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SINTONIZZANDO
LA RETE
Introduzione
Abbiamo deciso di analizzare l'evoluzione dei siti presenti in Internet dedicati al mondo della radio, in particolare quelli delle Web Radio, ovvero stazioni che trasmettono solamente on-line.
Non esistendo già una bibliografia che potesse guidarci nella nostra ricerca, ci siamo affidati all'aiuto della Rete consultando i principali motori di ricerca.
La prima parte del nostro lavoro si concentra su come alcune delle maggiori stazioni radiofoniche utilizzano il Web, per poi confrontarle con i nuovi siti frutto della convergenza tra un medium tradizionale come la radio ed uno più innovativo come Internet.
In un secondo momento, analizziamo più attentamente quest'ultimo genere di siti esplorando alcuni di essi e confrontandoli tra loro.
L'ultimo capitolo tratta invece la possibilità offerta dalla Rete di costruire una propria emittente o di partecipare attivamente alla programmazione dei palinsesti delle Web Radio.
Da Internet per la Radio
Quando Internet divenne un fenomeno di massa, le principali stazioni radiofoniche capirono l'importanza della Rete per allargare il proprio bacino di utenza. In questo primo periodo quindi il Web era considerato esclusivamente come vetrina pubblicitaria. I siti contenevano solamente elementi tecnici come il palinsesto e le frequenze e l'unica possibilità di riconoscere la loro appartenenza all'emittente era data dalla presenza del proprio logo.
Oggi invece i siti dedicati alle radio sono prevalentemente concepiti come portali che offrono servizi per rafforzare un certo senso di community tra i loro ascoltatori, come le chat o i forum. Se prima quindi le stazioni radiofoniche cercavano in Internet uno strumento per farsi conoscere, ora lo scopo principale è invece fidelizzare il proprio pubblico grazie soprattutto ad aree di particolare interattività che permettono il dialogo del pubblico con il conduttore in quel momento in onda e gli altri deejay, oppure tra gli stessi ascoltatori.
Abbiamo considerato i tre siti delle principali radio commerciali nazionali: Radio Deejay, RDS, RTL 102.5.
Numerosi sono i servizi comuni. Per quanto riguarda l'area informativa vi sono l'elenco delle frequenze e il palinsesto; per la community gli indirizzi e-mail della propria redazione, la chat e i link inerenti al mondo musicale; infine per il settore dell'e-commerce la presenza di sponsor e di banner pubblicitari.
Tra i tre si distingue soprattutto il sito di Radio Deejay sia per grafica sia per contenuti, coerentemente al target di pubblico al quale si rivolge, che in prevalenza è giovane. Singolari sono l'utilizzo di webcam e la vendita di merchandise. Da sottolineare è l'apertura animata, accompagnata dal jingle, che sfrutta la tecnologia flash.
Pagina interattiva del sito di Radio Deejay
Il sito di RTL 102.5 colpisce pur non sfruttando soluzioni così innovative, perché punta maggiormente sulla quantità di informazioni piuttosto che sull'impatto visivo. Servizi aggiuntivi sono l'oroscopo, le previsioni meteorologiche e un'area dedicata ai viaggi.
RDS si presenta con una concezione di Home Page opposta a quella di RTL 102.5: infatti la pubblicità prevale sui link interni, rilegati in un frame molto piccolo. Nelle pagine seguenti invece ritorna preponderante l'informazione. Anche RDS punta sull'oroscopo e si caratterizza per la presenza di una stringa di news 24 ore su 24.
Home Page di Radio Dimensione Suono
Le stazioni radiofoniche dunque, pur avendo subito una certa evoluzione, mantengono ancora con Internet un approccio basato sulla concezione che vede i due mezzi distinti anche se interagenti; a tal proposito abbiamo notato che, pur essendoci la possibilità di seguire tramite Real Audio o Windows Media Player la trasmissione radiofonica 'on-air', questo non avviene automaticamente quando si entra nel sito, ma bisogna avviare l'apposito programma che ne permette l'ascolto. Dovuto probabilmente a problemi tecnici, la ricezione in Internet risulta difficoltosa e sfasata di un paio di secondi rispetto a quella via etere.
