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ANATOMIA DENTALE
(L'articaina esiste solo con vasocostrittore)
Il primo molare superiore è formato da 4 cuspidi, 2 vestibolari e 2 palatine e la più grande è la mesio-palatina; c'è una struttura importante a livello del primo molare superiore ke si kiama ponte dello smalto o cresta trasversale ke unisce dalla cuspide mesio palatina alla disto vestibolare.
Il primo molare inferiore ha 5 cuspidi. L'anatomia dentale è fondamentale sia x la conservativa va anke x l'endodonzia ad es. per aprire la cavità d'accesso. Conoscere l'anatomia è anke fondamentale per fare la differenza tra il classico odontoiatra praticone e uno di qualità.
Quando noi parliamo di un dente sono tanti gli aspetti ke dobbiamo tenere in considerazione; abbiamo quello mesiale ke è quello più vicino alla linea mediana della nostra bocca, quello distale ke è quello più lontano, quello linguale o palatale (in base all'arcata in cui ci troviamo), quella vestibolare, e poi abbiamo per i posteriori il tavolato occlusale e per i frontali la parte incisale, perché non è una superficie come per i molari ma è un margine, infatti parliamo di margine incisale o addirittura, per i canini, di cuspide incisale.
L'incisivo mascellare è uno dei denti con la corona più grande, e ci sono dei parametri ben precisi di altezza e larghezza(chiche) (il centrale dovrebbe essere 11 di altezza e 9 di larghezza). Nei denti frontali è importante tenere sempre in considerazione gli angoli mesiale e distale di essi, ke sono diversi,infatti l'angolo mesiale deve essere di circa 90° mentre quello distale è molto arrotondato e diventa un po' ottuso. Ci possiamo aiutare guardando la forma del contro laterale.
Solitamente le corone (come anke le radici) vengono suddivise in terzi, ed avremo: il terzo occlusale (ke per i frontali si chiama incisale), il terzo medio e il terzo cervicale (ke è quello più vicino al colletto).
Abbiamo una corona anatomica e una corona clinica; la anatomica è quella ke arriva alla giunzione amelocementizia, mentre la corona clinica è quella ke vediamo realmente in bocca.
Negli incisivi mascellari(soprattutto per il centrale) la zona cervicale è bombata, mentre poi la zona ke va verso il terzo medio e quello incisale è più piatta, e questo è molto importante xkè quando si deve fare una preparazione per una faccetta la preparazione va fatta in maniera precisa, ed è nel terzo medio e cervicale inclinata tangente alla superficie del dente, e siccome la superficie del dente è convessa deve essere seguita, e poi il terzo incisale è più piatto e lo dobbiamo fare quindi tangente a questo tipo di superficie del dente. Negli incisivi centrali sono presenti anke i mammelloni ke solitamente hanno anke una colorazione diversa, più chiara, è infatti quando si fanno delle ricostruzioni in queste porzioni si usano dei supercolori, e hanno una forma triangolare, e sono solitamente 3 (1 nel margine mesiale, 1 nel margine distale e 1 al centro). E quando noi dobbiamo riprodurre un dente in maniera diretta,molto estetica, dobbiamo riprodurre anke queste caratterizzazioni, e solitamente si fa ke si prende il dente vicino nella sua parte incisiva e si fa uno schermo, una mappa, e poi si cerca di riprodurre questa mappa con i colori diversi ke si devono mettere nelle varie fasi sul dente.
Nella porzione palatale vi è una depressione e poi vi è il cingolo, ke è sporgente. La prima classe di black oltre ad interessare la parte occlusale dei denti posteriori interessa anke la parte palatale o linguale dei denti anteriori.
Quando andiamo a fare una ricostruzione
dobbiamo stare molto attenti se sono interessati i punti di contatto, quindi
una seconda classe nei posteriori oppure una terza o quarta classe negli
anteriori (nella terza si ha l'interessamento solo della parte interprossimale,
mentre nella quarta classe si ha l'interessamento della parte interprossimale e
incisale) quindi se il punto di contatto con l'altro dente si è perso lo
dobbiamo ricostruire perché è importante e dobbiamo sapere dove va messo; negli
incisivi va messo nella metà del terzo incisale; ci sono cmq poi tnt varianti
da paziente a paziente; ci sono dei casi in cui vi è un paziente
parodontopatico con delle gengive retratte e c'è una regola(regola di Tarnold) ke dice ke dal picco della cresta alveolare
interprossimale alla punta della papilla gengivale ci sono
L'incisivo laterale è un po' diverso, infatti ha un'inclinazione verso distale (dell'asse corono-radice); ha anch'esso un'inclinazione diversa tra angolo distale e mesiale; è leggermente più piccolo rispetto al centrale.
