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Sono composti in cui un non metallo si lega con l'ossigeno (nox -2).
non Metallo + O2 Anidridi
La formula generale di un'anidride è nMe2Ox con x = nox del non metallo (nMe)
La nomenclatura tradizionale degli anidridi prevede:
Se il non metallo presenta un unico stato di ossidazione il composto si chiamerà "Anidride" seguito dal nome del non metallo con desinenza -ica
Se il non metallo presenta due stati di ossidazione forma con l'ossigeno due tipi di anidridi. Nel composto a nox maggiore il non metallo prende la desinenza -ica, in quello a nox minore prende la desinenza -osa.
Se il non metallo presenta quattro stati di ossidazione forma con l'ossigeno quattro tipi di anidridi
Nel composto a nox maggiore il non metallo prende il prefisso per- e la desinenza -ica
nel composto a nox minore prende il prefisso ipo- e la desinenza -osa.
nei composti a nox intermedi si avranno le desinenze -ica (per il nox più elevato dei due) ed -osa (per il nox meno elevato dei due)
nox |
prefisso |
desinenza |
|||
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per- |
-ica |
|||
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-ica |
||||
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-osa |
||||
ipo- |
-osa |
La nomenclatura sistematica (IUPAC) delle anidridi prevede:
la denominazione "ossido di" seguita dal nome del non metallo, con l'utilizzo di opportuni prefissi moltiplicativi che precedono sia il termine "ossido" sia il nome del non metallo. Nel caso il non metallo presenti più di un numero di ossidazione è possibile far seguire al nome del non metallo il suo stato di ossidazione in numero romano racchiuso tra parentesi tonde (notazione di Stock). Il numero romano va letto come numero cardinale
Nome sistematico Nome tradizionale
CO2 diossido di carbonio anidride carbonica
SO2 diossido di zolfo (IV) anidride solforosa
SO3 triossido di zolfo (VI) anidride solforica
Cl2O ossido di dicloro (I) Anidride ipoclorosa
Cl2O3 triossido di dicloro (III) anidride clorosa
Cl2O5 pentossido di dicloro (V) anidride clorica
Cl2O7 eptossido di dicloro (III) anidride perclorica
Gli ossoacidi si formano sommando una o più molecole d'acqua ad un'anidride
anidride + nH2O Ossoacido
Nella nomenclatura tradizionale il nome degli acidi si ottiene da quello dell'anidride corrispondente, sostituendo il termine 'acido' al termine 'anidride'. La nomenclatura tradizionale prevede inoltre particolari prefissi per indicare acidi con diversi gradi di idratazione (metaacidi, ortoacidi), acidi condensati (diacidi triacidi .poliacidi), acidi con gruppi perossidi (perossiacidi)
La nomenclatura IUPAC prevede per tutti gli acidi la desinenza -ico ed opportuni prefissi moltiplicativi per indicare il numero di atomi di ossigeno (osso), di eventuali altri gruppi e del non metallo. Per gli acidi condensati in cui un ossigeno fa da ponte tra due molecole acide l'atomo-ponte viene preceduto dalla lettera greca m. Nel caso in cui il non metallo presenti più di un numero di ossidazione è possibile far seguire al nome del non metallo il suo stato di ossidazione in numero romano racchiuso tra parentesi tonde (notazione di Stock). Il numero romano va letto come numero cardinale.
In alternativa l'acido può essere visto come un sale di idrogeno. In questo caso prenderà la desinenza -ato e verrà specificato il numero di atomi di idrogeno tramite opportuno prefisso moltiplicativo
Per costruire un acido è sufficiente sommare all'anidride 2 atomi di idrogeno e 1 di ossigeno per ogni molecola d'acqua che viene aggiunta.
Ad esempio dall'anidride carbonica si ottiene l'acido carbonico
CO2 + H2O H2CO3
mentre dall'anidride nitrica si ottiene l'acido nitrico
N2O5 + H2O H2N2O6 2HNO3
Alcuni acidi si presentano in diversi gradi di idratazione. Ad esempio, sommando un'altra molecola d'acqua all'acido fosforico si ottiene l'acido ortofosforico. La forma meno idratata prende il nome di acido metafosforico
P2O5 + H2O 2HPO3 (acido metafosforico)
HPO3 + H2O H3PO4 (acido ortofosforico)
Alcuni acidi, come l'acido fosforico, possono dare reazioni di condensazione con perdita di molecole d'acqua
H3PO4 + H3PO4 H2O + H4P2O7 (acido difosforico o pirofosforico)
Esistono infine i cosiddetti perossiacidi, come l'acido perossifosforico (perfosforico) H3PO5 che contengono un gruppo perossido (-O-O-)
Nome sistematico Nome tradizionale
H2CO3 acido triossocarbonico acido carbonico
triossocarbonato di diidrogeno
H2SO3 acido triossosolforico (IV) acido solforoso
triossosolfato (IV) di diidrogeno
H2SO4 acido tetraossosolforico (VI) acido solforico
tetraossosolfato (VI) di diidrogeno
HClO acido monossoclorico (I) acido ipocloroso
monossoclorato (I) di idrogeno
HClO2 acido diossoclorico (III) acido cloroso
diossoclorato (III) di idrogeno
HClO3 acido triossoclorico (V) acido clorico
triossoclorato (V) di idrogeno
HClO4 acido tetraossoclorico (III) acido perclorico
tetraossoclorato (III) di idrogeno
HPO3 acido triossofosforico (V) acido metafosforico
triossofosfato (V) di idrogeno
H3PO4 acido tetraossofosforico (V) acido ortofosforico
tetraossofosfato (V) di triidrogeno
H4P2O7 acido m-osso esaossodifosforico (V) acido pirofosforico
m-osso esaossodifosfato (V) di tetraidrogeno
H3PO5 acido perossotriossofosforico (V) acido perossifosforico
perossotriossofosfato (V) di triidrogeno
H4P2O8 acido m-perosso esaossodifosforico (V) acido diperossifosforico
m-perosso esaossodifosfato (V) di tetraidrogeno
ossoacidi sostituiti
Gli acidi ottenuti formalmente per sostituzione di tutti o parte degli atomi di ossigeno con altri gruppi mantengono la stessa nomenclatura dell'acido di partenza. I nuovi gruppi introdotti vanno ovviamente citati (gli atomi di zolfo che sostituiscono l'ossigeno vengono indicati con il prefisso "tio").
H2S2O3 triossotiosolfato (VI) di idrogeno
H2CS3 tritiocarbonato di diidrogeno
H[PF6] esafluorofosfato (V) di idrogeno
H2[PtCl4] tetracloroplatinato (II) di idrogeno
H4[Fe(CN)6] esacianoferrato (II) di tetraidrogeno
Anche gli acidi ottenuti formalmente per sostituzione di gruppi idrossidi con altri gruppi
mantengono la stessa nomenclatura dell'acido di partenza
HSO3Cl clorotriossosolfato di idrogeno
HSO3NH2 amidetriossosolfato di idrogeno
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