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Fattori di rischio - Asma, BPCO
I fattori di rischio responsabili dello sviluppo di queste patologie respiratorie possono essere distinti in fattori individuali e fattori ambientali (Figura 1).
Fattori di rischio individuali
Gli studi epidemiologici e di genetica hanno dimostrato che l'atopia, la suscettibilità allo sviluppo dell'asma e l'iperresponsività bronchiale sono sotto il controllo genetico, essendo stati identificati i loci cromosomici specifici di tale ereditarietà. L'iperresponsività bronchiale, cioè l'esagerata risposta di tipo broncocostrittivo in risposta a stimoli diversi che normalmente non causerebbero questa risposta, è un importante fattore di rischio per l'asma e per la BPCO. L'iperresponsività bronchiale è ereditabile ed è strettamente associata all'atopia, essendo il locus che la controlla molto vicino a quello che regola la produzione di IgE, sul cromosoma 5.
Fattori di rischio ambientali
Gli allergeni e gli agenti professionali sono sicuramente i fattori di rischio ambientali più importanti per lo sviluppo di queste patologie. L'esposizione agli allergeni ambientali determina, nei soggetti suscettibili, lo sviluppo della malattia ed è anche un fattore di rischio per le riacutizzazioni asmatiche. Tali allergeni sono in aumento nei Paesi industrializzati e questo rende comprensibile l'aumento di prevalenza in questi paesi rispetto a quelli più poveri.
Per quanto riguarda gli agenti sensibilizzanti professionali, si tratta di sostanze chimiche organiche (formaldeide, gluteraldeide, diisocianati, lattice, ecc.), inorganiche (persolfato, sali di cromo, sali di nichel, ecc.), proteine vegetali (soia, polvere di legno, cedro rosso, cedro del libano, ecc.) e proteine animali (acari dei magazzini di deposito, acari dei polli, ecc.), che producono manifestazioni cliniche di tipo asmatico nei lavoratori esposti.
Anche l'inquinamento atmosferico, sia indoor sia outdoor, favorisce l'insorgenza di queste malattie sia direttamente, attraverso l'azione degli irritanti ambientali, sia indirettamente attraverso l'aumento della concentrazione degli allergeni pollinici.
Tra i diversi fattori di rischio, soprattutto per quanto riguarda la BPCO, il fumo di sigaretta riveste un ruolo da protagonista. Infatti, più dell'85% dei casi di BPCO sono da riferire a tale causa. I fumatori, rispetto ai non fumatori, presentano una mortalità per BPCO più alta ed una prevalenza e incidenza maggiore per tosse produttiva e altri sintomi respiratori.
In diversi studi è stato osservato come la prevalenza della BPCO sia più alta nei paesi dove il fumo di sigaretta è più diffuso, mentre risulta più bassa nei paesi dove il consumo di tabacco pro capite è più basso.
Fig Fattori di rischio nello sviluppo dell'asma e della BPCO
Appunti su: fattori di rischio asma bambini, fattori ereditarieta bpco, |
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