Il canino ha tutto un aspetto bombato, non solo nel terzo coronale, e finisce con una cuspide quasi singola; ha un aspetto ke potrebbe somigliare ad un pentagono; inoltre di esso c'è da ricordare ke la bombatura distale e quella mesiale sono leggermente diverse, infatti quella mesiale è un po' più verso incisale mentre quella distale è un po' più verso il terzo medio e cervicale. Il punto di contatto ke negli incisivi era nel terzo incisale, nei canini è nel punto di passaggio tra terzo incisale e terzo medio, e nei molari sale ancora di più (è più o meno questa la regola).
Nel primo premolare superiore noi riconosciamo una cuspide vestibolare e una cuspide palatale, e c'è una leggera preponderanza della cuspide vestibolare, cioè quelle ke sono le fosse i solchi e le fosse principali non sono esattamente al centro del dente ma sono leggermente spostati; il solco principale del primo premolare superiore non sta al centro ma sta più palatino in quanto la cuspide vestibolare è più grande. Poi presenta una fossa piccolina mesiale e una fossa piccolina distale, e poi vi sono le creste ke salgono quasi a formare una H; quindi quando si modella un premolare superiore noi andiamo a dare questo tipo di anatomia con una cuspide vestibolare più grande, ke quindi va oltre il centro, mentre la cuspide palatina è più piccola, poi abbiamo un solco principale leggermente spostato palatino, 2 fossette più o meno al centro del dente, in senso vestibolo palatale, una mesiale e una distale, e dei solchi accessori sulle nostre cuspidi ke vanno a determinare una specie di H; anke l'altezza è leggermente maggiore per la cuspide vestibolare.
Superiormente le cuspidi di stampo sono le palatali, e sono quelle in cui andiamo a fare proprio l'occlusione, cioè la cuspide ke va dentro la fossa, e questo tipo di cuspidi li usiamo per la centrica, mentre le cuspidi di taglio sono quelle ke usiamo di più in eccentrica, cioè mentre tagliamo. Quindi le cuspidi di stampo superiori sono quelle palatine (naturalmente nei molari e premolari) ( per ricordarlo possiamo ricordare P.S., infatti già pensando palatali sappiamo ke ci riferiamo all'arcata superiore, e le palatali superiori sono di stampo, e poi da queste ci deriviamo tutte le altre).
Le creste marginali sono quelle
porzioni di dente ke uniscono la cuspide vestibolare a quella palatale e ne
abbiamo una mesiale e una vestibolare, e in conservativa sono fondamentali xkè
da esse dipende la prognosi xkè da esse deriva la resistenza dell'elemento
dentale, quindi se a causa della carie noi perdiamo la cresta marginale (la
mesiale o la distale o entrambe) il dente è molto compromesso dal punto di
vista della resistenza, infatti quando noi facciamo delle cavità in
conservativa le peggiori per la durata del dente sono le MOD, Mesial Occlusal
Distal, cioè quando la carie prende la parte mesiale, la parte distale e quella
centrale lasciando solo le cuspidi, e in questa la probabilità di frattura è
altissima, perché essendo le cuspidi le parti ke impattano se esse non sono
sostenute si possono rompere e la cresta marginale ha un valore fondamentale
soprattutto quando si fa diagnosi e progettazione di una terapia restaurativa;
quando noi dobbiamo fare un intarsio dobbiamo fare una cavità ke ha dei margini
precisi e delle regole precise, e tante volte l'intarsio lo dobbiamo fare
quando abbiamo una seconda classe, quindi interessamento della parte
interprossimale e della parte occlusale, è molto estesa ( e quindi una
ricostruzione diretta non è molto indicata) e quindi andiamo a fare una
ricostruzione indiretta, e il tecnico può anchè riprodurre il punto di contatto
con l'altro dente; quindi se la carie o la preparazione ha intaccato la cresta
marginale noi dobbiamo chiederci ke dobbiamo fare con quelle cuspidi, cioè se
ho un primo premolare a cui manca la cresta marginale mesiale, e quindi le
cuspidi vestibolare e palatale mesialmente non sono sostenute, dobbiamo
chiederci se queste cuspidi con la forza dell'occlusione resisteranno o meno;
c'è un principio ke dice ke se manca la cresta marginale noi la cuspide la manteniamo
solo se ha uno spessore alla base, cioè nella porzione più cervicale di almeno
Il secondo premolare è molto simile; è solo un po' più bombato nella porzione cervicale. Nella porzione occlusale le 2 cuspidi sono più simili, cioè la cuspide vestibolare è sempre un po' più grande ma non è cosi evidente come nel primo, infatti il nostro solco principale sarà quasi al centro del nostro dente. Abbiamo sempre una forma ad H.