Il vantaggio più evidente risulta essere la possibilità di ascoltare anche emittenti che trasmettono oltreoceano o comunque da luoghi troppo distanti per poterne captare il segnale.
alla Radio per Internet
La convergenza dei due mezzi ha portato oggi alla creazione di emittenti, indipendenti dai grandi Network nazionali e internazionali che monopolizzano il mercato radiofonico tradizionale, che trasmettono solo in Rete: sono queste le Web Radio.
Internet permette loro di avere un magazzino musicale assai ampio che va dai successi più recenti, passando attraverso canzoni di vecchia data, per arrivare anche a brani di neofiti. Ai loro ascoltatori dunque è offerta una scelta musicale più varia dovuta alla presenza di due concezioni differenti di targettizzazione: una più tradizionale che mette in onda solamente un determinato genere musicale (come già avviene nelle emittenti che trasmettono via etere: solo musica Rock, oppure Dance, Rap) ed una più innovativa che si specializza all'interno di un'area già targettizzata (es. musica Dance anni '70). L'ascolto può essere quindi molto più personalizzato.
Un ulteriore vantaggio che le Web Radio offrono è la quasi totale assenza di pubblicità durante la trasmissione, spesso giudicata come elemento di disturbo: essa infatti si presenta solamente attraverso banner.
Un grande limite per queste stazioni è dovuto alla necessità da parte dell'utente di possedere un computer ed un modem molto potenti per poter godere di una ricezione continua. L'ascolto non può quindi essere definito 'di massa' e comunque chi ne può usufruire deve affrontare gli inconvenienti dovuti alla ridotta ampiezza di banda del doppino telefonico. E' opinione comune che, grazie alle innovazioni tecnologiche (fibra ottica, cavo coassiale, satellite,), la diffusione potrà essere davvero universale e costante, arrivando quindi alla possibile scomparsa del mezzo fisico radiofonico sostituito dal Web.
Passiamo quindi ad un'analisi più dettagliata dei siti dedicati all'ascolto della radio on-line.
BROADCAST (www.broadcast.com)
Non si presenta come un sito dedicato alla ricezione di una singola radio, ma come una sezione del celebre motore di ricerca Yahoo! (www.yahoo.com), con quindi la possibilità di trovare, all'interno di un elenco, i principali broadcast americani divisi per genere o per location.
Alla sinistra della Home Page vi è un frame con una lista che riporta gli eventi più recenti trasmessi da radio o televisione e riprodotti appositamente per la Rete in formato Real Audio o Windows Media (per esempio abbiamo ascoltato una parte della registrazione della partita di hockey 'St. Louis Blues vs. San Jose Sharks', di cui la versione integrale durava circa quattro ore).
Degno di nota è la possibilità di ascoltare in diretta le radio di alcune polizie americane come quella della NYPD (New York) e della LAPD (Los Angeles); vi è inoltre una pagina (di cui qui ne riportiamo una parte) con la codifica dei codici dei reati utilizzati nella trasmissione: questa può quindi essere una forma di interattività tra la società civile e le sue forze dell'ordine.
NYPD Radio Signal Codes
Here are the signal codes of the NYPD:
New York City P.D. Radio Codes
Common Codes:
Call command
Return to command
Call dispatcher
Acknowledgement
Repeat
Stand by
Verify address
Investigate
Holdup alarm
Holding suspect
Officer in danger
Check license (occupied vehicle)
Check license
(unoccupied vehicle)
Vehicle/plate stolen
Vehicle/plate not stolen
Past/In progress: Crime:
Robbery
Burglary
Larceny
Bomb threat
Assault
Other crime
KERBANGO (www.kerbango.com)
Sito di buona fattura grafica, Kerbango è un portale Internet con base nell'area della Baia di San Francisco, fondato da ex dirigenti della Apple Computer e della Power Computing Corporation.
