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YERSINIE
Appartiene alla famiglia delle Enterobacteriaceae
Le yersinie sono batteri patogeni x varie specie animali dalle quali possono occasionalmente trasmettersi all'uomo (zoonosi)
3 specie di interesse medico: YERSINIA PESTIS
cocco-bacillo
GRAM - (presenta una colorazione bipolare, cioè tendenza a ipercolorarsi agli estremi
Asporigeni
Immobili
Capsulati
Aerobi-anaerobi facoltativi
Cresce male nei comuni terreni di coltura, necessita di terreni arricchiti (siero, sangue).
Si moltiplica bene anche a temperature di 25-28°C a differenza della > parte dei batteri patogeni che si moltiplicano solo a temperature vicine a quelle corporee (36-37°C)
La peste è un'affezione limitata ad alcune aree dell'Estremo Oriente, nella costa occidentale degli USA, e in zone remote del Sud America e dell'Africa.
Il serbatoio naturale è costituito da diversi roditori infetti (x l'infezione umana la sorgente + importante è il ratto), tra i quali si trasmette attraverso la puntura di ectoparassiti (pulce del ratto Xenopsylla cheopis) ematofagi, infettatisi x ingestione di sangue da animali infetti. Nell'intestino della pulce i bacilli pestosi si moltiplicano bloccando il lume del proventricolo e impedendo il passaggio del cibo. L'insetto affamato rigurgita il contenuto del proventricolo durante la suzione violenta del sangue inoculando i batteri. Allo stesso modo l'infezione si può trasmettere dagli animali all'uomo.
L'infezione umana può essere trasmessa da uomo a uomo anche dalla pulce dell'uomo (Pulex irritans) o x via inalatoria, quando le yersinie siano eliminate con le goccioline di saliva dai malati con localizzazione polmonare.
L'infezione pestosa diffonde dal punto di inoculazione lungo i linfatici, fino ai linfonodi regionali,che diventano sede di fenomeni infiammatori intensi (bubboni) seguiti da colliquazione purulenta. Dai linfatici le yersinie diffondono nel circolo linfatico, localizzandosi nella milza, fegato, polmoni, meningi.
Possiedono almeno 3 antigeni superficiali, tutti importanti x la loro azione antifagocitaria e xciò devono essere considerati fattori di virulenza, è presente un'efficacia protettiva degli anticorpi nei loro confronti. Questi sono:
antigene capsulare o Frazione I , di natura proteica
antigene V localizzati alla superficie della cellula
antigene W ->è una lipoproteina
Molto importante sembra l'attività antifagocitaria degli antigeni superficiali (Frazione I, antigene V, antigene W)
Le yersinie fagocitate dai granulociti vengono distrutte, quelle fagocitate dai monociti si riproducono all'interno della cellula, sintetizzando gli antigeni superficiali e si liberano poi dai monociti (che vengono uccisi) complete delle strutture superficiali che ne ostacolano la successiva fagocitosi ad opera dei granulociti.
Tossina murinica, è una tossina proteica e ha elevata tossicità nei topi, ma non è stato dimostrato lo stesso nell'uomo. Questa tossina ha la capacità di inibire numerose reazioni coinvolte nei processi di fosforilazione ossidativa che si svolgono a livello dei mitocondri.
Per la ricerca di Y. Pestis nei materiali patologici si ricorre:
all'solamento colturale o alla inoculazione in animali da laboratorio (topi, cavie).
Anche l'esame diretto al MO di preparati colorati con il metodo di Giemsa è abbastanza indicativo.
Utile è anche l'impiego di reazioni di immunofluorescenza (con sieri fluorescenti immuni nei confronti della Frazione I)
Per l'isolamento da materiali patologici è utile l'impiego di terreni addizionati di emina, che viene accumulata dalle yersinie le cui colonie appaiono pigmentate di rosso bruno e ci permette di distinguerle dalle colonie non pigmentate. Un processo alternativo è l'impiego di terreni al rosso congo inoculato con Y. Pseudotuberculosis, Y. Pestis produce una batteriocina (pesticida) che inibisce lo sviluppo di Y. Pseudotuberculosis e le sue colonie accumulano il rosso congo e appaiono circondate in rosso e circondare da un alone di inibizione.
L'isolamento negli animali da laboratorio si esegue mediante inoculazione del materiale patologico nel peritoneo del topino o sottocute nella regione inguinale della cavia, il topino muore x una forma setticemica.
L'identificazione delle colonie si esegue attraverso esame sierologico (agglutinazione).
Nei casi meno gravi e in assenza di reperti batteriologici si può ricorrere a scopo diagnostico alla ricerca di anticorpi nel siero dei pazienti mediante agglutinazione di sospensioni di particolari stipiti di Y. Pestis uccise al calore.
È sensibile all'azione antibatterica della streptomicina , del cloramfenicolo, delle tetracicline. La terapia x essere efficace deve iniziare abbastanza rapidamente, altrimenti il decorso è quasi sempre fatale.
Per la prevenzione si impiegano vaccini allestiti con bacilli pestosi uccisi con formolo.
Bacilletto
GRAM -
Mobile x flagelli peritrichi (quando è coltivato a temperature < di 30°C); immobile a 37°C
Fermenta zuccheri senza produrre gas
Intesa attività ureasica
In base agli antigeni O e H la specie è divisa in 11 gruppi O e vari sierotipi.
Agente eziologico di infezioni caratterizzate da lesioni granulomatose e microascessuali diffuse in varie specie animali;
Occasionalmente trasmissibile all'uomo, può causare infezioni setticemiche generalizzate molto gravi in soggetti immunodepressi.
La manifestazione patologica + frequente nell'uomo è costituita da : adenite mesenterica con sintomi di appendicite acuta (l'appendice è la sede principale della localizzazione infettiva)e può essere seguita da un eritema nodoso.
L'infezione si contrae x contatto diretto con animali infetti, roditori domestici, criceti, cavie, gatti o x ingestione di alimenti contaminati dagli escrementi di animali infetti.
La diagnosi : si basa sull'isolamento del batterio dall'organismo infetto (isolamento colturale delle feci) e sulla ricerca di anticorpi sierici mediante prove di agglutinazione.
Terapia: l'infezione è rapidamente dominata dal trattamento con streptomicina o tetracicline .
Cocco-bacillo
GRAM -
Immobile a 37°C, mobile a 22° C
Commensale di varie specie animali è patogena solo x i cincillà.
Nell'uomo la patologia comprende manifestazioni identiche a quelle sostenute da Y. Pseudotuberculosis (setticemia in soggetti immunodepressi, adenite mesenterica, eritema nodoso).
L'infezione si contrae x ingestione di alimenti contaminati e i soggetti infetti senza manifestazioni cliniche (portatori sani ) giocano un ruolo essenziale nella diffusione
La diagnosi si basa sull'isolamento del batterio dall'organismo infetto ed il trattamento è identico a quello x le infezioni da Y. Pseudotuberculosis.
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