I fenomeni sismici
Il terremoto non e' un
fenomeno sporadico e casuale : i sismi che si verificano ogni anno in tutta la
terra sono 1 milione, ma solo qualche migliaio viene percepito. I sismi si
manifestano quasi esclusivamente entro certe fasce dette sismiche, mentre aree
in cui mancaso sono dette asismiche ( in essa si sentono gli effetti). Un
terremoto e' una vibrazione della terra prodotta da una rapida liberazione di
energia meccanica. Il punto in cui l' energia si libera, al centro della terra
e' detto ipocentro del terremoto : da esso l' energia sipropaga per onde
sferiche. Robert mallet arrivo' alla conclusione che un terremoto consiste in
una serie di onde elastiche che si propagano attraverso la terra causate dalla
deformazione o frattura di masse rocciose nel sottosuolo. Reid giunse alla
conclusione che le rocce sottoposte a qualche sforzo si comportano in maniera
elastica, si deformano fino a che non raggiungono il limite di rottura : in
quel momento nella massa rocciosa si innesca una lacerazione a partire dal
punto piu' debole e si cre una faglia, lungo il cui piano le rocce possono
scorrere le une e le altre in direzioni
opposte. Nella terra i movimenti in atto nel suo interno sottopongono a sforzo
volumi di rocce nelle quali si accumula energia come deformazione elastica,
finche' l'energia si libera improvvisamente provocando il terremoto.l' intero
scema si chiama ciclo sismoco si distingue in 4 stadi : 1° nello stadio
intersismico inizia l' accumulo di energia. 2° nello stadio presismico la deformazione
elastica della roccia si accentua fino a livelli critici di resistenza.3° nello
stadio cosismico l' energia potenziale accumulata si libera sotto forma di
calore e movimento producendo il terremoto vero e proprio. 4° nello stadio
postsismico si verifica il passaggio della regione verso un nuovo equilibrio.
Onde :
Ci sono differenti onde
: le onde di compressione, al cui passaggio le particelle di roccia oscillano
avanti e indietro nella direzione di propagazione dell' onda stessa. Sono le +
veloci ( onde prime e p) e si propagano in ogni mezzo. Onde di taglio( seconde,
s) : al loro passaggio le particelle di
roccia compiono delle oscillazioni perpendicolari alla direzione di
propagazione; la roccia subisce variazioni di forma ma non di volume. Sono piu'
lente delle onde p e nonpossono propagarsi attraverso i fluidi. Le onde p e s
onde interne, quando raggiungono la superficie si trasfomano in onde
superficiali che si propagano dall' epicentro lungo la superficie terrestre.
Tali sono le onde di rayleigh(r). Al loro passaggio le particelle compiono
orbite ellittiche in u piano verticale lungo la direzione di propagazione. Al
passaggio delle onde di love (l) le particelle oscillano trasversalmente alla
direzione di propagazione. Le onde superficiali si muovono + lentamente.. Le
rocce non sono materiali elastici perfetti : si produce quindi un' assorbimento
progressivo dell' onda sismica che si attenua fino ad esaurirsi.
Sismografo : strumento
che trsforma il movimento del suolo durante un terremoto in una registraziome.
Si basa sull' inerzia di una massa sospesa, che tende a rimanere immoobile
anche quando il supporto si inizia a muovere insieme al suolo; un pennino
scrivente lascia una traccia su una striscia di carta. La registrazione del
sisma si chiama sismogramma. Le dromocrome sono curve che indicano i tempi di propagazione di ogni
ogni tipo di onda in funzione alla distanza dall' epicentro.. In base alla
dromocroma e' possibile ricavare la distanza dall' epicentro ( 2 stazioni
sismiche che incrociano la circonferenza formata dalla distanza dell' epicentro
possono stabilire la posizione dell' epicentro).
Scale di intensita' :
prima di introdurre la magnitudo, la forza di un terremoto veniva indicata solo
dalla sua intensita', stabilita solo in base alla valutazione degli effetti
prodotti dal terremoto su persone, manufatti e terreno ( dati macrosismici. La
scala + usata in europa e' la scala mercalli. Lo studio macrosismico di un
terremoto viene effettuato rilevando direttamente i danni e le reazioni delle persone in tutta l' area
in cui il sisma e' stato avvertito. Si ottiene in tal modo linee che tra le
zone in cui il terremoto e' stato avvertito con intensita' diverse : le
isosisme, la + interna racchiude l' epicentro. Ma non c' e sempre una relazione
diretta tra intensita' e magnitudo: terremoti superficiali in zone densamente
popolate possono provocare danni maggiori di terremoti di ugual magnitudo ma
con ipocentro profondo o in zone desertiche.la scala richter misura la
magnitudo di un terremoto. E' una scala logaritmica ed e' divisa in 9 gradi.
Effetti del terremoto :
la conseguenza fondamentale dell' arrivo delle onde sismiche in superficie e'
l' oscillazione del suolo che si trasmette agli oggetti sovrastanti.i danni
principali agli edifici sono provocati soprattutto dai movimenti oruzzontali ms
diprndono anche dalla durata delle oscillazioni. Se il terremoto si verifica in
fondo al mare , nelle zone costiere si possono risentire gli effetti del
maremoto. L' oscillazione provocata dal movimento della faglia provoca nella massa d' acqua sovrastante una
perturbazione che si manifesta con onde che si propagano a velocita' molto
alte. L' altezza delle onde cresce col diminuire della profondita' dell' acqua.