Il Decadentismo, stato
d'animo del << decadente>>
Il
Decadentismo è un vasto movimento culturale artistico letterario europeo. Nasce
come moto di liberazione dalla mentalità e dalla cultura del Positivismo
(proteso ad imporre dappertutto il metodo scientifico) e come reazione al
naturalismo (in Italia Verismo). Le sue prime manifestazioni si hanno in
Francia. (Tra il 1882 ed il 1886) e decadenti sono chiamati dai loro avversari
quei poeti ed artisti che condannano il naturalismo. In loro vi è la tendenza ad
uno studio più profondo dell'uomo e delle relazioni fra l'uomo ed il mondo
circostante, di esperienze di vita spinte al di là da ogni distinzione del bene
e dal male. Tale coscienza di decadenza morale, religiosa, sociale viene
sentita come un privilegio, che si risolve, in ciascuno di essi, in una
celebrazione del proprio <<io>> (esasperazione estrema del
soggettivismo romantico), e si creano valori fittizi a soddisfazione della
propria brama de voluttà, di superiorità: nasce il superuomo. L'universo si presenta
agli spiriti decadenti come qualche cosa di misterioso, di impenetrabile.
Indagano nel proprio subcosciente, ed avvertono che esso è tra loro e
l'universo ignoto, e la poesia (compito nuovo) vivono come mezzo di rivelazione
di ciò che è di la dall'esperienza umana, come linguaggio dell'incoscio. Ed
ecco il poeta decadente, che soffre il mistero più che esplorarlo. L'individuo
dei decadenti, si distingue per la squisitezza delle sensazioni, per il suo
sostituire alla passione impetuosa l'analisi sottile dei propri istinti, di se
stesso, senza alcun freno morale e intellettuale. Il nuovo poeta rifiuta perciò
il sonetto e la canzone, preferisce il verso libero. Ne consegue una poesia
nuova, in cui abbondano le analogie ed i simboli; la parla si fa più preziosa,
più colorita e confluisce talvolta anche nella musica, il vocabolario
linguistico si arricchisce di termini nuovi. Si considera l'arte espressione,
attraverso la purificazione estetica, di esperienze di vita, ricerca di
cogliere, attraverso una particolare squisitezza formale, regioni inesplorate
dell'animo. Padre spirituale del Decadentismo fu Charles Baudelaire. Il poeta
decadente vuol essere il poeta veggente, che giunge all'ignoto attraverso un
immenso "sgretolamento di tutti i sensi". Culla del Decadentismo è la Francia,
rapidamente il movimento varca le frontiere e diviene europeo. In Italia il suo
affermarsi è lento e contrastato. Ma si fa più consapevole in Giovanni Pascoli,
e assume particolari accenti nel Pirandello e si accentua ancora in D'Annunzio.