Appunti per Scuola e Università
humanisticheUmanistiche
Appunti e tesine di tutte le materie per gli studenti delle scuole medie riguardanti le materie umanistiche: dall'italiano alla storia riguardanti le materie umanistiche: dall'italiano alla storia 
sceintificheScientifiche
Appunti, analisi, compresione per le scuole medie suddivisi per materie scientifiche, per ognuna troverai appunti, dispense, esercitazioni, tesi e riassunti in download.
tecnicheTecniche
Gli appunti, le tesine e riassunti di tecnica amministrativa, ingegneria tecnico, costruzione. Tutti gli appunti di AppuntiMania.com gratis!
Appunti
universita
AmministratoriArcheologiaCommoditiesContabilitaDiritto
Finanza bancheGeologiaGestioneIdrologiaMarketing
MedicinaMeteorologiaMusicaRicercheScienze politiche
SilvicolturaTurismo


AppuntiMania.com » Universita » Appunti di Diritto » La cessazione del rapporto di lavoro

La cessazione del rapporto di lavoro




Visite: 778Gradito:apreciate stela [ Picolo appunti ]
Leggi anche appunti:

Risarcimento dei danni


RISARCIMENTO DEI DANNI Il risarcimento dei danni è un tema molto importante

Stato sociale e direzione pubblica dell'economia


STATO SOCIALE E DIREZIONE PUBBLICA DELL'ECONOMIA Nel rispetto della libertà

Perdita di libertà e sicurezza personale


Perdita di libertà e sicurezza personale. L'individuo inserito all'interno
immagine di categoria

Scarica gratis La cessazione del rapporto di lavoro

LA CESSAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO


1. Le cause di cessazione del rapporto di lavoro in generale

- Estinzione del rapporto (scadenza del termine, recesso dal contratto a tempo indeterminato) e risoluzione del contratto (difetto funzionale della causa del contratto: inadempimento, impossibilità): ove l'esecuzione sia iniziata, le cause di risoluzione del contratto operano come cause di cessazione del rapporto

- Classificazione delle cause estintive ( i criteri talora si intrecciano):

a) volontà delle parti (recesso, estinzione consensuale);

b) cause previste dalla legge (cause di risoluzione, che però vengono fatte valere, di norma, non giudizialmente, ma tramite recesso unilaterale);

c) cause di diritto comune e cause speciali

- Risoluzione legale:

a) inadempimento, tramite recesso;

b) eccessiva onerosità: non rileva, basta l'art. 36 Cost. per adeguare il valore della retribuzione;

c) impossibilità: c1) a prestare lavoro (totale o parziale, art. 2110 c.c.; inidoneità sopravvenuta);  c2) a fare lavorare (rilevanza del c.d. substrato della prestazione: riguarda l'impresa, distinzione con la mera difficoltà)


2. Il recesso e il preavviso

- Il recesso (licenziamento o dimissioni): a) strumento per garantire la temporaneità del vincolo obbligatorio (recesso con preavviso); b) strumento per reagire al difetto funzionale della causa (recesso per giusta causa, in tronco)

- Il preavviso di recesso

- - funzione: differimento degli effetti del recesso, a garanzia del destinatario; si può rinunziare al preavviso? per accordo sì; problema per una rinunzia unilaterale

- - efficacia reale del preavviso (il preavviso è elemento della fattispecie recesso, il rapporto cessa alla scadenza del preavviso) o efficacia solo obbligatoria (il preavviso è oggetto di obbligazione: il rapporto cessa subito, anche se sorge l'obbligo di risarcire, nella misura forfetizzata dalla legge); Cass. 11.6.2008, n. 15495 (per l'efficacia obbligatoria); l'indennità sostitutiva: rilievo dell'accettazione senza riserve di tale indennità

- - durata: vedi art. 2118 c.c.; diversificazione della durata in base al contratto collettivo; possibile patto individuale aggiunto per una durata del preavviso di dimissioni più lungo


2. Il licenziamento in generale

- Il sistema del codice (art. 2118 e 2119 c.c.) e quello attuale (l. n. 604/66 e successive modifiche)