I suoi creatori si propongono di rendere l'ascolto delle radio in Rete più semplice, preciso e popolare. Kerbango aiuta il navigatore a scegliere tra oltre 4.000 emittenti di tutto il mondo presenti in Internet e Web Radio. La ricerca può essere effettuata per location o per generi: musica, news, solo parlato, sport, intrattenimento, Web Radio ed altro. E' presente inoltre un frame con le radio consigliate.
Per facilitare lo zapping vi è uno spazio riservato alla memorizzazione delle cinque radio preferite dal navigatore.
Display di Kerbango
LERADIO (www.leradio.com)
E' una guida alle emittenti radiofoniche italiane e straniere che trasmettono su Internet. La Home Page presenta tre aree principali: una stringa con le notizie 24 ore su 24 inerenti il mondo della musica, gli approfondimenti sugli argomenti in primo piano ed infine il frame principale che contiene link a 'Radio italiane', 'Radio Live', 'Magazine', 'News e avvenimenti', 'Musica' e 'Mp3'.
Nella sezione 'Radio Live', è possibile ascoltare in tempo reale la musica e i programmi di oltre duecento stazioni; ci sono le maggiori radio private italiane come Radio Deejay, Radio Maria, Radio Radicale, Radio 24, RDS, RTL 102.5
Alla pagina https://www.leradio.com/live/webradio.htm sono presenti gli indirizzi di alcune radio mondiali che trasmettono solo in Rete di cui quelle italiane sono: Radio Mp3.it (radio fatta da giovani volenterosi in stile 'semiserio', funziona con tecnologia Shoutcast ed e' necessario il player Winamp per poterla ascoltare), Radioline (trasmette da Torino esclusivamente via Internet. Nasce da un'idea di alcuni X-Flash che collaborano con Radio.it e di X-Flash ripropone alcuni materiali di repertorio, in attesa di una programmazione nuova e definitiva, probabilmente anche live), Rmm 2000 (trasmissioni live e streaming basate su informazione, politica, cultura e musica jazz selezionata) e KW Radio (tanta musica da ascoltare in Real Audio).
RADIO X (www.radiox.com)
Elenco di radio che trasmettono solamente in Internet. La ricerca può essere effettuata per genere in particolare sono presenti tre link a quelli Rock , Alternative e Dance. Radio X è anche una Web Radio che richiede Winamp per la sua ricezione.
A differenza dei siti precedentemente analizzati, Radio X limita la sua funzione di portale alle Web Radio, fornendone gli indirizzi, una breve descrizione e la possibilità di ascoltarle direttamente.
RADIO WOODSTOCK (www.radiowoodstock.com)
Analizziamo ora una singola Web Radio che ha sede a New York.
Radio Woodstock trasmette in quattro canali, in formato Windows Media e Real Audio, che si differenziano per contenuti e palinsesto, mantenendo comunque come elemento comune gli anni di Woodstock e la musica Rock:
Freeform - musica commerciale e parlato
Woodstock '69 - canzoni dell'era di Woodstock
Organic - musica acustica
Shock - Aggressive Rock
Per quanto riguarda il sito, della ricca Home Page risaltano per importanza tre link interni: 'channel guide' (una descrizione dei quattro canali), 'special events' (particolari eventi trasmessi dalla radio), 'global community' (creazione di una mailing list per ottenere informazioni sui programmi e concerti).
Le motivazioni dell'ascolto possono essere ricondotte a processi di identificazione e comunanza per rivivere la leggenda di Woodstock; si presenta quindi come una radio commerciale, di target.
Durante l'ascolto vi è la possibilità di comprare l'album dell'artista con la canzone on-line in quel momento.
La tua radio per tutti
Lo sviluppo delle Web Radio ha portato infine alla possibilità di creare una propria radio scegliendone il palinsesto e il genere musicale trasmesso, permettendo di ricoprire simultaneamente tutte le cariche, dal Direttore al Disk Jockey.
A causa del loro numero esiguo sono difficili da reperire nei motori di ricerca non specializzati. Pur non essendo molti, questi siti hanno riscosso fin dalla loro nascita un enorme successo per il loro carattere innovativo e creativo, e quindi siamo sicuri che il fenomeno sia destinato a crescere molto rapidamente.
