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I RAPPORTI DI FAMIGLIA
La costituzione riconosce la famiglia come una società naturale, e la sua disciplina è stata riformata con la legge 19 maggio 1975; la famiglia legittima è quella fondata sul matrimonio.
Il matrimonio è un'istituzione : la Costituzione riconosce i diritti di famiglia (società fondata sul matrimonio). E' un atto puro e personalissimo e viene definito come l'atto mediante il quale viene fondata la società coniugale. Era un atto indissolubile fino al 75; ora è indisponibile e di durata indeterminata.
La promessa di matrimonio non è vincolante; tuttavia se una persona ha incontrato delle spese a causa della promessa di matrimonio e questo non viene contratto allora di ha un diritto al risarcimento dei danni. I doni fatti per la promessa di matrimonio si devono restituire.
Il matrimonio (art.29 Costituzione) può essere :
civile;
canonico;
ed ha valore di :
atto giuridico vi e' un atto giuridicamente valido alla base (celebrazione);
rapporto giuridico regolato dal diritto civile.
Il matrimonio si perfeziona col consenso dei due nubendi davanti ad un ufficiale dello stato civile.
L'invalidità può essere richiesta dalle parti o da terzi estranei; sono motivi di invalidità:
vincolo di precedente matrimonio, insanabile; interdizione di uno dei coniugi, insanabile; difetto di età; vincolo di parentela; vizi del consenso quali: violenza, timore di accadimenti esterni, errore sull'identità ne senso di malattia fisica, sentenza di condanna o dichiarazione di delinquenza abituale; simulazione con prescrizione annua;
requisiti dei soggetti:
libertà di stato [art. 86 codice civile], non si può essere già sposati;
età minima (maggiore età o qualifica di minore emancipato, 16 anni e maturità psicofisica);
capacità di intendere e di volere;, quindi è negata la possibilità all'interdetto
altri impedimenti sono :
la parentela in linea retta [art.87 codice civile];
commistio sanguinis; devono essere trascorsi almeno 300 giorni dallo scioglimento di un precedente matrimonio
delitto caso in cui esiste una condanna per l'omicidio tentato o consumato nei confronti del coniuge dell'altra persona [art.88 codice civile];
lutto vedovile ovvero per la donna il trascorso di un periodo di trecento giorni dallo scioglimento del precedente matrimonio [art.89 codice civile].
Preliminari pubblicazione, che si fa' con richiesta all'ufficiale di Stato Civile del comune di uno dei due sposi (in cui verrà celebrato il matrimonio).
Nel matrimonio Cattolico, concordatario la Pubblicazione avviene con l'affissione per la durata di almeno 8 giorni. (comprese due Domeniche), se non ci sono impedimenti vi e' la consegna del certificato di avvenuta pubblicazione che viene consegnato all'Ufficiale di Stato Civile insieme all copia del matrimonio religioso
Nel Matrimonio concordatario vengono letti gli articoli del codice civile n° : 143, 144, 147.
Dopo la celebrazione del matrimonio il parroco redige l'atto di matrimonio in duplice doppio originale, uno andrà all'Ufficiale di Stato Civile, per la Pubblicità nei Registri di Stato Civile e il Matrimonio religioso acquista efficacia civile tramite la trascrizione che ha carattere costitutivo; la trascrizione ha efficacia retroattiva fino al giorno delle nozze. La trascrizione è ordinaria entro 5gg., Tardiva oltre 5gg., Straordinaria qualora non ci sia stata Pubblicità
Consenso: [art.108 codice civile] il Matrimonio è un atto puro, non ci possono essere limitazioni, la volontà è formale e non contenutistica.
Si ha simulazione [art .123 codice civile] quando gli sposi abbiano convenuto di non adempiere gli obblighi e i diritti.