- la distinzione fra licenziamento individuale e collettivo: le precedenti difficoltà e la legge n. 223/91

- le limitazioni convenzionali

- E' negozio unilaterale recettizio (deve essere portato a conoscenza del destinatario; applicazione delle regole comuni sugli atti recettizi); la comunicazione deve essere diretta al lavoratore e specifica (non basta la corresponsione del trattamento di fine rapporto)

- Reiterazione del licenziamento (per vizi formali): possibile, ma senza efficacia retroattiva

- Revoca del licenziamento


3. La forma del licenziamento

Forma in senso proprio e procedimento

a) Forma in senso proprio: atto scritto; problema della distinzione fra licenziamento orale e dimissioni (tornato di attualità dopo l'abrogazione della legge n. 188/97); non necessità della indicazione dei motivi

b) Forma come procedimento (art. 2. l. n. 604/66 e licenziamento disciplinare con rispetto dell'art. 7, l. n. 300/70)

- la richiesta dei motivi se non contestualmente indicati nel licenziamento (specificità, immodificabilità, mancata richiesta e conseguenze)

- le conseguenze della violazione dell'art. 2: inefficacia in ogni caso (e non la sanzione per l'ingiustificatezza); permanenza del rapporto, diritto al risarcimento (criteri di valutazione e deducibilità dell'aliunde perceptum)

- il licenziamento disciplinare

- - il problema dell'applicabilità dell'art. 7 statuto: dal richiamo espresso fatto dalla fonte collettiva all'art. 7, alla sentenza n. 204/1982 della Corte cost., al problema della definizione del licenziamento disciplinare (è tale quello per colpa, nozione ontologica); il problema dell'applicabilità del 1°comma (la nozione ontologica esclude la necessità di una previsione espressa; allora il 1°comma rileva sul piano probatorio: per le ipotesi previste si presume la conoscenza del comportamento vietato)

- - conseguenze del lic. disciplinare in violazione dell'art. 7: nullità, oppure mera illegittimità che si traduce in mancanza di giustificazione (perché il motivo disciplinare non è stato fatto valere correttamente)


4. L'impugnazione del licenziamento

- Scopo: rendere nota la volontà di contestare il licenziamento e acquisire certezza in ordine alla contestazione (in realtà la certezza si acquisisce solo con l'impugnazione giudiziale: vedi rapporto con quest'ultima)

- Atto recettizio: deve giungere a conoscenza del datore (ma per Cass.n. 22287/08 basta la consegna all'ufficio postale)

- Il termine di decadenza; la decadenza non è rilevabile d'ufficio; decorrenza del termine

- Decadenza e possibili altre azioni di risarcimento

- Ambito di applicazione: generale nell'ambito della l. n. 604/66, salvo che per il licenziamento orale; problema dei casi di licenziamento illegittimo al di fuori di tale legge: tendenza espansiva

- Tentativo obbligatorio di conciliazione

- Disponibilità del diritto di impugnazione (non si applica l'art. 2113 c.c.)


5. I presupposti del licenziamento

5.1. Ragioni  soggettive

Giustificato motivo: notevole inadempimento degli obblighi contrattuali (art. 3. l. n. 604):

- di obblighi fondamentali e integrativi;

- criteri di valutazione (mansioni, grado di colpa, tipo di inserimento, precedenti, danno);

Giusta causa (art. 2119 c.c.) ragione di improseguibilità del rapporto

- venir meno della fiducia (in senso oggettivo)

- conversione o riqualificazione del fatto: da giusta causa a giustificato motivo



Scarica gratis La cessazione del rapporto di lavoro
Appunti su:



Scarica 100% gratis e , tesine, riassunti



Registrati ora

Password dimenticata?
  • Appunti superiori
  • In questa sezione troverai sunti esame, dispense, appunti universitari, esercitazioni e tesi, suddivisi per le principali facoltà.
  • Università
  • Appunti, dispense, esercitazioni, riassunti direttamente dalla tua aula Universitaria
  • all'Informatica
  • Introduzione all'Informatica, Information and Comunication Tecnology, componenti del computer, software, hardware ...

Appunti Amministratori Amministratori
Tesine Ricerche Ricerche