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La cute è un organo che protegge l'organismo dal mondo che lo circonda, ed embriologicamente deriva dall' ectoderma e dal mesoderma. Essenzialmente costituita da due porzioni :
Separate tra loro dalla membrana basale ondulante o giunzione dermo-epdermica.Queste posano su uno strato detto Ipoderma che è costituito da tessuto connettivo lasso e contiene numerosi adipociti.
Come ogni tessuto ha varie qualità:
- Colore : Può essere bianca, gialla, nera, ecc. ed il colore è dato dai melanociti che producono la melanina, questa può essere Eumelanina > protettiva nei confronti del DNA cellulare dei cheratinociti;
Ossimelanina> rutili;
Feomelanina> rossi;
Il colore dipende anche dai carotenoidi (pigmenti gialli), e dal sistema vascolare superficiale (tanto è + superficiale e tanto + si è coloriti).
- Depressioni : Sono emergenze dei follicoli pilo-sebacei.
- Solchi : Sono esclusivi di ciascuno di noi, ad esempio su polpastrelli di mani e piedi (dermatogrifi)
- Elasticità : Dipende dalla condizione della fibre elastiche allocate nel derma (sono di + nei giovani)
- Morbidezza : Dipende dai livelli ormonali e dalla detersione della pelle, quindi dal film idrolipidico prodotto dalle ghiandole sudoripare e sebacee
Profumo : La profumazione dipende dai batteri presenti sulla pelle e dai feromoni.
E'costituita a sua volta da 5 strati:
1) Strato basale : E' fatto da un singolo strato di cellule grandi e cilindriche con nucleo voluminoso in continua proliferazione,per cui è il compartimento germinativo e più vicino al flusso sanguigno. Salendo verso la superficie si incontrano i desmosomi di ancoraggio e poi i cheratinociti, ogni 4-10 cheratinociti ci sono i melanociti che con i loro prolungamenti ricoprono i cheratinociti.
Queste cellule si riproducono e la loro duplicazione scivola nello strato spinoso.
2) Strato spinoso : E' lo strato più spesso dell' epidermide ed è costituito da cellule che insieme a quelle dello strato basale contribuiscono al rinnovo cellulare.
Secondo alcuni istologi questi due strati rappresentano un unico strato detto strato malpighiano
Strato granuloso : Detto così perché è costituito da cellule contenenti granuli di cheratoialina, e nucleo in involuzione che tende ad essere picnotico. Sempre in questo strato si ritrovano dei fosfolipidi che permettono alla pelle di mantenersi morbida, e che una volta riversati all'esterno divengono sfingolipidi (senza questi si hanno le dermatiti).
4) Strato lucido : E' uno strato che appare come una linea ed è più visibile dove la pelle è più spessa(palmo mano e piede).
5) Strato corneo : E' costituito dai corneociti che hanno completato le loro tappe di involuzione fisiologica, per cui sono prive di nucleo e appiattite.
Infatti la presenza di cellule nucleate in questo strato è indice di patologia (ipercheratosi paracheratosica).
Inoltre questo strato è costituito da due parti che sono:
- Parte disgiunta = E' più esterna e qui le cellule vanno facilmente incontro a degradazione;
- Parte conpatta = E' più profonda;
Le funzioni dell' epidermide sono varie, in particolare si occupa di :
- Cheratinogenesi (difesa)
- Melanogenesi (difesa del DNA)
- Sistema immunitario (C.di Langans)
- Film idrolipidico
Come già detto il confine tra epidermide e derma è rappresentato dalla membrana basale, che a sua volta ha una zona più superficiale (lamina lucida) e una più profonda (lamina densa).
Essa si connette con i cheratinociti tramite gli emidesmosomi, e se ciò non è possibile la pelle è mobilissima (tipico da pemfigo dove compare il segno di Nicolsky, ovvero strisciando la pelle con uno oggetto a punta smussa ci si porta dietro la pelle).Questa membrana basale non è un elemento di separazione tra epidermide e derma, ma anzi è un sistema di scambio di prodotti ed elementi nutritivi (che però devono essere piccolissimi e liquidi).
E' costituito da: collagene, fibroblasti, fibre elastiche, sost. fondamentale.
Ospita reti nervose e vascolari , annessi, macrofagi, mast-cellule, linfociti, plasmacellule e leucociti.
Nel derma distinguiamo tre strati: 1) Superficiale (papillare);
2) Medio (reticolare);
3) Profondo;
Nello strato superficiale sono più rappresentate le fibre immerse in una sost. reticolare amorfa di mucopolisaccaridi e glicosaminoglicani (che tra l'altro sono più nel giovane che nel vecchio).
Nello strato reticolare o medio ci sono fasci connettivalie fibre elastiche di maggiore spessore.
