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Le titolazioni acido-base appartengono alla categoria dei metodi analitici chimici; esse fanno parte, in particolare, dei metodi basati sull'analisi volumetrica.
Lo schema generale di questi metodi si basa sull'aggiunta, in picccole aliquote successive, di un determinato volume di uno standard a concentrazione (titolo) nota ad un determinato volume di una soluzione a concentrazione sconosciuta, da titolare.
La soluzione standard, il titolante, viene aggiunta finché si verifichi una qualche variazione apprezzabile, tale da indicare che il titolante e la sostanza da titolare hanno reagito in maniera completa.
Il requisito
fondamentale di questo tipo di analisi è che titolante e sostanza da titolare
reagiscano in maniera stechiometrica e che la reazione vada a completamento.
Le reazioni acido-base in cui sia coinvolta almeno una specie forte e molte
reazioni di ossidoriduzione rispondono molto bene a questo requisito.
Nell'analisi volumetrica le concentrazioni delle soluzioni vengono espresse in normalità (N), ovvero come numero di equivalenti per unità di volume, in litri.
La normalità nasce proprio al fine pratico di rendere 1:1 il rapporto stechiometrico con cui titolante e sostanza da titolare reagiscono; in questo modo, due soluzioni con lo stesso titolo reagiscono nel rapporto voumetrico di 1:1.
La
titolazione si conclude quando il no. di equivalenti del titolante è uguale al
no. di equivalenti della sostanza da titolare: si dice allora che si è raggiunto
il punto di equivalenza.
Un significato leggermente diverso è quello di punto finale di una
titolazione, che indica il no. di equivalenti (il volume) di titolante aggiunti
fino al momento in cui si ritiene di aver raggiunto il punto di
equivalenza.
A causa dell'errore sperimentale e dei limiti dei metodi usati per individuare il punto di equivalenza, il punto finale è in pratica diverso dal punto di equivalenza. I due termini coincidono solo in una titolazione ideale.
Si deve anche tener presente che non necessariamente una titolazione si effettua aggiungendo il titolante alla soluzione da titolare: per motivi di praticità, talvolta si può procedere in modo esattamente opposto.
Per determinare il punto finale di una titolazione acido-base si usano gli indicatori acido-base. In alternativa, si può usare un pHmetro, che consente una stima più accurata del punto di equivalenza.
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