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INGLESE

gThe Peggy Guggenheim Collectionh


The Peggy Guggenheim Collection is the most important museum in Italy for European and American art of the first half of the 20th century.  It is located in Peggy Guggenheim's former home, Palazzo Venier dei Leoni, on the Grand Canal in Venice.

Opened in 1951 by the niece of Solomon R Guggenheim, wealthy American industrialist and art collector, the museum presents Peggy Guggenheim's personal collection of 20th century art, masterpieces from the Gianni Mattioli collection, the Nasher Sculpture Garden, as well as temporary exhibitions.

The Peggy Guggenheim Collection is owned and operated by the Solomon R Guggenheim Foundation, which also operates the Solomon R Guggenheim Museum, New York, the Guggenheim Museum Bilbao, Deutsche Guggenheim Berlin, Guggenheim-Hermitage Las Vegas.

The Peggy Guggenheim Collection displays works originating from four separate sources:

  • The Peggy Guggenheim Collection (also known as the Permanent Collection)
  • The Gianni Mattioli Collection
  • The Patsy R and Raymond D Nasher Collection
  • Other works belonging to the Solomon R Guggenheim Foundation

The Permanent Collection


The Permanent Collection with over 300 images and objects includes masterpieces of Cubism, Futurism, Metaphysical painting, European Abstraction, Surrealism, and American Abstract Expressionism. Among the artists represented are Picasso The Poet, On the Beach Braque Duchamp (Sad Young Man on a Train), Léger Brancusi Maiastra, Bird in Space), Severini Balla Delaunay Kupka Picabia Very Rare Picture on the Earth Mondrian Kandinsky (Landscape with Red Spots No.2), Arp, Miró (Seated Woman II), Giacometti (Woman Walking), Klee (Magic Garden), Ernst, Magritte (Empire of Light), Dalì, Pollock (Moon Woman, Alchemy), Rothko, Calder, Moore, and MariniThe Collection also includes African and Oceanic objects. 

The Peggy Guggenheim Collection is defined by the gift, by the listing by the State, by Angelica Rudenstine's catalogue raisonné and by the checklist printed at the back of the Collection handbook.




The Patsy R and Raymond D Nasher Sculpture Garden


The Patsy R and Raymond D Nasher Sculpture Garden of the Peggy Guggenheim Collection presents six works loaned by the Patsy R and Raymond D Nasher Collection located in Dallas, Texas as well as sculptures from Peggy Guggenheimfs collection.  This collection includes sculptures by Ernst Giacometti Arp Richier Merz Moore Mirko Duchamp-Villon Minguzzi Burton Caro Gilardi, and Takis



The Gianni Mattioli Collection


Since September 1997, the museum has exhibited twenty-six paintings on long-term loan from the renowned Gianni Mattioli Collection.  The collection includes legendary images of Italian Futurism such as Boccionifs Materia and Dynamism of a Cyclist, Carràfs Interventionist Demonstration Russolofs The Solidity of Fog, and other works by Balla Severini (Blue Dancer), Sironi Soffici Rosai, and Depero. Early paintings by Morandi and a portrait by Modigliani are also in this collection.

The US Pavilion at the Venice Biennale is supported by the Peggy Guggenheim Collection and is owned by the Solomon R Guggenheim Foundation.

SPAGNOLO

gLa vida de Pablo Picassoh


Pablo Riuz Picasso naciò a Malaga en el 1881 y fue un importante artista español. En 1895 se trasladó con su familia a Barcelona, donde el joven pintor se rodeó de un grupo de artistas y literatos.

Entre 1901 y 1904 Pablo Picasso alternó su residencia entre Madrid, Barcelona y París, mientras su pintura entró en la etapa denominada período azul, fuertemente influida por el simbolismo. En la primavera de 1904, Picasso decidió trasladarse definitivamente a París y establecerse en un estudio en las riberas del Sena. En la capital francesa su pintura experimentó una nueva evolución, caracterizada por una paleta cromatica tendente a los colores tierra y rosa. Al poco de llegar a París entró en contacto con personalidades periféricas del mundo artístico y bohemio.

Hacia finales de 1906 Pablo Picasso empezó a trabajar en una composición de gran formato que iba a cambiar el curso del arte del siglo XX: Les demoiselles dfAvignon. En esta obra cumbre confluyeron numerosas influencias, entre las que cabe citar como principales el arte africano e ibérico y elementos tomados del Greco y Cézanne. Bajo la constante influencia de este último, y en compañía de otro joven pintor, Georges Braque, Pablo Picasso se adentró en una revisión de buena parte de la herencia plastica vigente desde el Renacimiento, especialmente en el ambito de la representación pictórica del volumen: fue el inicio del cubismo.

A partir de 1909, Picasso y Braque desarrollaron dicho estilo en una primera fase denominada analítica. En 1912 introdujeron un elemento de flexibilidad en forma de recortes de papel y otros materiales directamente aplicados sobre el lienzo, técnica que denominaron collage. Entre 1915 y 1920 Picasso fue abandonando los rigores del cubismo para adentrarse en una nueva etapa figurativista, en el marco de un reencuentro entre clasicismo y el creciente influjo de lo que el artista denominó sus «orígenes mediterraneos». Casado desde 1919 con la bailarina rusa Olga Koklova y padre ya de un hijo, Paulo, Pablo Picasso empezó a interesarse por la escultura. En 1935 nacería una hija, Maya, de una nueva relación sentimental, Marie-Therèse, con quien Pablo Picasso convivió abiertamente a pesar de seguir casado con Olga Koklova; a partir de 1936, ambas debieron compartir al pintor con una tercera mujer, la fotógrafa Dora Maar.

El estallido de la guerra civil española lo empujó a una mayor concienciación política, fruto de la cual es una de sus obras mas conocidas, el mural de Guernica. En 1943 conoció a Françoise Gilot, con la que tendría dos hijos, Claude y Paloma. Tres años mas tarde Pablo Picasso abandonó París para instalarse en Antibes, donde incorporó la ceramica a sus soportes predilectos.

En la década de 1950 realizó numerosas series sobre grandes obras clasicas de la pintura, que reinterpretó a su modo. En 1961 Pablo Picasso contrajo segundas boda con Jacqueline Roque; sería su última relación sentimental de importancia. El artista y Jacqueline se retiraron al castillo de Vouvenargues, donde el creador continuó trabajando incansablemente hasta el día de su muerte. Picasso muriò en el 1973 a Paris.

STORIA DELLfARTE

gIl Cubismoh


Il cubismo è un movimento artistico nato in Francia nel 1906 e caratterizzato dalla tendenza a considerare la figura da più punti di vista, infatti le immagini non venivano più riprodotte come le vede il nostro occhio, ma come le percepisce la nostra mente. Con questo procedimento i Cubisti intendono costruire forme reali, vicine alla loro concretezza fisica anche se non imitano le sembianze.

Il punto di partenza del Cubismo è la pittura di Cézanne. Lo sforzo di questfultimo di rendere la forma plastica delle cose per conferire loro preso e sostanza lo aveva portato a considerare gli oggetti da più punti di vista per poter coglierne meglio i piani e i volumi. Il lavoro di Cézanne è oggetto di riflessione per i Cubisti: nasce così una nuova dimensione, escludendo la distanza, il vuoto e la misura, non è più illusionistico e in esso gli oggetti si possono distendere, aprire, sovrapporsi, sconvolgendo le regole dellfimitazione.

Il ricorso alla 'quarta dimensione', interviene a superare un contrasto secolare, fra la tridimensionalità dell'oggetto, appunto, e la bidimensionalità della superficie che è destinata ad accoglierne la rappresentazione. Nell'arte primitiva, infatti, la rappresentazione è ancora condizionata dalla materialità del supporto. Solo a partire dal classicismo greco, verrà introdotta con l'invenzione dello scorcio e della proiezione prospettica, quella finzione di profondità che simula uno spazio tridimensionale entro le due dimensioni della superficie pittorica. Prima di allora, l'immagine dipinta è piatta, frontale, ha due dimensioni e si risolve sul piano perché concretamente si identifica con la superficie su cui è dipinta, fa tutt'uno con essa. Quando in pittura si introduce lo scorcio e l'illusione di profondità, la scultura evolve parallelamente: evolve cioè verso una forma circolare e senza stacchi, dove i quattro piani non sono più individuati e scanditi, ma si dà invece una continuità di svolgimento nello spazio, che supera e nega ogni esclusivo valore di frontalità, invitando lo spettatore a ricostruire mentalmente l'intera forma, a configurarsi, cioè, la terza dimensione e la profondità. Nelle Demoiselles d'Avignon, le figure viste frontalmente hanno il naso e il mento girati di profilo, certamente per un'analoga esigenza, ma spinta a conseguenze 'paradossali '. Mentre infatti la testa innestata di profilo su un busto frontale risponde a un criterio naturalistico, in quanto la testa è girevole, Picasso torce addirittura il naso a cerniera infrangendo ogni attendibilità naturalistica e si approssima già a quel principio di simultaneità nella ' durata ' di posizioni temporalmente successive, che è il solo a poter giustificare l'apparente arbitrio. Attraverso la ' quarta dimensione', la pittura riconquista il proprio statuto originario di immagine bidimensionale; l'ultra-logica dei moderni, dedita al calcolo combinatorio e alla speculazione spazio-temporale, si ricongiunge alla prelogica dell'arcaismo.


Il Cubismo può essere diviso in diverse fasi:


Cubismo analitico:

Sviluppatosi dal 1910 al 1912.


Con il cubismo analitico i piani semplici e larghi si spezzano ulteriormente in un fitta sfaccettatura che rompe lfoggetto, lo smembra in tutte le sue parti, viene analizzato e fissato sulla superficie della tela dove il rilievo è ridotto al minimo.

