Ideologia e progresso

IDEOLOGIA E PROGRESSO

Il XX secolo è punto di arrivo e svolta dei moderni sistemi di idee formatisi nel XVIII secolo.

C'è stata in questo secolo una battaglia delle idee e delle ideologie, che riesce ad abbattere sistemi di valori e sistemi morali.

I regimi dittatoriali del secolo sono stati altamente ideologizzati. La conclusione è che viviamo nel secolo delle ideologie: neomarxisti, neoliberali, neoconservatori. Il bisogno ideologico neanche oggi si è assopito.

Nella nostra era nascono tre aspetti di tipo nuovo:

il problema della legittimità, con il bisogno di una "struttura ideologica

il sistema di comunicazione caratterizzato dalla disposizione di mezzi tecnini estesi per fornire la base di legittimazione

emerge l'impotenza dell' opinione pubblica però: i regimi la manipolano senza poter essere abattuti dall'intetrno finché esso detiene il monopolio dei mezzi di comunicazione

C'è un massiccio sforzo di produzione e riproduzione di idee, attraverso la propaganda, che porta all'ideologizzazione del pensiero politico in tutti i campi.

La funzionalizzazione delle idee agli scopi politici sia in senso positivo che in senso negativo.

L'ideologizzazione si basa su bisogni pseudoreligiosi, idealismo, integralismo, che sono i supporti dell'"autodelega ideologica all'esercizio della violenza".

La profonda ambivalenza e grande contraddizione sta nella simultanea critica spietata e più alta glorificazione delle ideologie.

4 possibili interpretazioni del processo di ideologizzazione: 1) la distinzione netta tra enunciati ideologici e non ideologici è discutibile; 2) ogni pensiero politico è soggetto a orientamenti di valore; 3) è importante l'intreccio con le condizioni sociali ed economiche; 4) è l'inquadramento storico-politico che ci porta alla comprensione e alla valutazione comparativa.

Tendenza a un'estrema semplificazione di realtà complesse e la pretese di ridurle a un'unica verità (attraverso: stereotipi del nemico, strategie del capro espiatorio, la garanzia che la verità assoluta sta in terra e non in cielo).

Con questa concezione del mondo chi la sostiene fa parte di una elite che si autoelegge.

La seduzione totalitaria colpisce moltissimo gli intellettuali

Oggi ci troviamo nuovamente in un'analoga crisi del progresso.