Invalidità cause di annullabilità del matrimonio civile sono :
vincolo di precedente matrimonio di uno dei coniugi (è consentita l'impugnativa in qualsiasi momento e da chiunque ne abbia interesse); nel caso di assenza le nuove nozze non possono essere impugnate finché dura l'assenza, ma qualora questa termini verrà ripristinato lo status quo;
delitto; l'invalidità può essere dedotta da chiunque ed in ogni momento.
incapacità naturale di uno dei coniugi : l'azione è consentita a quel coniuge che abbia contratto le nozze in un momento in cui era incapace di intendere e di volere (sebbene non interdetto) e non può essere proposta qualora vi sia stata coabitazione per oltre un anno dal termine dello stato di incapacità.
difetto di età; l'azione è consentita a ciascuno dei coniugi, ai genitori ed al pubblico ministero;
vincolo di parentela, affinità, adozione o affiliazione;
vizi del consenso, ovvero :
violenza (l'azione si prescrive in un anno di coabitazione successivo alla cessata violenza);
timore, qualora di eccezionale gravità (l'azione si prescrive in un anno di coabitazione successivo alla fine della causa dello stato di timore);
errore sulla persona o sulle qualità (qualora scoperte successivamente alle nozze ed espressamente previste dal codice)
simulazione
L'annullamento non retroagisce:
Il coniuge che conosceva la causa di invalidità nascondendola all'altro è passibile di ammenda [art. 136 codice civile].
Matrimonio Putativo [art.128 codice civile] si ha quando da almeno uno dei coniugi sia stato contratto in buona fede (senza conoscere i vizi dell'altro) oppure gli sia stato estorto il consenso con violenza.
Obblighi dei coniugi :
coabitazione che però non è obbligatoria quando la convivenza diventa intollerabile;
fedeltà; l'adulterio non è più reato penale ne causa di divorzio;
assistenza morale e materiale
collaborazione nel senso che il governo è affidato alla consultazione tra i coniugi che concordano l'indirizzo della famiglia
L'articolo 29 Costituzione decreta l'uguaglianza morale e giuridica dei coniugi, in caso di controversie si può richiedere l'intervento del giudice (art.145). Entrambi sono tenuti a contribuire ai bisogni familiari. Proprio per questo la residenza non è più scelta dal capofamiglia ma da entrambe i coniugi.
Con lo scioglimento rimangono in vita tutti gli effetti del matrimonio fino alla cessazione del rapporto, il quale cessa per la morte di uno dei due coniugi.
[legge 1 Dicembre 1970 n° 898] i casi di divorzio sono contenuti nell'art. n° 3 della suddetta Legge. Esso scioglie il vincolo e si può condurre nuovo matrimonio, ma non cancella la sua incidenza sulla vita. Gli obblighi verso la prole durano anche dopo il divorzio [art.6-11]; il divorzio non può essere consensuale ma è ammesso solo come sanzione per la colpa di un coniuge ed è ammissibile solo quando la comunione materiale e spirituale dei coniugi non può essere ricostituita; affinché sia concesso il divorzio deve esserci stata separazione personale per almeno tre anni oppure una condanna penale grave una condanna per reati contro il coniuge o il figlio, la mancata consumazione.
La separazione personale può essere di fatto o di diritto;
separazione legale : è giudiziale o consensuale, può derivare da sentenza del giudice (art.151) o dall'accordo delle parti (art.158).
Effetti della separazione legale sono che viene meno l'obbligo di coabitazione, mentre rimane l'obbligo di fedeltà e di assistenza economica. A colui a cui è addebitata la separazione viene meno il diritto al mantenimento. La potestà dei figli spetta a colui a cui vengono assegnati, mentre le decisioni di maggior rilievo ad entrambi. L'abitazione spetta in genere a chi vengono affidati i figli.
Una volta fatta domanda di divorzio al giudice, questi tenta una conciliazione, ma se la conciliazione non ha effetto allora può pronunciare il divorzio. La parte che ha bisogno può disporre di un assegno in suo favore da parte del coniuge; l'obbligo di mantenimento cessa con nuove nozze.