Questa sfaccettatura permette di giungere alla creazione di un gioco ritmico minuto e intenso, in cui il colore è talvolta ridotto alla monocromia.

L'intento di Picasso è ora di restituire all'oggetto la sua coesione internaù

Un esempio di Cubismo analitico è lfopera di Picasso: gRitratto di Wilhelm Undeh un olio su tela realizzato nel 1910 e misura 81 x 60 Cm (Collezione Privata).


Cubismo sintetico:

Sviluppatosi dal 1912 al 1914.


Gli oggetti divengono sempre più immateriali abbandonando la forma reale per lasciar posto all'idea che ognuno possiede dell'oggetto. Il disegno si fa sempre più esile, lasciando ampi spazi vuoti che vengono riempiti dal trompe l'oeil, collages, inserti di scritte.

La tavolozza si mantiene quasi immutata rispetto al periodo precedente, mentre aumenta l'uso del collage e la differenziazione dei materiali utilizzati: Braque usa il papier collé più rispondente al carattere mentale delle sue opere, mentre Picasso, più concreto, usa materiali plastici più forti, come ad esempio pezzi incollati di tela incerata che simulano l'intreccio della paglia di una sedia.

Un esempio di Cubismo Sintetico è lfopera di Picasso: gBicchiere e bottiglia di Suzeh realizzato nel 1912 è un olio e carta su tela e misura 64,5 x 50 cm (Saint Louis, University Gallery of Art).



Cubismo orfico:

Sviluppatosi dal 1913 al 1914.


Parallelamente al cubismo sintetico si delineo un filone cubista di tendenza maggiormente astratta e concettuale, lanciato nel 1912 da Apollinaire.

Il cubismo orfico apportò delle modifiche legate al colore e proponendo ritmi astratti.

Nel Cubismo confluì una serie di tendenze spesso divergenti.

Il termine gOrficoh deriva dal mitico Orfeo che con il suo canto animava le forze della natura.

Esempio di Cubismo Orfico è il dipinto di Robert Delanauy gLa torre Eiffel in rossoh realizzato nel 1911-1912, è un olio su tela e misura 125 x 90,3 (Solomon R. Guggenheim Museum, New York).



gGuernicah


Guernica è il nome di una cittadina spagnola che ha un triste primato. È stata la prima città in assoluto ad aver subìto un bombardamento aereo. Ciò avvenne la sera del 26 aprile del 1937 ad opera dellfaviazione militare tedesca. Lfoperazione fu decisa con freddo cinismo dai comandi militari nazisti semplicemente come esperimento. In quegli anni era in corso la guerra civile in Spagna, con la quale il generale Franco cercava di attuare un colpo di stato per sostituirsi alla legittima monarchia. In questa guerra aveva come alleati gli italiani e i tedeschi. Tuttavia la cittadina di Guernica non era teatro di azioni belliche, così che la furia distruttrice del primo bombardamento aereo della storia si abbatté sulla popolazione civile uccidendo soprattutto donne e bambini.


Quando la notizia di un tale efferato crimine contro lfumanità si diffuse tra lfopinione pubblica, Picasso era impegnato alla realizzazione di unfopera che rappresentasse la Spagna allfEsposizione Universale di Parigi del 1937. Decide così di realizzare questo pannello che denunciasse lfatrocità del bombardamento su Guernica. Lfopera di notevoli dimensioni (metri 3,5 x 8) fu realizzata in appena due mesi, ma fu preceduta da unfintensa fase di studio, testimoniata da ben 45 schizzi preparatori che Picasso ci ha lasciato.


Il dipinto raffigura il momento del bombardamento.

La scena si svolge in uno spazio contemporaneamente interno ed esterno.

Nella parte centrale cfè il cavallo che nella mitologia spagnola rappresenta il popolo, questo cavallo è ferito a morte, si contorce e sembra lanciare un urlo terribile verso lfalto, dove troviamo un lampadario che diffonde raggi di luce e una lampada a petrolio, sorretta da una donna che chiede aiuto, che sembra simboleggiare lfimprovvisa regressione della civiltà.

Sotto il cavallo sono disseminati brandelli umani tra cui una mano con le linee della vita spezzate

Sul lato sinistro troviamo il toro, simbolo di brutalità e violenza, che si torce e sovrasta una donna che piange il figlio morto che tiene tra le braccia.

A destra, in alto, da un edificio si sprigionano linee di fuoco che sembrano aculei, e una donna ormai condannata delle bombe e dalle fiamme, alza le braccia urlando la sua disperazione.


La rappresentazione spaziale è frantumata in diversi tagli prospettici slegati tra loro.

La complessa e confusa percezione dello spazio e delle forme dà la sensazione che i fatti avvengano ovunque.

Lfaspetto che più colpisce al primo sguardo è la mancanza del colore, infatti Picasso ha usato solo i bianchi, i neri e i grigi, ma la deformazione delle figure e la composizione agitata assorbono lfattenzione dellfosservatore e lo coinvolgono nel dramma.




Questo schema interpretativo sintetizza il dipinto in tre tonalità che raffigurano: la luce, lfombra, e le zone intermedie. In questo modo viene evidenziato un linguaggio basato sui contrasti netti, senza chiaroscuri e morbidezze. Le forme risultano quindi schiacciate, ritagliate nello spazio in un tragico sovrapporsi di parti umane ed animali


Appare evidente che Picasso ha voluto rappresentare lforrore della guerra. La scena è stata organizzata come un crescendo doloroso che sale dai lati ed esplode al centro nel nitrito del cavallo.

Le figure sono forme drammatiche e violente, sembrano dei fantasmi che si dimenano disperatamente. I toni cromatici trasmettono un freddo senso della morte.

In questo modo il dipinto diventa una fortissima denuncia storico-politica di come la civiltà finisce di fronte alla violenza e alla guerra.






STORIA

gLa guerra civile spagnolah






La guerra civile spagnola provocò la morte di oltre 400.000 persone, mentre circa 100.000 furono quelle giustiziate.

A causare la guerra civile fu il fascismo.

In Spagna, una serie di governi autoritari aveva tentato negli anni f20 di risolvere i problemi del paese dovuti soprattutto allfarretratezza, alle tendenze autonomistiche della Calatugna e delle province basche, alle gravi condizioni di miseria in cui si dibattevano le classi popolari.

Successivamente le forze democratiche e di sinistra, nel 1031 erano riuscite e ribaltare la situazione e proclamare le repubblica costringendo il re Alfonso XIII ad esiliare.

Nel 1933 la destra tornò al potere con propositi di restaurazione, ma nel 1936 una coalizione di sinistra, che era formata da socialisti, repubblicani e comunisti (fronte popolare), vinse di nuovo le elezioni.

Il governo del Fronte Popolare cercò di realizzare delle riforme moderate come, ad esempio la parziale spartizione dei latifondi tra i contadini, dando libertà politiche e aumenti salariali in un paese per molti aspetti semi-feudale.

Si trovò però, di fronte alla minaccia della destra.

Allora la chiesa, i latifondisti e le caste militari incitarono la ribellione latente in alcuni reparti dellfesercito e finanziarono la Falange.

Nellfestate del 1936 il generale Francisco Franco, detto caudillo, prese le armi contro il governo di Madrid sostenuto dal governo filofascista che fu instaurato in Portogallo da Antonio de Oliviera Salazar. Così iniziò la guerra civile di Spagna.

Lo scontro tra fascismo e democrazia assumeva un particolare significato politico. Per Mussolini e Hitler che inviarono aiuti militari a Franco, era la prova per una futura guerra totale.

Per gli antifascisti (accorsi dal Belgio, Italia, Francia, Germania, Stati Uniti e dal Messico), era lfoccasione per respingere il nazifascismo e difendere la democrazia.

La Francia e la Gran Bretagna restarono neutrali, mentre lfUrss, nel 1037, intervenne a favore della repubblica spagnola.

Intanto le divergenze tra le forze che avevano dato vita del Fronte Popolare, divise tra fautori del moderatismo e lfestrema sinistra, si stavano approfondendo.

Così, il generale Franco, sostenuto da Hitler e Mussolini, riuscì a prevalere sui governativi e di eliminare nel marzo 1939 le ultime resistenze repubblicane.

Dopo la sanguinosa guerra civile la Falange cancellò ogni opposizione e Franco instaurò la sua nuova dittatura ispirata al fascismo che rimase tale fino alla sua morte avvenuta nel 1975.


PRINCIPALI VICENDE DELLA GUERRA CIVILE SPAGNOLA:


Dittatura militare di Primo de Riviera sotto la monarchia di Alfonso XIII

Viene proclamata la repubblica;

La destra vince le elezioni e fu fondata la Falange;

Il Fronte Popolare vince le elezioni nel febbraio. Nel Luglio scoppia la guerra.

Nel gennaio cade Barcellona, nel Marzo invece cade Madrid. Ha inizio la dittatura di Francisco Franco.

ITALIANO

gErnest Hemingwayh


Ernest Miller Hemingway nasce a Oak Park, nellfIllinois, il 21 luglio del 1899, alle otto del mattino. Suo padre, Clarence Edmonds Hemingway, era un medico di soli ventotto anni, sua madre, invece, Grace Hall, era un contralto che, abbandonata la carriera operistica a causa di alcuni disturbi alla vista, si era dedicata alle lezioni di musica a domicilio e, più tardi, alla pittura. La famiglia di Hemingway era agiata, di religione protestante. I rapporti tra i genitori non furono mai buoni: il padre era un uomo fragile e severo, mentre la madre mostrava un carattere ambizioso e dominatore. Hemingway e i suoi cinque fratelli, di cui era il secondogenito, vissero la loro infanzia fra i continui litigi dei genitori sullfeducazione dei figli e la gestione del patrimonio familiare.

