L'Affinità
Elettronica (A.E.)
Si definisce
A.E. l'energia che entra in gioco quando un atomo acquista un e-. I
valori dell'A.E. sono noti solo per pochi elementi a causa della difficoltà di
determinazione sperimentale. L'A.E. assume valori alti e positivi quasi
esclusivamente negli alogeni, mentre ha valori bassi o addirittura nulli negli
gli altri elementi (specialmente i metalli alcalini).
Gli alogeni hanno configurazione elettronica esterna s2p5
e tendono facilmente ad acquistare un e- per assumere la configurazione del gas
nobile più vicino, che è una configurazione di particolare stabilità.
Analogamente, O e S tenderanno ad acquistare due e-; tuttavia l'A.E. per il 2°
e- è negativa (ciò a causa della repulsione elettrostatica: l'acquisto di un e-
da parte di uno ione negativo è energeticamente sfavorito). P.I. e A.E. sono
direttamente proporzionali. I metalli alcalini (Li, Na, K, etc.) hanno basso
P.I. e A.E. trascurabile: tenderanno quindi facilmente a perdere un e- e a
diventare ioni monopositivi (cationi monovalenti). Gli alogeni, invece, hanno
alto P.I. e notevole (e positiva) A.E.: tendono ad acquistare un e- per
diventare ioni mononegativi (anioni monovalenti). In entrambi i casi, ciò che
governa questa tendenza è il fine di raggiungere la configurazione elettronica
del gas nobile più vicino: quello che precede, nel caso dei metalli, quello che
segue, nel caso degli alogeni.