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I campi relativi alla configurazione di un bus sono così codificati:
Name Nome del bus a cui l'oggetto è connesso (opzionale);
Type Identificatore assoluto nella configurazione;
Address1 Valore iniziale dello spazio indirizzi gestito dall'oggetto;
Address2 Valore finale dello spazio indirizzi gestito;
BUS Identificatore di bus esterno connesso all'ingresso;
COM1 Identificatore di bus esterno connesso all'uscita 1, se 0 la linea è n.c.;
COM2 Identificatore di bus esterno connesso all'uscita 2, se 0 la linea è n.c.;
COM3 Identificatore di bus esterno connesso all'uscita 3, se 0 la linea è n.c.;
COM4 Identificatore di bus esterno connesso all'uscita 4, se 0 la linea è n.c.;
Tabella 3
Questo dispositivo è stato introdotto per ampliare la gamma di possibili connessioni tra bus. L'oggetto 1TO4BusInterface è, di fatto, un multiplexer bidirezionale di bus (1 ingresso-4 uscite) in grado di espandere le possibilità di interconnessione dell'oggetto bus/mem.
La selezione della via su cui instradare la connessione è fatta per tramite di un filtro sensibile a differenti intervalli di indirizzi fisici programmabile mediante i parametri posti nei campi COMi.
tale dispositivo è in grado di instradare richieste di accesso, poste in ingresso, verso bus connessi in uscita, selezionando la destinazione in base all'indirizzo presente nella richiesta. Possono realizzarsi i seguenti collegamenti:
a. da un processore verso alcuni bus (da 1 a 4 bus);
b. da più processori verso alcuni bus (da 1 a 4 bus);
c. da un bus verso alcuni bus (da 1 a 4 bus);
d. da uno o più processori verso alcuni 1to4BUSINT (da 1 a 4).
Il tipo di collegamento d) indica la possibilità di costruire cascate di questi dispositivi, rendendo praticamente illimitato il numero di bus cui può accedere un processore.
Come ogni dispositivo 1to4BUSINT può essere connesso ad un bus, realizzando così collegamenti di tipo c); questo tipo di collegamento è simile a quello descritto nel paragrafo precedente, ma differisce da questo perché la connessione può essere verso più di un bus.
Uno o più processori possono essere connessi a più bus anche connettendoli ad un bus cui sono connessi uno o più dispositivi del tipo in esame oppure connettendoli direttamente ad un 1to4BUSINT.
Poiché tutti i tipi di connessioni viste sono combinabili tra loro, è possibile realizzare un insieme molto ampio di configurazioni ed , in particolare, strutture di 'crossbar'.
Il 1to4BUSINT non ha registri interni. Il menù Device associato a questo dispositivo è quindi diverso da quello presentato; l'unico comando disponibile è Trace Accessi che consente di visualizzare le richieste di accesso: richieste di lettura , scrittura e modifica (ciclo di lettura+scrittura utilizzato tipicamente dai sistemi operativi per implementare semafori). Quando si seleziona il comando, le richieste iniziano ad essere registrate e visualizzate fin quando non si invoca nuovamente Trace Accessi; in ogni momento sono memorizzate al più le ultime trenta richieste e, per visualizzarle, basta far scorrere verticalmente la finestra con l'apposita barra di scorrimento.
La definizione dei parametri avviene attraverso la finestra di dialogo cui si accede dal menù Configura con il comando Aggiungi Device. Il 'Nome' da indicare; per il campo Identificatore è 1TO4BUSINT.
'Indirizzo1' e Indirizzo 2' delimitano l'intervallo di indirizzi ammessi in ingresso: quando arriva una richiesta con indirizzo compreso in detto intervallo, il dispositivo cerca di instradarla verso l'uscita appropriata; se il tentativo fallisce, restituisce al richiedente un 'Bus error'.
Gli identificatori dei bus o altri 1to4BUSINT connessi a valle vanno indicati come segue:
Identificatore del bus da connettere alla linea di uscita 1 in 'Com1';
Identificatore del bus da connettere alla linea di uscita 2 in 'Com2';
Identificatore del bus da connettere alla linea di uscita 3 in 'Com3';
Identificatore del bus da connettere alla linea di uscita 4 in 'Com4';
Se non si vuole collegare una linea di uscita ad alcun bus si deve lasciare il parametro corrispondente a zero.
La scelta dell'insieme di indirizzi da far corrispondere ad ogni elemento viene effettuata da parte del programma come mostrato in Fig. 15:
Fig. 15-Tabella scelta intervallo indirizzi
Se uno degli identificatori, precedenti l'ultimo non nullo, non è stato definito, lasciandolo a 00, una richiesta con indirizzo nell'intervallo ad esso corrispondente genererà un 'Bus error'.
Riepilogando l'intervallo di indirizzi I=(address2-address1) viene diviso in un numero n di parti uguali al numero di connessioni in uscita attive. Esso deve essere, pertanto, definito in modo da essere un multiplo di n. Non è possibile definire intervalli variabili all'interno di I da assegnare alle singole connessioni in uscita. Conviene assegnare le connessioni in uscita, se presenti, a partire dalla 1 e via via fino alla 4. Assegnata una connessione i delle n previste, resta fissato, comunque, il sotto intervallo di indirizzi a questa associato (le connessioni ad essa inferiori possono anche non essere assegnate). I valori di detti intervalli sono esprimibili mediante la formula:
I=address1-adress2
Indirizzo di inizio=(address1 + (i-1)*I/n)
Indirizzo di fine= (address1 + i*I/n) -1
Il metodo di scelta descritto consente di combinare in modo molto vario gli insiemi di indirizzi corrispondenti a ciascuna linea di uscita. Si osservi che ogni insieme di indirizzi deve essere tale da includere tutti quelli delle locazioni ( di memoria o di device) effettivamente presenti sul corrispondente bus a valle; se così non fosse non ci sarebbe modo di accedere a quelle locazioni che, pur presenti sul bus, hanno un indirizzo fuori dell'intervallo. Nessun problema, invece, per indirizzi compresi nell'intervallo, ma senza corrispondente locazione sul bus; in tal caso è il bus che si preoccupa di far restituire al richiedente un 'Bus error'.
Se si vuol connettere il 1to4BUSINT ad un bus, il valore dell'Identificatore di tale bus va in 'BUS'.
Il dispositivo è dotato della capacità di monitorare l'attività di accesso su uno dei bus (sia in ingresso che in uscita). Ad esempio 1to4BUSINT può essere utilizzato con una sola connessione in uscita al fine di monitorare gli accessi su un bus da parte di un processore. E' anche possibile assegnare più linee di uscita allo stesso bus (specificando più volte lo stesso identificatore). Ciò è utile quando ad un bus sono connessi una memoria e dei dispositivi con indirizzi separati e gli indirizzi intermedi sono invece assegnati ai dispositivi di un altro bus.
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