Hemingway si diplomò nel 1917 alla Oak Park High School, dove la sua inclinazione e il suo talento per le lettere vennero presto notati e incoraggiati da alcuni insegnanti. Successivamente lasciò l'università per la scuola di giornalismo.

Nellfottobre del 1917 venne assunto come cronista dal «Kansas City Star», ma lfintervento degli Stati Uniti nella prima guerra mondiale lo stimolarono a offrirsi volontario per combattere in Europa. Verrà tuttavia riformato a causa di un difetto alla vista e, lasciato lo «Star», nel 1918 si arruolerà, insieme con un amico, come autista di ambulanze della Croce Rossa. Quella stessa estate, dopo la traversata dellfAtlantico e brevi soste a Parigi e Milano, si era trovato sul fronte italiano. A Fossalta di Piave venne ferito e portato in un ospedale milanese dove rimase per tre mesi subendo numerose operazioni alla gamba. Qui sfinnamorò di Agnes Hannah von Kurowsky, unfinfermiera americana di origine tedesca. La ragazza, tuttavia, respinse la domanda di matrimonio di Hemingway il quale, ritiratosi dalla Croce Rossa, decise di ritornare a combattere nellfesercito italiano fino allfarmistizio.

Riattraversato lfoceano e nel 1919 sbarcò negli Stati Uniti dove venne trionfalmente accolto dalla stampa ed elogiato per il suo coraggio e la resistenza al dolore. Però anche Hemingway, dopo la guerra, fece fatica a riadattarsi alla vita civile. Durante quellfestate, tra gite ed escursioni nei boschi del Michigan, riprese a scrivere racconti. Sua madre, però, scontenta di questa passione, tentò a più riprese di osteggiarla finché, su invito di un amico del padre, lo scrittore non accettò di stabilirsi a Toronto. Dal 1920 diventò un collaboratore del «Toronto Star», scrivendo una dozzina di articoli in tre mesi. Stabilitosi a Chigago, collaborò con una rivista di settore, che poi decise di abbandonare dopo aver conosciuto e sposato, il 3 settembre del 1921, Elizabeth Hadley Richardson, una ragazza di St. Louis, orfana di entrambi i genitori e più grande di lui di otto anni.

Con lfaiuto economico della moglie e alcune lettere di presentazione di Sherwood Anderson a Gertrude Stein, Lewis Galantiére, Sylvia Beach ed Ezra Pound, Hemingway partì per lfEuropa e, nel febbraio del 1922, riprense a collaborare con il «Toronto Star». Per questo giornale seguì grandi eventi internazionali: la guerra greco-turca e la pace di Losanna. Quando, poi, invitò la moglie a raggiungerlo, accade un avvenimento assai strano: Elizabeth smarrì, o le furono rubati, tutti i manoscritti del marito.

Nel 1923 a Parigi uscì il primo libro di Hemingway, Three Stories e Two Poems. Il 10 ottobre dello stesso anno nacque il suo primo figlio, John Hadley Nicanor, soprannominato Bumby. A Parigi, in questo periodo, ebbe modo di scrivere racconti e pubblicare poesie su una rivista tedesca. Allfinizio del 1925 lfeditore americano Horace Liveright accettò di stampare il suo secondo libro dal titolo In Our Time. Nellfottobre del 1926 uscì Fiesta dopo che, con la pubblicazione di Torrenti di Primavera, Hemingway aveva interrotto i rapporti con Liveright, per poter passare ad un altro editore. Nel 1927 vennero pubblicati i racconti che diedero conferma delle doti letterarie di Hemingway: Men without woman. Durante lo stesso anno lo scrittore aveva divorziato da Elizabeth Hadley per sposare una ricca amica della moglie che lavora nella redazione parigina di «Vogue»: Pauline Pfeiffer.

Dal 1928 al 1939, dopo essere tornato negli Stati Uniti insieme alla moglie, passò il suo tempo scrivendo, pescando e cacciando in Florida. Nel 1928 nasce il suo secondogenito, Patrick. Nel 1929 uscì Addio alle armi. Nel 1931 nacque il terzo figlio di Hemingway, Gregory Hancock, mentre lo scrittore stava preparando Morte nel pomeriggio, Winner Take Nothing e Verdi colline dfAfrica, che uscirono rispettivamente nel 1932, 1933 e 1935. Nel 1936 scoppiò la guerra di Spagna. Hemingway partì nel 1937 come corrispondente di guerra della «North American Newspaper Alliance», dopo aver compiuto il suo gAvere e non avereh, che venne poi pubblicato lfanno seguente, insieme a The Fifth Column and the First Forty Nine Stories. È in Spagna che Hemingway iniziò una relazione con Martha Gellhorn, giornalista e romanziera che nel 1940, dopo il divorzio da Pauline , divenne la sua terza moglie.

Lfautore si stabilì a Cuba con Martha e scrisse gPer chi suona la campanah, che uscì nel 1940. La seconda guerra mondiale lo vide dapprima in Estremo Oriente, insieme a Martha, come corrispondente di guerra, poi al comando del suo Pilar, un panfilo trasformato in battello antisommergibili e, infine, in Europa, al seguito dellfesercito americano. Finita la guerra e ottenuto il divorzio da Martha Gellhorn, Hemigway, sposò una giornalista americana, Mary Welsh, e tornò anche alla sua attività di scrittore. Nel 1950 uscì gDi là dal fiume e tra gli alberih e nel f52 gIl vecchio e il mareh. Lfanno dopo Hemingway vinse il Premio Pulitzer e, nel 1954, dopo un incidente aereo nel quale fu ritenuto morto, il Nobel per la letteratura. Nonostante i vari riconoscimenti e successi, per Hemingway cominciarono anni di crisi esistenziale.

Nel 1960 Hemingway venne ricoverato in una clinica del Minnesota. I suoi disturbi nervosi erano sempre più gravi, tanto che i medici si decisero a ricorrere allfelettrochock, che gli causò una perdita di memoria, vera tragedia per lo scrittore. Guastatisi i suoi rapporti con la Cuba di Fidel Castro, lfautore tornò a stabilirsi a Ketchum, nellfIdaho, dove la moglie riuscì a sventare un primo tentativo di suicidio dello scrittore. Poco più tardi in una bella domenica di sole del 2 luglio 1961, quasi sessantaduenne, Hemigway si alzò di buon mattino e, afferrato uno dei suoi fucili da caccia, si sparò in bocca.

Scheda del Libro: gDi là dal fiume e tra gli alberih




Autore: Ernest Hemingway


Anno di pubblicazione:


Titolo Originale: Across the River and into the Trees


Casa editrice: Arnoldo Mondadori Editore


Riassunto: Il Romanzo è ambientato a Venezia e si sviluppa tra lfHotel Gritti e lfHarryfs Bar.

Racconta la storia di un colonnello ormai cinquantenne, Richard Cantwell, reduce della seconda guerra mondiale, venuto in questa meravigliosa città per trovare la sua amata Renata, una giovane nobildonna di soli 19 anni.

La vicenda si svolge in soli tre giorni duranti i quali il colonnello si dedica soprattutto a Renata, dalla quale riceverà in dono un bel quadro che raffigura lei stessa, alla caccia delle anatre, e allfalcol.

Il colonnello Cantwell sente la morte molto vicina, e sa che questo sarà lfultimo viaggio che farà e che dovrà dire addio a Renata, infatti la morte lo coglierà durante il viaggio che lo avrebbe riportato a casa, e rendendosi conto di quello che stava per accadere decise di lasciare un biglietto a Jackson, il suo autista con scritto g In caso di mia morte il quadro incartato e i due fucili che sono su questa macchina vanno consegnati allfHotel Gritti di Venezia dove saranno ritirati dal legittimo proprietario. Firmato Richrad cantwell, Col. Fanteria, U.S.A.h


Analisi del libro: In questo romanzo, come nelle altre opere di Hemingway, cfè tutto il suo autore. Il romanzo vive sulla presenza di diverse tematiche, molte delle quali essenziali nella riflessione dello scrittore americano. In questo romanzo, come in altre opere di Hemingway, lfamore e lfamicizia occupano una posizione di assoluto rilievo. Il rapporto con gli amici è fondamentale per il colonnello, essenziale per il colonnello è anche la storia con una ragazza giovanissima. Lfamore tra lui e Renata è molto tenero ma allo stesso tempo difficile. Protagonista è la caccia, con i suoi appostamenti, le sue lunghe attese che permettono la riflessione ed il fluire dei ricordi. Ma la caccia è anche la furia dello scatto, il combattimento e la morte. Protagonista è allo stesso modo lfalcool, lo sono i Martini secchi bevuti al banco dellfHarryfs bar e le bottiglie di Valpolicella sorseggiate nelle stanze del Gritti Palace Hotel. I liquori ed il vino rimangono compagni silenziosi e fedeli che contribuiscono ad alleggerire le difficoltà donando un breve stordimento che qualche volta viene scambiato per un lampo di felicità. Come negli altri romanzi di Hemingway anche la guerra si rivela una tematica importante. Questa guerra, che apparentemente è finita, si rivela invece un ricordo ricorrente che condiziona le mosse di tutti i personaggi, soprattutto del colonnello che viene costretto da Renata a ricordare quel periodo.