Analizziamo due siti, uno italiano e uno straniero, che rappresentano questa nuova evoluzione delle Web Radio.
LILLIPUT (www.radiolilliput.org)
Prima di passare all'analisi del sito riportiamo di seguito un articolo di Michele Logrippo, apparso su LeRadio, che ben descrive i motivi che hanno indotto alla creazione di questa Web Radio:
La sfida è stata lanciata: una radio che trasmette esclusivamente via Internet e che può essere realizzata da tutti. Quello di cui parliamo è il primo esperimento in Italia di fusione di due tra i mass media più potenti, la radio e Internet, che interagendo hanno dato vita a Radio Lilliput, 'la casa della nuova musica italiana'.
Il progetto, nato dalla volontà di RadioGladio, al secolo Sergio Messina, personaggio molto attivo nel mondo dello spettacolo (ha collaborato nella realizzazione di programmi radio Rai e in molte altre iniziative), consiste nell'offrire gratuitamente un canale di trasmissione audio attraverso la Rete a chiunque voglia provare l'ebbrezza di stare davanti a microfono radiofonico, rimanendo però contemporaneamente a casa propria davanti al computer. E' un'idea assolutamente innovativa che basa la sua forza nell'alta interattività del mezzo tecnologico rappresentato da Internet: una radio rigorosamente in diretta, non più una muta selezione di dischi in successione ma la radio su Internet come sempre sognata dagli appassionati e dai curiosi di tecnologie, ma mai avuta fino a questo momento. Come ci spiega lo stesso Messina, che sottolinea la ventata di innovazione che la sua idea sta portando nel mondo della comunicazione, 'Radio Lilliput è il primo esperimento in Italia di stazione radio in rete decentrata (senza uno studio centrale) con un suo micropalinsesto e, cosa importante, ad accesso libero. Certamente uno dei punti di forza del progetto e' quello di fare radio 'dal basso', e cioè di diffondere l'idea che può' esistere una forma di 'bedroom radio' (bedroom = camera da letto) che funziona tanto quanto 'l'altra radio', se non di più'. Questa e' anche la ragione della nostra politica di 'pubblico accesso'. Inoltre l'uso della multimedialità' in Internet allarga molto la base di chi effettivamente realizza qualcosa di concreto'.
Lilliput è aperta quindi a chiunque e a qualsiasi genere musicale e tematico, anche se viene prestata maggiore attenzione a tre tipologie di programmi: quelli non musicali, quelli interamente realizzati con musica inedita scaricata dalla rete e quelli prodotti da locali o gruppi con musica dal vivo.
Esistono due figure di collaboratori: gli iscritti che fanno il loro programma radio, le liste postali ed i bollettini, e quelli che sono coinvolti nella gestione del sito.
Lilliput può trasmettere fino a quattro programmi contemporaneamente su canali diversi; non esiste dunque, almeno per ora, un problema di congestione del segnale. Utilizzando la tecnologia Southcast, non consente la ricezione ad utenti che possiedono Macintosh.
Questa Web Radio non si serve degli incentivi ottenuti tramite la pubblicità, in quanto sta cercando di farsi riconoscere dalla Siae la possibilità di trasmettere senza pagare diritti, sulla base del fatto che questa è un'esperienza pilota, a carattere didattico ed educativo, senza fini di lucro.
Il carattere di community viene accentuato dalla presenza di una mailing list attraverso la quale vengono inviati settimanalmente bollettini contenenti il palinsesto e una breve descrizione dei nuovi programmi.
Il sito si presenta molto spartano, perché i suoi autori prediligono i contenuti alla grafica.
Attualmente Lilliput non trasmette, perché in fase di upgrading.
MY CASTER (www.mycaster.com)
Questo sito americano, invece, è completamente dedicato alla creazione e gestione della propria stazione con il proprio palinsesto.
My Caster funziona trasmettendo file audio in formato Mp3, che possono contenere la propria voce, musica o altri effetti sonori (per esempio jingle). A differenza di Lilliput, affinché gli altri navigatori possano ascoltare la radio, sia in questo sito sia in quello del broadcaster, quest'ultimo deve aver avviato l'apposito programma e deve essere connesso alla Rete.
