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Il concetto d'Infinto in Filosofia
Nella storia della filosofia il concetto dell'Infinito ha determinato, inoltre, la riflessione di filosofi che vennero denominati idealisti.
Nella filosofia di Fichte, il compito dell'Io, è il raggiungimento dell'Infinito tramite il superamento di ostacoli sempre nuovi ed infiniti. In questo modo, la meta finale, l'infinito, non verrà mai raggiunta, ma si potrà ottenere solo una tensione sempre maggiore. L'infinito, pertanto, è soltanto una meta immaginaria, come potrebbe esserlo l'ipotetica fine di una semiretta. Hegel rovescia questa posizione, affermando che, al contrario, è il finito a non esistere. Le realtà, che noi chiamiamo finite, in realtà altro non sono che manifestazioni di un solo organismo unitario, cioè l'Assoluto. Dunque Hegel può affermare, su queste basi, che il finito non esiste, ma esiste soltanto in quanto parte dell'infinito.
Hegel afferma che il finito perisce, ed è finito nello spazio e nel tempo ( e quindi mortale). L'infinito per essere infinito deve essere anche finito: 'finis' in latino significa 'confine', 'limite'.
Quindi potremmo dire che l'infinito non è un processo senza termine e senza compimento, così come lo intendeva Fichte, per il quale l'Io ricomprende in sé all'infinito il Non-io. Questo per Hegel è il 'cattivo infinito', che non è mai la totalità, perché lascia sempre risorgere qualcosa che è al di fuori di esso. Il vero infinito è una totalità conchiusa
in se stessa : è la totalità infinita di tutti
i finiti, la cui infinitezza deriva proprio dal fatto di non lasciare fuori di
sé nulla. La rappresentazione grafica del cattivo infinito è la retta, che in
realtà non è mai data, in quanto prolungabile indefinitivamente; quella
dell'infinito autentico è il cerchio, ' la linea che ha raggiunto se
stessa, che è conchiusa e tutta presente, senza inizio né fine ' .
Naturalmente questo vuol dire che il finito non ha un'esistenza propria, ma è
soltanto un momento dell'infinito: in termini più hegeliani, la realtà del
finito è soltanto ideale, mentre reale è solamente la totalità infinita.
L'unica vera, infinita realtà è l'idea,
Dio
è
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