È la morte però ad assumere il ruolo centrale nella riflessione dellfautore. Anche in questo lavoro di Hemingway lo studio sulle sensazioni vissute dal protagonista che sente avvicinarsi la fine si rivela il tema principale. La morte, o meglio, lfimminenza della morte aleggiano su tutto il racconto e lo caratterizzano in maniera particolare. Lfavvicinarsi della fine diventa così per il colonnello Cantwell una sorta di illuminazione che gli consente, proprio quando lfesistenza sta per finire, di capire la vita stessa ed il mondo in cui essa si svolge. Il paesaggio infine non ha una semplice funzione descrittiva. Emerge invece come carattere imprescindibile del romanzo. Non solo la città di Venezia domina Di là dal fiume e tra gli alberi. Lo fanno anche le rive del Piave, teatro di due guerre vissute dal colonnello, lfisola di Burano, il campanile di Torcello e i paesaggi invernali scrutati a fondo, facendo lentamente girare gli occhi su tutto lfarco dellforizzonte della vasta pianura veneta nelle lunghe attese della caccia alle anatre. . Hemingway ci porta dentro al romanzo ed al suo protagonista attraverso una scrittura semplice, veloce, ricca di dialoghi. Il colonnello Cantwell ha la capacità di guardare in modo disincantato ciò che lo circonda, di soffermarsi sul proprio passato che, alla luce della prossima fine, assume sfumature sempre diverse a seconda di come egli lo consideri di volta in volta.

La bravura di Hemingway è proprio quella di farti sentire costantemente vicino al protagonista, il lettore può così immaginare con facilità di essere sdraiato nella botte di legno assieme al colonnello Cantwell a scrutare la laguna veneta, a sentir arrivare i ricordi e ad aspettare il passaggio delle anatre al di là del fiume e tra gli alberi.


Analisi dei personaggi:


Richard Cantwell: Richard Cantwell è un colonnello della fanteria dellfesercito degli Stati Uniti dfAmerica, retrocesso dal grado di generale. Ha 50 anni ed è malato di cuore. Dopo una vita passata a combattere, cacciare, bere, agire, il colonnello sente costante accanto a sé la presenza della morte ma tenta di esorcizzarla cercando di continuare come se nulla fosse, anzi cercando di vivere ancora più a fondo le sue passioni ed i suoi amori.


Gran Maestro: Questi è un personaggio enigmatico, fondatore dellfOrdine di Brusadelli assieme al colonnello e ad altri tre membri. Anchfegli vecchio e malato cerca di fuggire dalla condizione presente rifugiandosi nella fantasia rappresentata dallfOrdine e cercando di convincersi che nonostante tutto è ancora felice o perlomeno potrà ancora esserlo.


Renata: Renata ha 19 anni, è una contessina veneziana ed è innamorata del colonnello. La ragazza è la giovinezza che il colonnello non potrà più avere, ed è la giovinezza per mezzo della quale il colonnello potrà avere una morte gfeliceh. I due vivono un rapporto altalenante fatto di slanci e di ripiegamenti.

Scheda del Libro: gPer chi suona la campanah




Autore: Ernest Hemingway


Anno di pubblicazione:


Titolo Originale: For Whom the Bell Tolls


Casa editrice: Arnoldo Mondadori Editore


Riassunto: Il racconto si svolge sulle colline spagnole nei pressi di Madrid e narra della resistenza spagnola al tempo della dittatura falangista. Qui Robert Jordan, un giovane americano, è incaricato dal generale Golz di far saltare un ponte su un fiume in modo tale da impedire allfesercito falangista di portare rifornimenti a Segovia mentre lfesercito repubblicano è impegnato ad attaccarlo. Egli ha soltanto tre giorni di tempo per preparare la missione che è tuttfaltro che facile, essendo il ponte ben sorvegliato e in una posizione piuttosto scomoda per fuggire.

Successivamente conosce Anselmo, la guida che lo condurrà alla grotta dove vivono i repubblicani, fondamentalmente buono dfanimo e sempre a disposizione di Robert. A capo della banda cfè Pablo. Robert e Pablo non si vedono affatto di buon occhio, tantfè che Robert sarà anche tentato da sé e dai compagni di ucciderlo, poiché tenterà di ostacolare la missione.

Inoltre la banda è composta da Raphael, Andrès, Eladio, Primitivo, Fernando e da Pilar, la moglie di Pablo. Allfinterno della banda è senzfaltro lei la figura predominante, da quando Pablo è cambiato, è lei che impartisce ordini e si occupa delle missioni e che andrà a capo della banda quando questa non riconoscerà più in Pablo il loro riferimento.

Inoltre fa parte della banda Agustin, uomo dallfanimo battagliero, e Maria una ragazza che hanno salvato dai franchisti e di cui si sono occupati anche nei momenti di follia, dovuti agli shock causati dalle violenze fisiche e psicologiche dei franchisti. Maria è molto bella e Robert se ne innamora subito e fra i due scoppierà lfamore.

La banda è ben attrezzata, dispone di fucili, una mitragliatrice e i cavalli di Pablo per la fuga. Secondo Robert non è sufficiente, perciò si rivolgeranno alla banda di El Sordo per avere altri uomini e altre armi.

Nel primo giorno a disposizione Robert visita il ponte e prende appunti per quando dovrà far saltare il ponte.

Il giorno seguente, al risveglio Robert vede passare in cielo dei caccia nemici. Brutto segno perché significa che i nemici si sono insospettiti e hanno mandato i caccia in perlustrazione. Così Robert, Pilar e Maria vanno da El Sordo per discutere e chiedere collaborazione, Anselmo e Raphael sono incaricati di andare a controllare la strada e gli altri a sorvegliare la grotta. El Sordo mette a disposizione sé e la sua banda, e si offre di andare a rubare dei cavalli per la missione.

La sera purtroppo inizia a nevicare, causando un probabile fallimento della missione, non potendo agire sotto la neve.

Il mattino seguente smette di nevicare. Ma al risveglio Robert si ritrova di fronte un soldato nemico a cavallo e, senza esitare, gli spara. Sale la preoccupazione, vuol dire che lfesercito ha inviato delle truppe a esplorare le colline. Passano anche dei caccia sopra le loro teste. La grotta è ben nascosta, ma Robert è molto preoccupato, così insieme a Primitivo, Agustin e Anselmo va a stanziarsi nei pressi del sentiero più vicino per eventualmente uccidere i soldati che riescono a trovare il passaggio per la grotta. Ma un altro imprevisto si abbatte su Robert: dietro la collina si sentono colpi di mitragliatrice proprio dove si trova la banda di El Sordo. Infatti, durante la fuga con i cavalli hanno lasciato tracce, poiché aveva smesso di nevicare. I compagni vorrebbero andare ad aiutarli, ma Robert sa bene che quando arriveranno gli aerei non avranno scampo, e ogni tentativo di aiuto sarebbe vano. Infatti la banda di El Sordo è proprio in cima di una collina e riparandosi con le carcasse dei cavalli e una trincea fatta al momento, si ripara dai colpi di mitragliatrice. El Sordo è ben cosciente di non arrivare a sera, ma si vuol prendere unfultima soddisfazione: spara sei colpi di pistola al cielo per simulare un suicidio collettivo. Purtroppo dopo arrivano gli aerei e per la banda di El Sordo non cfè scampo; solo uno si salva dallfattacco aereo, ma piuttosto che rimanere nelle mani del nemico si uccide.

Ora per Robert la situazione si è complicata: contava molto sullfaiuto di El Sordo, e ora è costretto ad agire con ciò che si ritrova, che comunque è più rischioso ma comunque buono.

Il giorno seguente, di prima mattina avrebbe dovuto far saltare il ponte. Robert non è sicuro, così invia Andrès da Golz con il messaggio di annullare lfattacco; il messaggio arriverà, ma Golz non potrà far nulla.

Il mattino seguente è Pilar a svegliare Robert, dicendogli che Pablo è scappato e ha rubato parte dellfattrezzatura di Robert per lfesplosione. Robert è disperato, anche perché senza Pablo e i suoi cavalli sarà una missione che sicuramente fallirà. Ma lui deve svolgere il suo compito, perciò si avvia verso il ponte col resto del gruppo. Durante il tragitto, incontra Pablo che si è ricreduto e ha superato la sua crisi, portando con sé anche dei partigiani di altre bande che ha assoldato in giro per le colline. Ora per Robert si riapre un piccolo spiraglio perché tutto possa andare a buon fine. Purtroppo lfattrezzatura è andata persa, ma potrà comunque usare una tecnica più rudimentale. Al ponte inizia la lunga sparatoria, vinta dai partigiani perdendo però Eladio e Primitivo, mentre Anselmo e Robert sul ponte assestano lfesplosivo. Devono attendere lfattacco aereo, e una volta arrivato, fanno esplodere tutto. Durante la corsa verso i compagni Anselmo viene colpito letalmente da una scheggia. Del ponte sono rimaste solo macerie. Una volta riunito il gruppo si organizza la fuga a cavallo. Non sono ancora salvi, perché cfè ancora un cannone che li ha avvistati dalla città e gli sta sparando. A un passo dalla salvezza, il cannone colpisce il cavallo di Robert che vi resta schiacciato. La gamba destra di Robert è completamente tranciata. Per Robert la morte è ormai certa, così si lascia abbandonare lì dovfè. Dopo aver salutato tutti e aver baciato per lfultima volta lfamore della sua vita, mentre aspetta di morire vede passare davanti a se degli inseguitori a cavallo, e come ultimo atto di vita gli spara, proteggendo la fuga dei compagni.


Analisi del libro: Fin dal 1922 quando vi era andato per la prima volta, Hemingway si era affezionato alla Spagna, proprio per questo è facile spiegare la forza dei sentimenti con i quali partecipò alla guerra civile spagnola.

Per chi suona la Campana ha una struttura circolare. Il ponte dfacciaio che Robert Jordan ha lfincarico di far saltare sta al centro dellfazione narrativa dal primo capitolo allfultimo.

È importante dire che cfè un legame tra la scelta del tema e le esperienze militari fatte personalmente da Hemingway nella Sierra Guadarrama dove il romanzo si svolge.