Il primo molare superiore ha 4 cuspidi e sono 2 vestibolari e 2 palatali; ci può stare a volte una quinta cuspide accessoria ke è quella del Carabelli, ke si trova sempre nella zona mesio palatale; abbiamo un solco principale in senso mesio-distale e un solco principale in senso vestibolo palatale; questi 2 solchi sono quasi sempre vicino al centro delle rispettive zone. La cresta trasversale o anke detta obliqua o ponte di smalto è quella ke unisce la cuspide mesio palatale(ke è sempre la cuspide più grande dei primi molari superiori) alla cuspide disto vestibolare, e infatti anke per questo la cuspide disto palatale è una cuspide molto piccola; addirittura nel secondo molare è piccolissima. Questo ponte di smalto è un altro punto di resistenza del dente e quindi tutte le volte ke si può salvare si deve salvare, tanto è vero ke le cavità d'accesso per l'endodonzia, se possibile, rispettano sempre il ponte di smalto. Il trucco quando si fanno le ricostruzioni è quella di ricostruire una cuspide per volta.
Il secondo molare superiore è molto simile al primo, l'unica grande differenza è ke la cuspide disto palatale è ancora più piccola e per questo motivo la cresta trasversale è più spostata verso distale, e una cuspide mesio palatina ancora più grossa rispetto al primo molare e infine la parte disto palatale è molto più inclinata.
INFERIORI.
Gli incisivi inferiori sono molto piccoli, hanno anch'essi il cingolo, ed è molto piccolo.
I premolari inferiori a differenza dei superiori hanno una forma a livello occlusale ke sembra tutta cuspide vestibolare, cioè la cuspide linguale dei premolari inferiori è piccolissima; quindi se io in endodonzia penso di fare la cavità d'accesso tra cuspide palatale e cuspide vestibolare, quindi a livello del solco, non becchiamo nnte perché siamo molto oltre rispetto al centro del dente e quindi rispetto a dove si trova il nervo, e quindi in quel caso il buco andrà per forza ad interessare la cuspide vestibolare e poi si estenderà. La forma al contrario dei superiori possiamo dire ke non è ad H ma ad Y, dove l'apertura della Y è verso la parte vestibolare e l'asta della Y sarebbe la cuspide linguale e la fossa è il centro della Y.
Secondo premolare:
Il primo molare inferiore ha 5 cuspidi, ke sono 3 vestibolari e 2 linguali; la cosa da ricordare quando dobbiamo modellare è ke tra le 3 cuspidi vestibolari la più piccola è la disto vestibolare; le 2 cuspidi linguali sono più o meno uguali, e quindi il solco ke le separa sarà un solco ke le divide in 2 parti uguali; la cuspide più rappresentata è la medio vestibolare, ke va a finire nella fossa principale, e poi abbiamo un solco centrale ke va da mesiale a distale, ke non è completamente diritto; la lunghezza mesio distale è maggiore rispetto a quella vestibolo linguale. Le creste marginali anke qui vanno rispettate e si deve valutare in caso di loro mancanza l'abbattimento delle cuspidi o meno.
Nei molari inferiori oltre alla fossa principale al centro abbiamo 2 piccole fossette, una mesiale e una distale, e quando noi riproduciamo il dente se con uno strumento a punta riusciamo a ricostruirle ci permette di avere delle connotazioni anatomiche perfette; migliore infatti sarà l'occlusione e meno problemi ci sono a livello dell'ATM.
Il secondo molare è il più facile da modellare perché è il cosiddetto dente a croce, perché basta fare un solco diritto centrale, un altro solco ke va da vestibolo a linguale e siamo quasi a posto; se poi vogliamo essere precisi possiamo fare le 2 fossette, cioè quella mesiale e quella distale.
Per il terzo molare possiamo dire ke quando è cariato solitamente le carie sono molto devastanti e inoltre è difficile come accesso, bisogna vedere se ne vale la pena e agire con il buon senso e valutare se è in occlusione, xkè se non c'è l'antagonista non serve a nulla e alla lunga potrebbe creare più problemi; altra cosa da valutare è se l'antagonista magari è leggermente inclinato a causa di perdita di qualche elemento dentale dell'arcata, e quindi conservandolo si verrebbe ad avere un'interferenza.
Appunti su: https:wwwappuntimaniacomuniversitamedicinaanatomia-dentale54php, abbattimento cuspidi dentali, ricostruzione cuspidi dentali, |
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