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TOLLERANZA IMMUNOLOGICA E AUTOIMMUNITA'
TOLLERANZA
Tolleranza immunologica:mancata risposta del sistema immunitario verso gli antigeni self
Malattie autoimmuni:il sistema immunitario attacca i costituenti dell'organismo
Immunogeni:antigeni che attivano i linfociti evocano una risposta immunitaria
Tollerogeni: antigeni che inattivano o uccidono i linfociti,con conseguente tolleranza.
Antigeni ignorati: antigeni ignorati dai linfociti
La tolleranza verso antigeni self può essere indotta quando i linfociti in via di maturazione incontrano tali antigeni all'interno di midollo osseo o timo(tolleranza centrale) o quando i linfociti maturi li incontrano a livello dei tessuti periferici(tolleranza periferica)
ANERGIA
Inattivazione funzionale dei linf T che si verifica quando questi riconoscono gli antigeni senza un livello adeguato dei secondi segnali(costimolazione) necessari per la piena attivazione(quali B7).
Le APC processano continuamente antigeni self dei tessuti e ne presentano i peptidi in associazione a MHC,ma non esprimono costimolatori(la cui produzione è stimolata solo dall' esposizione ad antigeni microbici)
In alcuni casi i linfociti T autoreattivi possono esprimere un recettore ad elevata affinità per B7 detto CTLA-4(CD152) che trasmette all'interno delle cellule T un segnale inibitorio(al contrario di CD28 normalmente espresso sui linf T normali che lega B7 e invia secondi segnali attivatori)
DELEZIONE:MORTE CELLULARE INDOTTA DA ATTIVAZIONE
La stimolazione ripetuta di linfociti T maturi recentemente attivati da parte di antigeni self porta alla co-espressione del recettore Fas(CD95) e del suo ligando FasL. Il legame tra questi due nello stesso linfocita o tra linfociti vicini,stimola l'attivazione delle caspasi,enzimi citosolitici in grado di indurre apoptosi e quindi all'eliminazione dei linfociti autoreattivi.
La stimolazione ripetuta di un linfocita avviene solo mediante antigeni self poiché gli antigeni microbici vengono per lo più eliminati rapidamente dalla risposta immunitaria e quindi non persistono abbastanza a lungo per stimolare i linfociti fino ad indurne delezione.
SOPPRESSIONE
Alcuni linfociti T che riconoscono antigeni self possono differenziarsi in cellule soppressive che inibiscono l'attivazione o le funzioni delle cellule effettrici mediante secrezione di particolari citochine immunosoppressive:
AUTOIMMUNITA'
Risposta immunitaria contro antigeni autologhi;deriva da una rottura della tolleranza verso il self.
FATTORI GENETICI DELL'AUTOIMMUNITA'
Numerosi geni predispongono allo sviluppo di malattie autoimmuni in particolare i geni codificati dall'MHC.Particolari alleli MHC possono essere scarsamente efficienti nel presentare peptidi self,con conseguente deficit della selezione negativa dei linf T.
RUOLO DELLE INFEZIONI NELL'AUTOIMMUNITA'
Alcune infezioni possono predisporre allo sviluppo di malattie autoimmuni.
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