Nel romanzo, i pensieri di Robert prendono una simbolicità molto complessa, dove non mancano elementi gmetafisicih, sempre riguardanti problemi etico-politici oppure storici e morali. Robert ha cominciato quasi subito a sentir trasformata tutta la propria esistenza e quella di unfaltra persona, la giovane Maria, per ciò che in breve è divenuto un amore necessario per entrambi. Lfalternativa tra il vivere e il morire prende così un risalto nuovo. E intorno ad essa, cfè come un rimescolamento generale delle nozioni, dei sentimenti e delle idee. Un altro punto importante lo offre il ritorno di un tema su cui Hemingway aveva già inserito in altri libri: le violenze, anche il senso dfirrisione che un destino avverso può scatenare addosso alle sorti degli uomini, con aspetti tanto più crudeli quanto più gli uomini sono energici, dotati e generosi nelle loro iniziative. Il linguaggio del libro ha una naturale connessione con la struttura, col movimento narrativo e con le ragioni intime al libro stesso. Estendendo per più di cinquecento pagine una vicenda che dura soltanto settanta ore, Hemingway le diede un ritmo espressivo molto staccato dalle opere precedenti. In questo libro troviamo un cadenza distesa, in cui il senso dei particolari non è dato attraverso rapidi scatti e folte concentrazioni ma quasi numerandoli ad uno ad uno lungo il fluire delle cose narrate, dei dialoghi e dei monologhi interiori.

Un altro nuovo aspetto, nel linguaggio di Hemingway è il tono elevato di molti dialoghi.

Dai primi mesi del 1939 allfestate del 1940, negli Stati Uniti e a Cuba, Per chi suona la Campana fu scritto di slancio e velocemente rielaborato tenendo vivo quellfinsieme di ragioni, dentro allo sviluppo propriamente artistico del romanzo


Analisi dei personaggi principali:


Robert Jordan: Il protagonista del racconto è ovviamente Robert Jordan. La descrizione fisica è ben dettagliata: si capisce che è un ragazzo giovane, alto e magro, con i capelli biondi lunghi sul collo. Ha un animo senzfaltro buono, da quando è entrato come volontario in una guerra che non gli riguardava, e per i sani ideali che vuol far riconoscere e rispettare dovunque. Ha un carattere forte e ambizioso, poiché riesce sempre a portare a termine qualunque cosa si prefissi di fare. Morirà con onore, salvando i propri compagni dagli inseguitori.


Pilar: Pilar è una donna molto forte, forse anche più di Robert. Anche la sua descrizione fisica è ben accurata: sappiamo che è una donna grossa e brutta, dai lineamenti quasi zingareschi. Col suo carattere ferreo riesce ad imporsi sul resto della banda, senza prepotenza ma con molto carisma. Si può dire che è la principale collaboratrice di Robert, dato che sono loro due a prendere sempre le decisioni più importanti. Ricorda spesso il suo passato con nostalgia, dalle scorribande con il Pablo incontenibile ai suoi amori con i toreri a Valencia.


Pablo: Pablo è un uomo mastodontico, di grandi dimensioni. Rappresenta lfantagonista di Robert. Dal suo arrivo alla grotta lo ha sempre trattato come un illuso, poiché lui ormai non crede più nella Repubblica, cerca di ostacolarlo in tutto ciò che fa e gode quando ha dei problemi, come quando inizia a nevicare. Ef caduto in una forte crisi depressiva, lo testimonia il fatto che sia sempre ubriaco. I compagni lo reputano molto furbo e astuto, e Pablo lo dimostra quando riesce a salvarsi quando i compagni, schieratisi apertamente contro di lui, lo sfidano per ucciderlo ma lui non cade nella trappola. La svolta è alla fine quando il fuoco ribelle che si era spento si riaccende e lui risulterà determinante per la riuscita della missione.

TEDESCO

gHotel Gritti Palaceh





Das Hotel Gritti Palac ist ein 5 Luxus-Sterne-Hotel.

Dieses Hotels, das direkt am Canal Grande liegt und einen Ausblick auf das Wasser bietet, wurde 1525 als Residenz von Andrea Gritti, Doge von Venedig.

Die ideale Lage dieses Hotels, mit seinen luxuriösen ausgestattenten Zimmern, seinem Service und der berühmten Küche des Restaurants „Club del Dogeg zieht nach, wie vor, die Eliten der Welt an.

Ernest Hemingway schätzete das Hotel einst als „Das beste Hotel in einer Stadt voller wundebar Hotelsg.

Das Hotel Gritti Palace ist ein glanzvoller kleiner Palazzo. Da Hotel bewahrt innerhalb seiner Mauern, die Geschichten der illustren Gäste. Z.B. zählen: britische Königfamilie, der Herzog von Windsor, die Prinzessin von Monaco und viele „Hollywoodstarsg.

Im Hotel befinden sich zwei Restaurants wie: Restaurant „Club del Dogeg mit schöner Terasse und herrlichem Blick zum Canal Grande, und Bar „Longhig.

Hier gibt es 91 luxuriösen Zimmer. Die Zimmer sind, mit sehr eleganten, venezianischen Stilmöbel mit Bad, Fhön, Bademantel, Sateliten-TV, Internet Anschluß und Minibar eingerichtet.

Außerdem bietet Das Hotel: Filme auf Abruf, elektronische Safe im Zimmer, und Flughaffentransfer.

Im Hotel befinden sich viele wundebar Suiten.

Das Hotel Grutti Palace ist eines von den besten Hotels in Venedig.


gHarryfs Barh


Die Bar, von Giuseppe Cipriani gegründet und einst von Hemingway besucht, ist zu einer echten Institution geworden, ebenso wie sein Cockteil Bellini.

Das Restaurant ist schick und einfach versteckt, aber doch übervoll.

Es bietet venezianische und gegrillte spezialitäten an.


GEOGRAFIA

gCubah




DATI:

SUPERFICIE (kmq) 110922

SUOLO AGRICOLO 57%

BOSCHI                24%

ABITANTI            

DENSITAf (ab/kmq) 100

POPOL. URBANA     76%

INCREM. ANNUO        0,8%

CAPITALE            LfAvana (2200000)

GOVERNO           Regime Comunista

RELIGIONE          Cattolica

LINGUA                Spagnolo

MONETA              Peso Cubano

PIL pro capite($)           3000

POPOL. ATTIVA          4790000

ADD. AGRICOLTURA 18%

SPERANZA DI VITA    75 anni


IL TERRITORIO

Lfarcipelago Cubano, bagnato dal Mar dei Caraibi, esattamente allf entrata del golfo del Messico, tra gli USA ,Giamaica e Haiti, è composto da oltre 4000 tra isolotti ,isole e cayos, piccole isole piatte e coralline. Cuba è la più grande isola dellf arcipelago.

Il territorio è per lo più pianeggiante, con alture di tipo collinare ed altezze entro i 300 metri. I sistemi montuosi principali sono dislocati in varie aree dellfisola. Ad occidente si eleva la Sierra de los Organos, di modesta altitudine. Nella regione centrale si trova il massiccio della Sierra del Escambray. La zona orientale è quella più montagnosa: il massiccio di Baracoa si eleva nella parte settentrionale, mentre la Maestosa Sierra Maestra occupa la parte meridionale; qui si innalza il Pico Turquino che, con i suoi 1974m, è la cima più alta dellf isola. Proprio sulle pendici del Pico Turquino si rifugiavano ed organizzavano la rivoluzione i barbudos, i guerrieri di Fidel Castro.


FIUMI E LAGHI

Data la forma allungata dellfisola e la limitata elevazione dei monti, lf idrografia è caratterizzata da fiumi brevi e di scarsa portata. Alcuni di questi fiumi hanno scavato grotte nei rilievi calcarei e scorrono sotto la superficie anche per lunghi tratti. Le grotte di Bellamar, vicino a Matanzas, sono aperte al pubblico.

Dal versante settentrionale della Sierra Maestra nasce il Rio Cauto, il fiume più lungo dellf isola. Il Rio Cauto scorre per 250 km parallelamente alla costa meridionale, per sfociare nel Golfo di Guacanayabo, in corrispondenza della zona lagunare di Las Playas.


LE COSTE

Le coste si estendono per oltre 3500 km. Alcuni tratti sono alti e rocciosi, di origine calcarea. Lfazione erosiva del moto ondoso ha scavato nelle rocce le caratteristiche cuevas, le grotte che nel passato offrivano rifugio a pirati e corsari.

Il perimetro costiero è comunque, per la maggior parte, sabbioso, ricco di lagune e con numerose baie. La sabbia bianca è frutto dellferosione delle barriere coralline al largo delle coste. Le bahìas de bolso, insenature tipiche dellfisola, si insinuano verso lfinterno anche per lunghi tratti, riparate dalle onde e dai venti dellf oceano.


IL CLIMA

Cuba è caratterizzata da un clima perennemente estivo, con una temperatura media annuale di 25< per lfaria e di 26< per lf acqua.

In breve, lfisola gode di un clima marittimo subtropicale. Si distinguono però due stagioni, quella delle piogge, da maggio a ottobre, con settembre e ottobre molto piovosi, e quella secca da settembre ad aprile.

Durante la stagione delle piogge si possono formare uragani di varia intensità, soprattutto a settembre e ottobre. La parte più colpita da cicloni è la costa occidentale dellfisola.