Nello strato più profondo si ritrovano anche i corpuscoli di Pacini e quelli di Ruffini (entrambi tipi di meccanocettori).
Il derma assicura anche la vascolarizzazione cutanea, con un sistema vascolare che origina a livello dermo-ipodermico di tipo arterioso con decorso orizzontale, da esso si dipartono rami verticali che formano un secondo plesso orizzontale, da cui dipartono vasi sempre più piccoliche raggiungono l'apice delle papille da cui partono i coni di irrigazione cutanea.
Sempre nel derma si ritrova l' innervazione che può essere di due tipi:
- Sensitiva: Si eplica principalmente per il tatto (Corpuscoli di Pacini e Meissner) e per la sensibilità termo-dolorifica (Corpuscoli di Ruffini x il caldo e di Krauss x il freddo);
- Motoria: con fibre adrenergiche per la muscolatura liscia dei vasi, per i muscoli erettori dei peli, e per le ghiandole apocrine.
E' costituito da isole di tessuto adiposo in cui decorrono travate di tessuto connettivale tra cui si trovano plessi nervosi,vascolari e linfociti.
Esso funge da riserva suppletiva di energia,di supporto elastico,e protettivo, e inoltre ne garantisce la mobilità sulle strutture sottostanti.
Sono strutture che completano la cute per collaborare in particolari funzioni fisiologiche, esse sono:
- Ghiandole sudoripare : Possono essere eccrine o apocrine. Le eccrine contribuiscono alla termoregolazione e hanno azione microbicida, e producono un sudore costituito per il 90% da acqua.
La termoregolazione avviene per :
a) Perspirazio insensibilis : Avviene continuamente senza accorgersene;
b) Perspirazio sensibilis : Questa viene avvertita;
- Ghiandole sebacee : Non rispondono a innervazione , ma sono legate all'azione ormonale, ogni gh.ha un pelo per cui si ritrovano maggiormente in : Cuoio capelluto, fronte, arcate sopraoculari, solchi vaso-genieni, zona pubica, ecc..
Tali ghiandole producono il sebo ovvero il grasso della pelle, che se in eccesso deterrmina una dermatite seborroica.
- Peli e capelli : Sono strutture cheratiniche dalla funzione di ornamento. In particolare i peli sono formazioni di derivazione epidermica disseminate su quasi tutta la superficie del corpo.La morfogenesi follicolare procede attraverso stadi di : Iniziazione Allungamento Differenziazione cellulare.
I follicoli piliferi si ritrovano su tutto l'ambito cutaneo eccetto palme di mani e piedi e alcuni regioni genitali; il colore del pelo dipende dalla melanina.
Il capello è costituito da una parte esterna (corticale) e una più interna (midollare) ha un ciclo di vita geneticamente determinato, che a sua volta si divide in varie fasi tra loro dissincrone, che sono : Anagen (accrescimento) Catagen(assestamento) Telogen(induzione).
Ogni capello dura 3-4 anni con l'85% della sua vita passata in fase anagen.
Per vedere in che condizioni sono i capelli si fa un tricogramma.
- Unghie : Sono lamine di natura epiteliale dure e resistenti, di forma quadrangolare e traslucide.Sono costituite essenzialmente da due parti: 1) Lamina Ungueale;
2) Quattro epiteli specializzati;
- Piega prossimale
- Matrice ungueale
- Letto ungueale
- Iponichio
La lamina ungueale è una struttura cheratinizzata che si rinnova continuamente durante la vita, ed è adesa al letto ungueale, essa appare rosa per le strutture vascolari sottostanti eccetto il margine libero che si presenta bianco. La parte prossimale presenta un semiluna bianca detta Lunula che rappresenta la porzione visibile della matrice ungueale.
L'unghia è una struttura flessibile e resistente con funzioni di: Discriminazione tattile, Funzione prensile per piccoli oggetti, protezione delle falangi distali.
Esame Obiettivo:
1) Ispezione: Si guarda alla luce solare oppure con una lampada con ingranditore.
2) Palpazione: Se il paziente dice che ha prurito,ma all'ispezione non noto le lesioni da trattamento devo palpare per vedere se ci sono lesioni che si apprezzano solo toccando, come ad es. i noduli.
3) Diascopia: Si poggia una lente sulla lesione. Ad esempio se c'è eritema pressando con la lente esso scomparirà.
4) Luce di Wood: E' una luce violetta che aiuta nella diagnosi di vitiligine, tigna ecc.Si usa al buio ed emette luce nell'ambito dell'ultravioletto A (si parla di luce fredda).
Se si tratta di vitiligine si vedranno chiazze bianco brillante oppure una semplice ipocromia si vedrà bianco-opaco.
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