|
Appunti universita |
|
Visite: 1486 | Gradito: | [ Picolo appunti ] |
Leggi anche appunti:Da difetto di cheratinizzazioneDA DIFETTO DI CHERATINIZZAZIONE Psoriasi È un disordine maturativo, non Infezioni pre e perinataliINFEZIONI PRE E PERINATALI Le infezioni prenatali sono contratte dalla madre Artrite reumatoideArtrite reumatoide Definizione. L'A.R. è una malattia infiammatoria sistemica |
Anatomia/istologia della prostata |
|
|
Def: malattia infiammatoria della postata che può essere acuta/cronica; specifica (infez batterica)/aspecifica.
Prostatite batterica
Eziopatogenesi: infez da batteri gram- del tratto urinario che raggiungono la prostata con reflusso patologico di urine infette.
Morfologia
o Proliferaz batterica in secreto prostatico
o Infiltrato infiammatorio acuto intraghiandolare e inrtaparenchimale
Clinica: dolore alla minzione, dolore perianeale, febbre, brividi.
Prostatite da micobatteri
Eziopatogenesi: può verificarsi in corso di:
o TBC polmonare (2-10%)
o TBC genito-urinaria (75-90%)
o Immunoterapia del k uroteliale superficiale con bacillo di Calmette-Guerin (50%)
Morfologia: granulomi con/senza necrosi caseosa in stroma alla periferia della ghiandola. In 20% dei casi micobatteri (alcol-acido-R)
Prostatite non batterica
Eziopato/epid: Causa sconosciuta, più freq causa di prostatite. Età >50aa.
Morfologia
o Dilatazione ghiandolare per infiltrato linfo-monocitario e granulocita rio intraghiandolare.
o Infiltrato perighiandolare con disgregazione cell epiteliali.
o Atrofia c.ep. secernenti; ipertrofia delle cellule basali. Talvolta iperplasia ep.secernente che mima adenok.
Prostatite cronica granulomatosa aspecifica
Epidemiologia: età 50-60aa
Eziopatogenesi: 70% dei pz ha avuto infez urinaria 1 mese prima. Occlusione dotti ghiandolari con fuoriuscita tossine batteriche, detriti cellulari e secreto prostatico.
Morfologia
o F.iniziale: dotti e acini contegono Neu+MØ schiumosi rotti; circondati da cell giganti, MØ epitelioidi, linfociti e plasmacellule (questi ultimi 2 prevalgono; ASSENTE necrosi caseosa!! Anche in f avanzata)
o F.avanzata: formazione granuloma → nodulo fibroso.
Clinica
o Febbre, brividi; pesantezza alla minzione, piuria/ematuria. Durano pochi mesi.
o Simile ad adenok in clinica, eco, TAC, PSA.
o Palpatoriamente anomala anche per 8aa.
Def: iperplasia nodulare delle componenti ghiandolare/stromale.
Epidemiologia
Interessa il 50% dei 50-60enni. Inizia ai 20aa, accelera ai 40aa.
Più freq in Eu e USA.
Eziopatogenesi: 3 teorie:
Con l'avanzare dell'età ↓DHT
(diidrotestosterone) e ↑AR (rec nucleari androgeni) → aumentata
sensibilità c.ep.ghiand. e stroma ad androgeni ed
estrogeni→proliferazione. Infatti
Teoria infiammatoria: la persistenza di una lieve infiammazione cronica produce
o bFGF → stimola proliferaizione ghiandolare e stromale
o TGFb2 stimola la proliferazione stromale (inibisce la ghiandolare)
Con l'invecchiamento lo stroma regredisce ad una forma embrionale più sensibile ad androgeni ed estrogeni.
Morfologia
Iperplasia nodulare ghiandole (acini/tubuli) e stroma (CML e fibroblasti)
o Zona di transizione: noduli grandi, ghiandole complesse con proiezioni papillari, cellule secernenti con citoplasma chiaro e granulare
o Zona periuretrale: noduli piccoli di mesenchima lasso, con vasi rondeggiandi (niente ghiandole)
Infiltrato infiammatorio cronico plasmacellulare
Calcolosi delle ghiandole (occasionale)
Clinica
ingrossamento della prostata con:
o esitazione iniziale
o diminuzione intensità/forza del nitto fino oll'ostruzione completa
o svuotamento incompleto
Diagnosi: agobiopsia a tutti i quadranti per escludere adenok (stessa età di incidenza)
Epidemiologia
6° tumore per frequenza; aumentata per diagnostica migliorata e screening.
10% dei k maligni (15% in p.Occ; 5% p.in via di sv)
Mortalità = 5%
Età >65aa (ma inizia dai 50aa)
Eziopatologia
Area geografica
Familiarità (R*10)
Fattori ambientali: grassi animali, carni rosse
Genetica:
o SDR5A2: gene della 5alfa-reduttasi tipo2
o Gene degli androgeni su braccio lungo chr X: più rischio con meno ripetizioni CAG nell'esone 1
o Recettore vitD
o IGF
Morfologia
PIN (neoplasia prostatica intraepiteliale)
o PINL (di basso grado):
Affollamento cellule secernenti, strato basale conservano.
Non è preneoplastica!
o PINH (alto grado):
Maggiore affollamento cellule secernenti, strato basale rarefatto (si riconosce solo con marcatori IIC: CK alto PM e p63).
Pattern di crescita: piatta, papillare, cribriforme, invertita, a cell ad anello con castone.
15% evolve a k.
Adenok
o Macro:
Localizzazione: zona periferica; zona transizionale meno freq.
Multicentrico (ogni focus ha una differenziazione diversa)
Noduli multipli sottocapsulari, bianco-giallastri
o Micro:
98% origina da acini; 2% origina da tubuli
Piccole ghiandole dismorfiche disorganizzate che infiltrano lo stroma. Lo strato basale è assente. Nei k scarsam differenziati si passa da organizzazione ghiandolare a singole cellule infiltranti lo stroma o pattern di crescita solida.
Grading: sistema di gradazione di Gleason: ad ognuno dei due pattern di
crescita più rappresentati si assegna uno score da
Diffusione
Locale: capsula (sede sottocapsulare)→nervi periprostatici, vescichette, vescica (tardiva)
Linfonodi: otturatori, iliaci, periaortici→dotto toracico→polmoni
Metastasi: scheletro (coste, colonna, pelvi) con fratture patologiche
Fattori prognostici:
Principali
TNM (sopravvivenza a 5aa stadio 1-2 del 90%; 3 del 40%; 4 del 10%)
Grading Gleason
Compromissione dei margini chirurgici
Ploidità del DNA: diploide sopravvivenza 20aa; aneuploide <5aa.
o Guadagni chr7-8-12 = tumori aggressivi.
o Attività telomerasi=progressione neoplastica
o amplificaz c-ERB-B e 3 = progressione e recidive
Secondari:
Volume del tumore
Varianti istologiche
Invasione neurale
Invasione vascolare
Invasione extraprostatica
Invasione delle vescichette seminali
PSA > 50ng/ml
Appunti su: |
|
Appunti Nutrizione | |
Tesine Bellezza | |
Lezioni Bambini | |