FLORA E FAUNA

Nel paese cresce una vegetazione di tipo tropicale estremamente eterogenea; ampie zone della parte orientale dell'isola sono coperte da foreste, costituite perlopiù da palme (nel paese se ne contano più di trenta varietà, compresa la palma reale), mogani, ebani e cedri. Sono inoltre presenti estese pinete e ampie zone di savana. L'hutia, o topo della canna, e il solenodonte, un raro insettivoro, sono gli unici due mammiferi ritenuti indigeni; sono inoltre presenti numerose specie di uccelli, tra cui avvoltoi, fringuelli, gabbiani, macai, parrocchetti e colibrì, oltre a pipistrelli e pochi rettili, tra cui tartarughe, caimani e una specie di boa che può raggiungere una lunghezza di circa 4 m. Nelle acque cubane vivono oltre 700 specie di pesci e crostacei, tra i quali si citano granchi, squali, aguglie, anguille e tonni

DOVE INCONTRARE LA NATURA

Molti sono i posti magnifici a Cuba, ma tra questi ricordiamo:

Varadero, la località balneare più famosa e più frequentata a Cuba;

Pinar del Rio, che produce il miglior tabacco del mondo e possiede i più bei paesaggi campestri dell' isola;

Isla de la juventud, stimata perché è probabilmente la famosa g isola del tesoroh descritta dal famoso romanziere scozzese R.L. Stevenson;

Sierra del Escambray, dove si estende una straordinaria riserva naturale cubana;

Holguìn, detta gcittà dei parchih, per la quantità, lf estensione e la bellezza delle sue aree verdi;

Cayo Coco, isola interessante per le spiagge suggestive e per lf estrema varietà di specie animali.


POPOLAZIONE

Cuba conta 11041000, in maggioranza di razza bianca, negri o mulatti.

Fino alla fine dellf ottocento Cuba era unf isola poco abitata, ma dal 1920 ad oggi la popolazione e quadruplicata: prima per lf emigrazione dalle isole vicine, che caratterizzò gli anni Venti e fu causata dallo sviluppo dellf industria saccarifera; poi per la forte crescita demografica registrata dopo la rivoluzione e dovuta al miglioramento delle condizioni sanitarie e di vita.

La maggioranza della popolazione vive nelle città, soprattutto allf Avana e nel suo circondario, nonostante lf agricoltura sia la base dellf economia nazionale.

I diversi gruppi etnici si sono sempre mescolati tra loro. Degli indios, abitanti originari dellf isola, non è restata traccia.


ECONOMIA

Lfagricoltura è il principale pilastro dellfeconomia. Dal 1967 tutte le grandi aziende agricole sono state nazionalizzate.

Il suolo è particolarmente fertile e permette diversi tipi di coltivazione. La canna da zucchero, importata dai primi colonizzatori, si è adattata tanto bene al clima cubano da divenire la coltivazione più importante. Il tabacco è invece originario dellf isola e, secondo gli intenditori, è il migliore del mondo.

I sigarai rappresentano una categoria singolare, animatrice e interprete, fin dalla metà del XIX sec., degli umori politici e intellettuali della nazione.

Il tabacco, quindi, è unf altra voce attiva dellf esportazione.

Oltre al tabacco e allo zucchero, il paese produce caffè, riso, ananas e agrumi.

Negli ultimi anni lf allevamento ha assunto un peso rilevante nell eeconomia ed e stato un grande impulso alla pesca e allf industria conserviera che ne deriva. La maggior parte della produzione agricola è destinata allf esportazione.

A parte i giacimenti di nichel, Cuba non ha grandi risorse minerarie. Il settore principale dellf industria è quello legato alla trasformazione dei prodotti agricoli .

Vi sono alcune raffinerie di petrolio, costruite dagli americani prima della rivoluzione.

La rete di comunicazioni interne è molto sviluppata, con ferrovie e strade. I porti principali, con un notevole volume di traffico, sono lf Avana e santiago de Cuba; il traffico aereo internazionale fa scalo allf aeroporto internazionale Josè Martì dellf Avana e a quello di Varadero.

Il turismo è unf altra importante fonte dellf economia nazionale.


GASTRONOMIA

La tradizione culinaria cubana ha per base il maiale, i fagioli e il riso. I primi sono eredità dirette della cucina spagnola, mentre lf uso del riso è legato allf influsso degli immigrati cinesi. Dagli Indios la cucina cubana ha invece ereditato lf uso della manioca e della patata dolce. Anche la banana è un cibo che ha fatto storia a Cuba, ma in realtà è probabilmente di origine Africana. Infine la cucina francese ha lasciato tracce nellf arte della pasticceria.

Per quanto riguarda le bevande, la birra è la più diffusa. Vini df importazione vengono serviti nei ristoranti e nelle enoteche. Si trovano bibite gassate, succhi di frutta (come ad esempio il guarapo, cioè succo ricavato dalla canna da zucchero molto dissetante) e infusi di erbe aromatiche.

Il caffè cubano viene servito molto forte, in tazze piccole e molto zuccherato.

La bevanda nazionale resta comunque il rum, distillato dalla melassa residua della canna da zucchero; i cocktail migliori sono a base di rum.

Cibi, come ad esempio la carne di maiale (in alto)


FOLCLORE E TRADIZIONI

Lf avvenimento folcloristico più importante a Cuba è il Carnevale che segue la fine della raccolta delle canne da zucchero e si festeggia a luglio.

Accanto alla religione ufficiale sopravvivono a Cuba i culti esoterici e iniziatici di origine africana ed è grazie alla singolare forma di culto che il patrimonio culturale di alcuni gruppi etnici africani è prevenuto quasi integro fino ai giorni nostri.




ORDINAMENTO DELLO STATO

Cuba è governata in base alla Costituzione adottata nel 1976 e successivamente emendata; essa definisce il paese uno stato socialista nel quale tutti i poteri appartengono alla classe lavoratrice. Il Partito comunista è il solo partito politico legale.


TECNICA TURISTICA

gViaggio a Cubah































CUBA





«Cuba non è solo mare e sole,
Cuba è musica, storia, natura, arte, folklore,
un popolo allegro e cordiale,
Cuba si riconosce negli occhi della sua gente, nei sorrisi dei suoi bambini,
nelle mani dei vecchi che suonano la chitarra,
il tamburo o fumano un sigaro»



























ITINERARIO SINTETICO



Dal 14 Novembre 2005 al 22 Novembre 2005



1< Giorno: Italia / Cuba:


Passaggio aereo in tarda mattinata da Venezia a LfAvana (previsto un transito allfaeroporto di Madrid).

Arrivo allfAvana in serata. Ritiro dellfautovettura presso lfufficio CubaCar dellfAvana.

Sistemazione nellf Hotel Habana Libre Trip ***** in due xxb, con trattamento di HB.

Cena in hotel.

Pernottamento.


2< Giorno: AVANA:


Prima colazione in Hotel.

Pranzo durante la visita.

Parte moderna: Piazza della Rivoluzione, Rampa e lungomare.

Rientro in Hotel. Cena in Hotel.

Serata a disposizione.

Pernottamento.


3< Giorno: AVANA / LAS TERRAZAS / SOROA:


Prima colazione in Hotel.

Pranzo.

Proseguimento per Soroa.

Sistemazione nellf Hotel Villa Soroa ** in due xxb con trattamento di HB.

Cena e pernottamento.


4< Giorno: SOROA / VINALES / AVANA:


Colazione in Hotel.

Partenza per Viñales.

Pranzo in ristorante tipico.

Nel pomeriggio rientro allfAvana.

Cena in Hotel e pernottamento.


5< Giorno: AVANA / CIENFUEGOS:


Prima colazione in Hotel.

Pranzo in un ristorante tipico.

Proseguimento per Cienfuegos. dove si visitano il Paseo del Prado, il Palazzo del Valle e la Piazza Marti.

Sistemazione nellf Hotel Villa Yaguanabo ** in due xxb con trattamento Hb.

Cena e pernottamento.






6< Giorno: CIENFUEGOS / TRINIDAD / CIENFUEGOS:


Colazione in Hotel.

Pranzo al sacco e rientro in hotel.

Tempo a disposizione.

Cena in hotel e pernottamento.


 7< Giorno: CIENFUEGOS / SANTA CHIARA:


Colazione in Hotel.

Pranzo al sacco.

Dopo pranzo partenza per Santa Clara.

Sistemazione nellf Hotel Los Caneyes *** in due xxb con trattamento Hb.

Cena in hotel e pernottamento.


8<-9< Giorno: SANTA CLARA / AVANA / ITALIA:


Colazione in Hotel. Partenza per lfAvana. Possibilità di fare gli ultimi acquisti.

In tarda serata trasferimento allfaeroporto dellfAvana, restituzione dellfautovettura e partenza per Venezia. (previsto un transito allfaeroporto di Madrid).

Arrivo a Venezia nel pomeriggio del giorno seguente.


VISITE ED ESCURSIONI CONSIGLIATE



2< Giorno: AVANA:


In mattinata si consiglia la visita della città. Parte Coloniale: percorso a piedi per il centro storico, dichiarato dallfUNESCO Patrimonio dellfUmanità (Castello della Reale Forza, Campidoglio, Palazzo dei Governatori, Piazza della Cattedrale e Mercatino dfartigiani, gBodeguita del Medioh e Palazzo dellfArtigianato). Visita al Parco Militare Morro-Cabaña.

Nel pomeriggio è consigliabile visitate la Parte moderna: Piazza della Rivoluzione, Rampa e lungomare.



3< Giorno: AVANA / LAS TERRAZZAS / SOROA:


Si consiglia impegnare unfintera giornata allfescursione a Las Terrazas, riserva della Biosfera allfinterno della Sierra de Los Organos e visita alla sua comunita e alle NbottegheN dLartigianato. In più si potrà visitare un ecafetalf antica fattoria costruita dai coloni francesi nel XVIII sec. per la coltivazione del caffè.

Nel pomeriggio si raccomanda la visita a Los Baños de San Juan con possibilità di immergersi nelle fiume.