La Home Page di My Caster mette in evidenza la Top 10 delle emittenti create al suo interno, fornendone una breve descrizione e segnalando la canzone messa in onda in quel momento. Vi è la possibilità di trovare la Web Radio che si sta cercando attraverso un motore di ricerca interno o tramite un elenco diviso per genere musicale. Inoltre sono segnalate il numero delle stazioni che stanno trasmettendo al momento del collegamento e gli ascoltatori ad esse connessi.
My Caster si propone di creare una community attraverso chat dedicate al mondo della musica e 'post messages' legati ad aspetti più tecnici della messa in onda.
Conclusione
'Chi dice che sono ormai finiti i tempi
delle radio pionieristiche degli anni 70-80?
Sulla grande Rete si possono ancora
provare esperienze di questo tipo'.
Michele Logrippo
Quando la radio divenne un fenomeno di massa, le radio libere si imposero come alternativa al monopolio statale; oggi che Internet è diventata accessibile a tutti, le Web Radio cercano di contrastare il 'monopolio' delle emittenti che trasmettono via etere. Comuni a queste due esperienze sono una spiccata creatività, il desiderio di comunicare con un vasto pubblico e la voglia di mettersi in gioco con qualcosa di nuovo. Sia le radio libere sia le Web Radio nascono in un contesto di forte innovazione culturale e tecnologica: le prime dopo i fermenti degli anni '60, le seconde nel periodo della globalizzazione e del boom della Rete.
Convergenza è il termine chiave che descrive il futuro della radiofonia: le Web Radio infatti nascono dalla fusione di Internet con la radio che molto probabilmente nell'arco di poco tempo porterà alla scomparsa del mezzo fisico; scomparsa che però non va intesa come morte della radio, ma come inevitabile evoluzione del mezzo tradizionale.
Attualmente questo processo è ostacolato dalla limitata larghezza di banda del doppino telefonico che impedisce la continua ricezione dell'audio, ma confortanti sono le notizie dei progressi tecnologici in questo campo.
Abbiamo detto che le Web Radio nascono negli anni della globalizzazione; questo si riflette nella loro possibilità di rivolgersi ad un numero illimitato di persone, di ampliare costantemente il proprio archivio musicale, di coinvolgere gli ascoltatori con servizi di community come le mailing list e le chat.
L'idea di Web Radio si può considerare come la forma più legata al concetto di globalizzazione perché queste permettono di superare l'egemonia statunitense, consentendo la diffusione delle più diverse culture, anche se a livello pratico sono vincolate dal mezzo attraverso cui si propagano, che non è ancora accessibile a tutti.
Stiamo assistendo oggi al dibattito che accusa Internet di essere un fattore di asocializzazione e le Web Radio, secondo il nostro parere, rischiano di aumentare questa individualizzazione all'interno della società, consentendo un uso puramente personale della radio che va contro i principi fondatori di questo mezzo.
WEBLIOGRAFIA
BROADCAST WWW.BROADCAST.COM
DEA RADIO WWW.FREEWEB.ORG/MUSICA/DEARADIO
DISCJOCKEY WWW.DISCJOCKEY.COM
FM NEWS WWW.FMNEWS.GET.TO
IL GIORNALERADIO WWW.ILGIORNALERADIO.IT
KERBANGO WWW.KERBANGO.COM
LE RADIO WWW.LERADIO.COM
LILLIPUT WWW.RADIOLILLIPUT.ORG
MY CASTER WWW.MYCASTER.COM
NON SOLO RADIO WWW.NONSOLORADIO.COM
NYPD-LAPD RADIO WWW.POLICESCANNER.COM/POLICE.STM
RADIO AZIONI WWW.RADIOAZIONI.COM
RADIO DEEJAY WWW.DEEJAY.KATAWEB.IT
RADIO WOODSTOCK WWW.RADIOWOODSTOCK.COM
RADIO X WWW.RADIOX.COM
RDS WWW.RDS.IT
RTL 102.5 WWW.RTL.IT
WEBCAST WWW.WEBCAST.IT
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