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Leggi anche appunti:Sant'Agostino e il De musicaSant'Agostino e il De musica Agostino fu il primo a riconoscere la musica come Cos'è la musica elettronica?COS'è LA MUSICA ELETTRONICA? Per musica elettronica si intende, in termini generali, Ludwig van Beethoven - Sinfonia n 3 (Eroica)Ludwig van Beethoven Ludwig van Beethoven nasce nel dicembre del 1770 a Bonn,città |
Sant'Agostino e il De musica
Agostino fu il primo a riconoscere la musica
come sostitutiva del testo in quanto espressiva di qualcosa che le sole
parole non potevano dire, perchè 'impotenti' a descrivere l'amore per
Dio che l'uomo giusto e santo coltiva nel proprio animo.L'opera De Musica
di Agostino si divide in sei libri, ma solo il primo e l'ultimo contengono uno
studio specifico, essendo gli altri prevalentemente rivolti a questioni di
metrica..Nel De Musica Agostino afferma: 'Musica
est scientia bene modulandi.'
Impegna quindi più la ragione che i sensi, ma procura anche piacere,
sebbene ciò sia ragionevolmente riprovevole, perchè il piacere non può essere
un fine, ma solo il sentimento che accompagna la comprensione razionale della
musica stessa. Forse, Agostino avrebbe voluto dire che l'unico vero piacere sta
nella comprensione razionale e che il transitorio piacere dei sensi non è il
vero fine della nostra attenzione alla musica. Per il nostro, un raffronto tra
mondo della natura e mondo dell'uomo porta a comprendere in primo luogo che
esistono diversi modi di far musica: il primo è istintivo, e cita come esempio
il canto degli usignoli. Il secondo è ragionato, come nel caso dell'uomo. Anche
nell'uomo, ovviamente, si manifesta un livello istintivo. Ma è solo con
l'imitazione che si sale di livello. Infatti l'imitazione è ciò che ci consente
di apprendere l'arte di chi sa suonare uno strumento o cantare in modo
intonato. Ma, detto questo, Agostino rifiuta di credere che la vera arte sia
imitazione. Essa è solo un primo gradino da salire per acquisire una tecnica,
che spesso non è istintiva. Tuttavia, l'acquisità abilità, ad esempio l'agilità
delle dita, per Agostino, appartiene al corpo e non allo spirito, e l'essere un
buon esecutore è perciò diverso dall'avere una reale scientia della
musica. Essa è schiettamente teorica Ancora, nel VI libro del De Musica,
la preoccupazione principale è di tipo extramusicale ed extraestetico. Qui
Agostino si preoccupò innanzitutto di delineare una specie di gerarchia di
numeri-suoni ponendola in relazione al precetto morale (di origine
platonico-aristotelica) di avere sempre l'anima in posizione di comando ed il
corpo come suo strumento docile ed ubbidiente. Il volere cosciente dell'anima
deve sempre esprimersi in modo ordinato, realizzando un movimento ordinato.
Così Fubini: «Se la musica è essenzialmente un movimento ordinato e misurabile bisogna
concludere allora, seguendo il filo del ragionamento agostiniano, che la sua
sorgente è tutta interiore e solo secondariamente ed in modo accessorio alla
musica, e quindi i numeri diventano sonantes. Tutta la complicata
argomentazione di Agostino tende a dimostrare che la musica vera e propria non
è che 'un'operazione dell'anima';
in questo quadro può trovare una sistemazione adeguata anche la musica in
quanto suono. Vi è una gerarchia nei suoni che può essere così riassunta:
'in realtà una cosa è produrre un suono, ciò che è pertinenza di un corpo;
altro è creare ritmi più lenti o più celeri, altro è ricordarsene, altro è
esprimere un parere su tutti questi fenomeni, sia approvando, sia disapprovando
come per virtù di un naturale diritto'» (1) Il giudizio appartiene alla
sfera di quelli che Agostino chiama i numeri judiciales ed è questa la
dimensione ultima della comprensione musicale, la più alta. Tutto ciò che vive
nella musica è subordinato gerarchicamente. I numeri judiciales sono
ancora suddivisi in due categorie: i sensuales e i rationales. I sensuales
governano la scelta; sono i criteri secondo i quali l'anima approva o
disapprova la musica proposta. I secondi ci orientano invece sulla liceità
dell'approvazione che abbiamo appena dato ad una certa musica. Solo attraverso
i numeri rationales il nostro è un giudizio veramente razionale. Come
sempre accade in Agostino, questa capacità di giudizio non si acquisice
dall'esterno, attraverso insegnamenti ed esperienze, ma è innata, e va cercata in interiore homine. L'anima ha già
in sé i modelli perfetti di tali numeri perchè Dio ve li ha posti con la
creazione dell'uomo. Ci sono due tipi di musica, una che viene tratta
attraverso il corpo e sottopone l'anima ad approvazione o disapprovazione,
l'altra è percepita innanzitutto dall'anima, e poi essa la comunica al corpo
1) il testo della
citazione è tratto da: Enrico Fubini - L'estetica musicale dall'antichità al
Settecento- Einaudi 1976
(2) Massimo Mila - Breve storia della musica - Einaudi
Bibliografia:
Alessandro Baricco "Novecento" 1994
Fisica 2 P.Alberico-R.Di Fiore Tempi e immagini della letteratura Ansemi -Fenocchio
Protagonisti e testi della filosofia Abbagnano-Fornero
Itinerario nell'arte Cricco-Di Teodoro
Beaubourg Bertini-Accornero
Siti internet vari
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