4< Giorno: SOROA / VIÑALES / AVANA:


Si propone si effetturare un tour nella zona di Viñales, valle di una incomparabile bellezza circondata dai gMogotesh, massicci rocciosi dalle pareti verticali e cime rotonde, considerati come le più antiche formazioni rocciose di Cuba.

Nel Pomeriggio si suggerisce la visita al Murale della Preistoria: una grande pittura rupestre (moderna) rappresentante lLevoluzione geologica e biologica dellfuomo e della specie; visita opzionale alla Cueva del Indio (Grotta dellfindiano- U$D 5.00 per pax) percorrendo in barca, durata circa 10 minuti, il fiume che scorre allfinterno della grotta.



5< Giorno: AVANA / CIENFUEGOS:


In mattinata si suggerisce la visita del Parco Nazionale Montemar nella Laguna di Zapata e visita dellfallevamento dei coccodrilli. Inoltre sarà possibile effettuare un percorso in lancia per la laguna del tesoro fino a raggiungere una riproduzione di un villaggio degli antichi indigeni Tainos.

Nel Pomeriggio si consiglia la visita del Paseo del Prado di Cienfuegos, il Palazzo del Valle e la Piazza Marti.


6< Giorno: CIENFUEGOS / TRINIDAD / CIENFUEGOS:


Di buon mattino è consigliata una escursione a Trinidad. Si potrà effettuare un percorso a piedi per Trinidad, conosciuta come città museo, questa cittadina piena di fascino ha conservato intatte le sue case, le strade e le piazze come erano secoli fa; è stata dichiarata dallfUNESCO città Patrimonio dellfUmanità. Per di più si suggerisce di prendere un Cocktail nel locale gCanchancharah, nome di una tipica bevanda locale a base di rum, miele e limone. Oltre a questo si potrà visitare il Museo, e la piazza Mayor.

7< Giorno: CIENFUEGOS / SANTA CHIARA:


Si suggerisce una visita panoramica per Cienfuegos, escursione in barca per la Baia e visita al Delfinario.


Dopo pranzo, una volta arrivati a Santa Chiara si consiglia la visita della Città: Piazza della Rivoluzione dove si trova il Mausoleo gComandante Ernesto Che Guevarah, enorme complesso scultoreo, inaugurato in occasione del ventesimo anniversario della sua morte; visita al treno blindato ed alla piazza Leoncio Vidal.











INFORMAZIONI SULLE METE



LfAVANA:

L'Avana è molto più di una città, è uno stato d'animo. Molti cittadini hanno sul viso i segni di un passato difficile, di stenti. Tutto sembra fermo agli anni `50.

Per questo i turisti vengono spesso avvicinati da gente che chiede un aiuto, un invito oltre oceano in cerca di fortuna. Insomma, la voglia di cambiare, star meglio, poter vivere, senza essere spettatori di una vita che scorre inesorabilmente, senza lasciarsi assaporare fino in fondo. La città è molto estesa ma è facile orientarsi per le sue strade: la lunga strada costiera del Malecòn è il punto di riferimento migliore per individuare i quartieri di Avana Vecchia (vicino al porto), Centro Avana (più a ovest) e infine Avana Moderna, con le zone del Vedado e, più oltre, le aree residenziali.

L'antico centro storico (recentemente restaurato con l'aiuto dell'UNESCO) è in parte chiuso al traffico e va visitato a piedi; la Plaza de Armas è il luogo dove sarebbe stata fondata la città, e vi si trovano alcuni dei più suggestivi edifici barocchi (come il palazzo dei Capitani Generali); nei pressi si scorge l'entrata del porto dominata dalla vecchia mole del Castillo de la Real Fuerza; in calle San Ignacio si raggiunge la piazza su cui sorgono la Cattedrale (la cui facciata mostra chiare influenze del tardo barocco italiano) e i bei palazzi gentilizi del Conte Lombillo, di Casa Bayona, dei marchesi di Arcos.

Proseguendo per calle Obispo si raggiunge il quartiere noto come Centro Avana, con gli ampi viali in stile neoclassico, il Paseo de Marti (o Prado), il Parque Central ornato di palme, l'imponente teatro Garcia Lorca, a lato il monumentale Capitolio Nacional (copia fedele del Campidoglio di Washington D.C.) e l'importante Museo Nacional. Percorrendo il Malecòn, il lungomare che costeggia la baia, oltre il castello di San Salvador de la Punta si arriva alle strade del Vedado, tipiche del modello urbanistico nord-americano che contraddistingue l'Avana moderna; qui si trovano i principali hotel, le compagnie aeree, gli uffici commerciali, i ristoranti, i locali notturni e le suggestioni da fine anni `50 che fanno ormai parte dell'immagine turistica di Cuba. C'è, inoltre, il quartiere residenziale di Miramar, l'immenso Parco Lenin, la Plaza de la Revolucion (teatro di grandiose manifestazioni), il lussuoso centro commerciale e dei divertimenti del Vedado, e infine la Rampa, la strada più frequentata della città assieme alle vie attigue.

È qui, tra l'Hotel Habana Libre, la gelateria Coppelia (raccontata nel film 'Fragola e cioccolato' del regista Tomàs Gutiérrez) e gli Hotel Capri e Nacional, che ruota l'animata vita notturna della capitale; c'è movimento fino alle ore piccole tra bar e cabaret, e anche a tarda notte si può andare in giro senza correre particolari pericoli.

Ma la vera Avana è quella che si scorge girando tra stradine e vicoli improbabili come El Callejon de Hammel: un pezzetto di città che un eclettico artista avanero ha trasformato in un inno alla santeria, il credo animista di origine africana arrivato con gli schiavi.

Il fascino dell'Avana è dato dalla molteplicità dei suoi stili. Nella capitale cubana ci sono oltre 150 edifici del XVI e XVII secolo, 200 del XVIII, 460 dell'Ottocento e molte ville Liberty del primo Novecento.


SOROA:
Soroa è una piccola località situata a circa 100 Km da La Habana all'altezza di Candelaria. Tutti i punti di interesse di quest'area sono nei dintorni di Villa Soroa.

Particolarmente interessanti il leggendario Orquideario, dove si possono ammirare oltre 350 varietà di orchidee e il Salto de Soroa, una piccola cascata di una ventina di metri, sotto la quale è possibile fare il bagno.

Se volete ammirare il panorama sulla Valle de Soroa non mancate di visitare il Castillo de las Nubes.


VINALES:

A circa 30 Km da Pinar del Río, immersa in una delle più belle aree naturali di tutta l'isola, si trova la cittadina di Viñales.
Di particolare interesse El Mural de la Prehistoria, a circa 4 Km della città, un'opera di circa 180 m di lunghezza, realizzata sul Mogote Dos Hermanas.

Altra attrattiva da non perdere è la grotta Cueva del Indio, illuminata da luce artificiale, attraversata da un fiume sotterraneo che potrete percorrete su di una piccola barca.
La Cueva de San Miguel durante il giorno è un bar, ideale per una piccola pausa, mentre di sera si trasforma nella discoteca Cuevas de Viñales.

Cayo Jutias, una piccola isola a circa 40 Km da Viñales, è la meta ideale per trascorrere una giornata di mare, in un luogo ancora poco conosciuto dai turisti. La spiaggia bianca ed il mare cristallino vi conquisteranno subito.

Lungo il percorso vi troverete immersi nella natura incontaminata, circondati da una vegetazione rigogliosa in cui la Palma Reale la fa da padrone.




CIENFUEGOS:

La città di Cienfuegos si erige nella baia di Jagua. Il porto marittimo, terzo per importanza dopo la Habana e Santiago de Cuba, fa di Cienfuegos uno dei principali punti d'ingresso di materie prime e di approvvigionamento per le industrie della provincia di Cienfuegos e di quelle limitrofe.

La città fu fondata da una collettività di coloni francofoni arrivati agli inizi del XIX secolo, da lì l'influenza decorativa francese.

Fin dalla nascita è importante centro culturale, è la culla del cantante Benny Moré e l'orchestra Aragón. Vale la pena di visitare il Parque José Martí, la piazza del centro storico di Cienfuegos, una volta chiamata Plaza de las Armas. Vi è la tradizionale Glorieta, il gazebo dove le bande e le orchestre locali presentano concerti quasi ogni sera, e naturalmente non manca il monumento dedicato al poeta eroe nazionale cubano a cui è intitolata la piazza. Ai quattro lati del Parque vi sono i più importanti edifici della città. Come la Iglesia Catedral de la Purisima Conceptión, costruita nel 1819.

Sempre nel Parque José Martí, si trova il Teatro Tomas Terry, in stile eclettico, costruito nel 1890 e restaurato dopo la Rivoluzione.

Immancabile una sosta a 'El Palatino' un locale caratteristico a bordo della piazza.

Altre importanti attrattive della città sono:

  • Il museo di storia navale in calle 21 e/t Avenidas 60 y 62. Il museo è aperto da lunedì a sabato dalle 8 alle 16.

·        Il Palacio del Valle, situato in Punta Gorda, importante palazzo storico ora trasformato in ristorante.

Cienfuegos è una città piena di vita e la notte non potrete evitare di lasciarvi trascinare dal calore della musica.

SANTA CHIARA:

Capoluogo della provincia, Santa Clara, è situata al centro della provincia nei pressi dell'Autopista Nacional. Non è tra le città più interessanti ma, vista la sua collocazione, è comunque meta dei turisti che vi fanno tappa per concedersi una sosta durante il loro viaggio.
Nonostante sia una città gdi passaggioh per il turismo, risaltano i suoi teatri, l'architettura ed i luoghi dedicati alla caduta di Batista.

