedere è necessario sapere che tutte le particelle sono caratterizzate da uno specifico valore dello spin. In fisica classica, il numero quantico di spin, (ms) indica il verso del moto rotatorio della particella intorno al proprio asse e si indica con ↑↓; in fisica quantistica lo spin è una proprietà intrinseca di ogni particella subatomica, indipendente dal suo stato di moto. Le possibili equazioni statistiche quantiche delle particelle sono due e sono collegate in modo molto stretto allo spin delle particelle cui si riferiscono.
La prima equazione statistica quantistica a
essere scoperta fu quella di Bose-Einstein,
che si applica a tutte le particelle subatomiche di spin intero () alle
quali è stato assegnato, in onore di S.N. Bose, il nome collettivo di bosoni. Nel
caso di queste particelle atomiche e subatomiche vale la regola che uno stesso
stato quantico può essere contemporaneamente occupato da un numero
arbitrariamente grande di particelle. Per così dire, i bosoni sono "socievoli"
e tendono a stare tutti insieme, producendo un "condensato" di bosoni. I bosoni
sono mediatori delle forze di
interazione che agiscono tra i fermioni. Sono infatti i bosoni che trasportano
la forza che fa interagire tra loro le particelle di materia. Queste particelle
vengono emesse e riassorbite dalle particelle fermioniche interagenti.
Due anni dopo la scoperta dell'equazione
statistica di Bose-Einstein, E. Fermi e P.A.M. Dirac mostrarono che esiste un
secondo tipo di equazione statistica quantistica che, da allora, è detta
statistica di Fermi-Dirac. Essa
descrive sistemi statistici composti da particelle subatomiche con spin
semidispari (.).
Tali particelle sono dette, in onore di Fermi, fermioni. Queste particelle sono
tutt'altro che "socievoli" e non è possibile avere contemporaneamente due
particelle dello stesso tipo nello stesso stato quantico secondo il Principio di esclusione di Pauli. I
fermioni sono i veri e propri costituenti della materia. La natura fermionica
della materia permette l'esistenza della struttura del mondo, e cioè la
differenziazione delle cose. Se i fermioni non fossero fondati sul principio di
esclusione di Pauli che obbliga gli elettroni - che sono dei fermioni - a
occupare orbitali ben precisi e distinti nell'atomo, la materia che conosciamo
non avrebbe né un volume né una forma. I fermioni fondamentali sono l'elettrone, il protone e il neutrone.
Fino alla fine degli anni '20 si pensava che il protone, il neutrone e l'elettrone fossero le uniche particelle fondamentali costituenti la materia e responsabili delle sue proprietà.
Massa e carica dell'elettrone, del protone e del neutrone |
||||
|
Massa in g |
Massa relativa |
Carica in coulomb |
Carica relativa |
Elettrone |
|
|
|
|
Protone |
|
|
|
|
Neutrone |
|
|
|
|
![]() |
Appunti su: |
|
Appunti Geografia | ![]() |
Tesine Biologia | ![]() |
Lezioni Chimica | ![]() |