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IL PETROLIO
È una miscela d'idrocarburi liquidi, gassosi, solidi.
Gli idrocarburi sono composti chimici formati da idrogeno e carbonio, cui possono aggiungersi ossigeno, azoto e zolfo.
Il petrolio è la più importante risorsa energetica mondiale ed è anche la materia prima di base dell'industria petrolchimica che ci fornisce prodotti come le materie plastiche, le fibre sintetiche, i concimi chimici, .
I GIACIMENTI PETROLIFERI
Il petrolio è il prodotto della trasformazione di organismi vegetali ed animali, in seguito a complessi processi fisici e chimici che si sono svolti nel corso della lunghissima storia della terra e che hanno portato alla trasformazione di quelle rocce dette sedimentarie.
I mari della terra sono stati popolati per milioni di anni, da innumerevoli esseri viventi, soprattutto da organismi marini molto piccoli che oggi conosciamo con il nome di plancton.
Alla loro morte questi organismi precipitavano sui fondali e si mescolavano ai fanghi ed ai detriti che, l'erosione della crosta terrestre, i fiumi continuavano a trasportare al mare.
I depositi sul fondo marino formati dagli organismi morti, dai detriti e dalle sostanze minerali, prendono il nome di sedimenti.
In questi sedimenti, in assenza di aria e per opera di speciali batteri, a determinate condizioni di temperatura e di pressione, gli organismi sono scomposti in sostanze chimiche formate solamente da idrogeno e carbonio: idrocarburi.
Gli idrocarburi che si formarono che si formarono potevano essere liquidi o gassosi.
Essendo comunque, più leggeri dell'acqua che impregnava le rocce, tendevano a risalire e a concentrarsi nella parte più alta delle stesse: queste rocce permeabili divennero rocce magazzino.
Se il sottosuolo fosse composto solo da rocce permeabili, gli idrocarburi giungerebbero fino alla superficie e si disperderebbero.
Ma il sottosuolo è generalmente formato di una successione di strati permeabili e strati permeabili e strati impermeabili: quando, a seguito di varie pressioni e spinte, i vari strati sono piegati o addirittura fratturati, gli idrocarburi sai sono mossi lungo gli strati permeabili fin dove non hanno incontrato uno strato impermeabile che li ha fermati.
Gli idrocarburi si sono accumulati nella parte più alta di rocce porose coperte da rocce impermeabili: queste sono le trappole petrolifere.
L'energia elettrica che utilizziamo è ottenuta dalla trasformazione di altre forme d'energia ecco perché l'energia elettrica è chiamata Energia Secondaria.
Le caratteristiche dell'energia elettrica sono:
È comoda da usare.
Non produce polveri o residui perché è un'energia pulita.
Può essere trasporta a migliaia di chilometri di distanza dal luogo di produzione con una modesta perdita di energia.
Può essere facilmente ritrasformata in altre forme di energia.
L'energia elettrica è pero difficile da immagazzinare in quantità: i dispositivi che hanno questa funzione sono ingombranti, costosi e spesso di breve durata.
Con il nome di elettricità si intendono tutti quei fenomeni nei quali intervengono cariche elettriche, sia in quiete, sia in moto.
La materia è formata da particelle piccolissime dette molecole, a loro volta formate da particelle ancora più piccole dette atomi.
Al centro dell'atomo vi è un nucleo, che è formato da particelle di due diverse specie, chiamate protoni e neutroni.
Attorno al nucleo ruotano velocemente altre particelle molto più leggere di protoni e neutroni, gli elettroni.
Mentre i neutroni non posseggono nessuna carica elettrica, i protoni possiedono carica positiva e gli elettroni carica negativa.
Un principio fondamentale dell'elettricità afferma che due corpi che posseggono cariche elettriche opposte si attraggono, mentre due corpi che posseggono cariche elettriche uguali si respingono.
Ecco perché il nucleo formato da cariche positive tiene legate a se cariche negative.
Immaginiamo di avere un corpo con molti elettroni (A) e uno con solo protoni (B), quindi uno di carica positiva e uno negativa.
Se vogliamo
spostare degli elettroni da A a B dobbiamo vincere una forza che si chiama
differenza di potenziale o Tensione.
Differenza di potenziale o tensione
Questa si misura in Volt.
Se colleghiamo i due corpi con un filo di ferro gli elettroni cominciano a fluire lungo il filo e a spostarsi dal corpo A a quello B.
Questo
fenomeno viene chiamato corrente elettrica, che si misura in Ampere.
MOVIMENTO ELETTRONI FILO CONDUTTORE
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