Per i nostalgici della figura del 'Che', dall'estate del 1998 riposano in un mausoleo i resti d'Ernesto Guevara e d'alcuni guerriglieri che lo accompagnavano in Bolivia.

L'area di maggior interesse è Parque Vidal, la piazza cittadina. Al centro di Parque Vidal il palco della banda, presso il quale si può assistere a concerti serali, contornato da molte panchine ombreggiate dove poter sostare per un momento di tranquillità.

Ai quattro lati della piazza si ergono i monumenti più interessanti della città come il Teatro La Carídad, il Museo de Artes Decorativas e il Palacio Provincial.

Nell'immediata periferia è possibile visitare il Museo Histórico de la Revolución. Il museo è situato in Plaza de la Revolución sotto la grande statua dedicata al Che per il ventennale della sua morte.

Sempre nella prima periferia della città è possibile visitare il Museo Provincial Abel Santamaria, dedicato alla scienza, alla storia ed alla cultura della provincia
All'uscita della città in direzione Remedios è possibile visitare il monumento al Tren Blindado uno dei simboli della rivoluzione.


INFORMAZIONI UTILI


MONETA CORRENTE

A Cuba esistono tre diverse monete correnti.
Il peso cubano o moneda nacional, diviso in 100 centavos (le banconote sono da 1, 3, 20, 50 pesos), il dollaro statunitense o divisas e, introdotto dal 1994, il peso convertible. Il cambio tra dollaro statunitense e peso cubano è all'incirca di 1 a 25 mentre è paritario tra il dollaro statunitense e peso convertible.
Particolarmente ricercata è la banconota da 3 pesos in cui è raffigurata l'effigie del Che.


LINGUA UFFICIALE
La lingua ufficiale è lo spagnolo (anche se con alcune differenze). Diffusi anche l'inglese e l'italiano.

DOCUMENTI
Passaporto in corso di validità (non deve scadere durante la permanenza sull'isola) e visto di ingresso (il cui costo è di circa 30.000).
E' consigliabile munirsi di una fotocopia del passaporto che è normalmente sufficiente ad eventuali richieste di esibizione del documento da parte della polizia o in banca.
Per guidare a Cuba è sufficiente la patente italiana ed aver compiuto 21 anni. Uffici Havanautos sono presenti nelle principali città del Paese.

NORME DOGANALI E TASSE AEROPORTUALI
Il regolamento doganale cubano consente ai visitatori di portare con sé il proprio bagaglio personale (compresi i gioielli di uso personale) e regali per un valore non superiore a USD 50.
I maggiori di 18 anni possono importare tre bottiglie di vino o di altre bevande alcoliche, più, a scelta, 200 sigarette, 50 sigari, o 250 grammi di tabacco lavorato.
E' proibita l'introduzione di prodotti naturali di origine vegetale e animale, armi da fuoco, ad eccezione di quelle da caccia con la regolare autorizzazione, narcotici e materiale pornografico.
Gli animali domestici possono essere portati purché vaccinati, con la relativa documentazione e comunque vengono posti in quarantena.
Qualunque articolo di consumo, acquistato nella rete di negozi nazionali, potrà essere esportato presentando lo scontrino di cassa. Si possono esportare sigari per un valore di US$ 2.000 e 50 sigari senza fattura, due bottiglie di rum, 200 sigarette e specie vive o morte della flora e della fauna, sempre muniti dei relativi documenti sanitari e permessi di esportazione.
E' vietata l'esportazione di conchiglie, coralli e opere d'arte.
In partenza da Cuba dovrà essere pagata una tassa di imbarco 20 dollari.

VACCINAZIONI E MEDICINALI
Non sono richieste vaccinazioni.
A causa dell'embargo e' difficile trovare medicinali di uso comune. Consigliamo quindi di portare con voi quanto potreste necessitare, specie antibiotici, analgesici, generi per l'igiene intima, repellenti per le zanzare e creme solari protettive.
L'assistenza sanitaria è buona e capillare su tutto il territorio nazionale.
Anche se l'acqua è potabile consigliamo sempre di consumare bevande in bottiglie sigillate.

CARTE DI CREDITO E TRAVELLERS CHEQUES
Le principali carte di credito internazionali (Eurocard, Access, Mastercard, Visa) sono accettate senza difficoltà. Non sono valide l'American Express, la Diners ed i travellers cheque emessi da banche nord americane.

CLIMA
Tipicamente tropicale con temperature dai 25 ai 32 gradi. La temperatura media durante il giorno è di 27.5º C, mentre durante la notte è di 21º C. Luglio e agosto sono i mesi più caldi, dicembre e gennaio i più freddi.
Il tasso di umidità va dal 79% durante l'inverno a l'81% nei mesi estivi.
I mesi da novembre ad aprile sono i più secchi, mentre i mesi da maggio a ottobre corrispondono alla stagione piovosa che si manifesta sotto forma di acquazzoni di breve durata. La media annuale delle precipitazioni é di 1375 mm, di cui 1059 mm nella stagione piovosa.

ABBIGLIAMENTO
Abiti leggeri e pratici, di lino o cotone. Da non dimenticare un pullover per le ore serali (nei mesi invernali, anche se molto raramente, la temperatura può scendere notevolmente al di sotto della media stagionale) e per l'aria condizionata spesso elevata. Indispensabili occhiali da sole, cappello e scarpe comode.

FUSO ORARIO
La differenza oraria tra l'Italia e Cuba è di 6 ore; significa che quando a La Habana è sono le 12 a Roma sono le 18. Questo anche quando a Cuba è in vigore l'ora legale (periodo tra marzo e ottobre).

ACQUISTI
Da prendere assolutamente in considerazione per i vostri acquisti:

  • rum in tre diverse versioni; Carta Blanca (invecchiato 3 anni), Carta Oro (5 anni), Carta Nera o Aniejo (7 anni)
  • sigari, ottimi e di varie marche, tutti fatti rigorosamente a mano
  • dischi e cassette (rimarranno per lungo tempo un dei ricordi più vivi del vostro viaggio)
  • oggetti dell'artigianato locale (legno e in corallo nero)
  • magliette colorate

RISCHI NATURALI
Uragani e cicloni. La stagione degli uragani va da giugno a novembre. Gli uragani si caratterizzano per venti superiori ai 250 km orari e piogge torrenziali. Alcuni di questi negli ultimi anni hanno provocato seri danni agli edifici ed alle coltivazioni. Un altro fenomeno preoccupante sono le siccità periodiche in zone orientali del paese.




Agenzia Al Signor Rossi Mario

Sandyfs Travel Dorsoduro 352, Venezia

28 Giugno 2005



PREVENTIVO TOTALE


Sulla base della vostra richiesta da Voi presentata in data 20 Giugno 2005 per un pacchetto di soggiorno a Cuba per quattro persone dal 14 Novembre 2005 al 22 Novembre 2005 inclusi i servizi di volo A/R, Venezia-Avana in classe Y con servizio di linea, albergo 5 stelle ad Avana con trattamento HB in 2 xxb, albergo 2 stelle a Soroa con trattamento HB in 2 xxb, albergo 2 stelle a Cienfuegos con trattamento HB in 2 xxb, albergo 3 stelle a Santa Chiara con trattamento HB in 2 xxb, noleggio di 1 Peugeot 206 per tutta la durata del soggiorno.


IL PREVENTIVO TOTALE Ef DI:




Le assicurazioni da noi proposte: medico, bagaglio e annullamento del viaggio ammontano a:




In tale preventivo sono compresi esclusivamente i servizi richiesti. Non sono compresi: escursioni, entrate ai musei ed i servizi non specificati nel preventivo.






Agenzia 20 Giugno 2005

Sandyfs Travel


FOGLIO DI RICHIESTA PER IL VIAGGIO


SIG. MARIO ROSSI .


INDIRIZZO: DORSODURO 352 VENEZIA                               .


NAZIONALITAf: ITALIANA         LINGUA PARLATA: ITALIANO .


NUMERO PAX: 4 .


SERVIZI RICHIESTI


TRASPORTI:


AEREO VENEZIA – AVANA LUNEDIf 14 NOVEMBRE 2005 CLASSE Y (ECONOMICA) .

AEREO AVANA – VENEZIA LUNEDIf 21 NOVEMBRE 2005 CLASSE Y (ECONOMICA) .

(con voli di linea)_________________     __________ ______ ____ _______________




ALBERGHI:


Località

Dal

Al

Hotel

Cat.

Sistemazione

Trattamento

Avana



Habana Libre

5 stelle

2 xxb

HB

Soroa



Villa Soroa

2 stelle

2 xxb

HB

Avana



Habana Libre

5 stelle

2 xxb

HB

Cienfuegos



Villa Yaguanabo

2 stelle

2 xxb

HB

Santa Chiara



Los Caneyes

3 stelle

2 xxb

HB



ALTRI SERVIZI:


NOLEGGIO DI 1 VETTURA gPEUGEOT 206h DAL 14 NOVEMBRE 2005 AL 21 NOIVEMBRE 2005                                .

__________ ______ ____ __________ ______ ____ ________________ _

__________ ______ ____ __________ ______ ____ __________ _______

__________ ______ ____ __________ ______ ____ __________ _______


FIRMA DEL CLIENTE




BIBLIOGRAFIA



Siti Internet: - www.iberia.it

www.sarissa.de

www.stawoodhotel.com

www.almadecuba.cu

www.cubacom.net

www.italialibri.net

www.cts.it

www.peggyguggenheim.org


Libri di testo: - gFigura 2 Profili di storia dellfarteh

gOsservare interpretare ed inventareh

gPercorsi di storia 3h


Enciclopedie: - Grande Enciclopedia De Agostini


Libri: - Per chi suona la campana, E. Hemingway

- Di là dal fiume e tra gli alberi, E. Hemingway


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