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La funzione di questo dispositivo e di rispedire in modo opportuno, i segnali che gli arrivano in ingresso, all'interfaccia seriale o al terminale seriale che li aveva inviati.
In questo modo il terminale o l'interfaccia riceve i caratteri trasmessi precedentemente.
Nel collegare ad un'interfaccia seriale un dispositivo periferico, qual'è il bloccatore, sono possibili, come abbiamo visto in precedenza, due tipi di connessioni: piena e parziale.
Fig. 1
E' stato simulato un bloccatore programmabile, il cui modello è presentato in Fig. 1, che permette di gestire sia connessioni parziali che piene, in funzione del valore presente nel registro di modo.
Se il componente è stato inizializzato per gestire una connessione piena, esso realizza i collegamenti tra le linee DSR e DTR, tra CTS ed RTS, e tra Tx e Rx. (figura 10). Invece, per una connessione parziale il bloccatore effettua il solo collegamento tra Tx ed Rx (figura 11).
Fig. 2
Si è voluto simulare anche un bloccatore più semplice, che non è collegato al sistema bus e quindi non è programmabile, che connette le linee sempre come illustrato in Fig. 2. Il modello di questo tipo di bloccatore è mostrato in Fig. 3.
Fig. 3
Il nome del modulo che simula il bloccatore, sia esso programmabile o non, è STOPPER.
Il bloccatore programmabile presenta, rispetto all'interfaccia seriale descritta nel capitolo precedente, sostanzialmente le stesse linee verso il device e verso il processore. Quindi le proprietà per l'interfacciamento sono uguali a quelle descritte per l'interfaccia seriale.
Due esempi di collegamento sono mostrati in Fig. 4 e Fig. 5.
Fig. 4
I collegamenti illustrati in queste figure sono realizzabili anche con il bloccatore fisso, con la differenza che manca il suo collegamento al bus.
Fig. 5
L'inserimento del bloccatore in una configurazione di ASIM si differenzia in funzione del tipo di bloccatore da simulare. In particolare, se vogliamo inserire il bloccatore fisso, dobbiamo definire solo i parametri Nome Elemento, Identificatore e Com4, invece, per quello programmabile bisogna fissare anche Indirizzo1 e BUS.
Nome Elemento e Identificatore hanno sempre lo stesso significato devono essere pari rispettivamente a 'STOPPER' e ad un numero compreso tra 01 ed FF.
Indirizzo1 rappresenta l'indirizzo per accedere al componente. Questo parametro permette di definire l'indirizzo sul bus indirizzi che attiva la linea CS e quindi che seleziona il componente.
BUS determina l'Identificatore del bus a cui è connesso il bloccatore programmabile. Quindi, scegliendo per BUS l'identificatore di un componente MMU/BUS, a cui è stato collegato il dispositivo di tipo CPU, si determina la connessione delle linee bus dati, RD,WR e Reset al processore suddetto.
COM4 specifica l'Identificatore del Device a cui è connesso il bloccatore, consentendo così di definire il collegamento delle linee Tx e Rx ed eventualmente delle linee DSR, DTR, CTS ed RTS, con un componente connettibile al bloccatore.
La finestra associata a STOPPER è quella in figura 15.
Fig. 6
Il bloccatore programmabile ha un solo registro programmabile: il registro MODE. Per accedere a questo registro ad 8 bits occorre che l'indirizzo sia uguale a Indirizzo1 e gli accessi possono essere sia in scrittura che in lettura.
In MODE l'unico bit che ha significato è il meno significativo. Se esso è fissato a 0 il bloccatore realizza i collegamenti tra le linee DSR e DTR, tra CTS ed RTS, e tra Tx e Rx, altrimenti, esso effettua il solo collegamento tra Tx ed Rx.
Data la semplicità della programmazione di questo dispositivo si omette l'esempio relativo.
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