Entrambe i coniugi sono obbligati secondo le proprie capacità a contribuire ai bisogni della famiglia; salvo diversa convenzione il regime patrimoniale tra i coniugi è quello di comunione dei beni
Comunione dei beni; può essere :
Legale : comunione di acquisti, di gestione. Oggetto di comunione sono i beni acquistati ma non i redditi percepiti [art. 177 codice civile]. Non cadono in comunione i beni personali che appartenevano a ciascun coniuge prima del matrimonio, quelli entrati nel patrimonio di uno per donazione o successione, quelli di uso personale, i risarcimenti personali. Entrambi i coniugi gestiscono i beni in comunione, e possono agire disgiuntamente per la normale amministrazione, mentre per gli atti eccedenti è richiesto l'assenso di entrambe; i creditori particolari del coniuge non possono rifarsi sui beni della comunione;
Convenzionale, in cui le regole sono dettate dalla comunione
Impresa di Famiglia : è riferito al lavoro condotto insieme da più membri della Famiglia ad essi spetta un diritto di mantenimento e la partecipazione agli utili, le decisioni più importanti devono essere espresse con la maggioranza dei partecipanti; i partecipanti godono di un diritto di prelazione.
La comunione può essere sciolta oltre che per richiesta delle parti anche per fallimento di una, decesso.
Nel regime di separazione dei beni vi è la scelta di separazione dei patrimoni; ciò può essere dichiarato anche al momento della celebrazione del Matrimonio [art.215 codice civile]. In tale regime è permessa la costituzione di un fondo patrimoniale comune.
Affinché si abbia filiazione legittima devono esserci quattro requisiti :
matrimonio valido o putativo
figlio partorito dalla donna sposata
generato dal marito
concepimento avvenuto in costanza di Matrimonio
Per la prova dei primi due punti non ci sono problemi; per l'art.231 la paternità è presunta (padre è il marito della moglie) ma è ammessa una prova contraria limitata all'art.235 (punto n. 3); per la prova del concepimento, questo si presume se (art.232) dopo i 180 gg. dalla celebrazione o entro i 300 gg. dallo scioglimento. È considerato legittimo anche il figlio concepito prima dei 180 gg. (punto n. 4)
Lo status di figlio [art.236 codice civile] si prova con l'atto di nascita (titolo dello Stato) che deve essere redatto entro dieci giorni dalla nascita. Titolo è l'elemento necessario per l'accertamento ufficiale di qualifica di figlio legittimo. Il reclamo della Legittimità è imprescrittibile si deve dimostrare l'esistenza dei primi due presupposti mentre le altre vengono integrate .
La contestazione della legittimità presume l'esistenza del titolo.
Azione di disconoscimento della Paternità può avvenire in due ipotesi:
di fatto nei confronti del figlio nato prima dei 180 gg.
per impugnativa di paternità [art.235 codice civile - prova contraria]
i coniugi non coabitavano
temporanea impotenza del marito
adulterio della moglie
Deve essere esercitata entro un anno dalla nascita o dal giorno di avvenuta conoscenza e può essere esercitata dal padre , dalla madre e dal figlio al raggiungimento della maggiore età.
I genitori hanno l'obbligo di mantenere, istruire ed educare la prole; la prole; la potestà è esercitata da entrambe; i genitori rappresentano i figli minorenni in tutti gli atti civili, non possono disporre dei loro beni ma spetta loro l'usufrutto dei beni dei minori;
Per i minori che perdono i genitori viene nominato un tutore e un protutore che non può compiere atti di amministrazione straordinaria senza il consenso del giudice;
La filiazione naturale
Sono figli naturali quelli nati da genitori non uniti in matrimonio.
Con l'atto legittimo di riconoscimento si vuole allargare la posizione dei figli naturali a quella di figli legittimi. Il riconoscimento non è permesso:
per i figli incestuosi a meno che non ricorra la buona fede dei genitori
per i figli che sono già figli naturali di qualcun'altro
L'articolo.30 della Costituzione stabilisce che la condizione dei figlio naturale viene è parificata a quella di figlio legittimo. Il rapporto della filiazione naturale può risultare da :
atto pubblico volontario e testamento
giudiziale
Non è sempre un atto unilaterale, nel caso di figlio maggiore di 16 anni ci deve essere l'assenso dell'interessato. Il riconoscimento può essere fatto da uno solo o da entrambi i genitori.
È un atto puro.
È requisito di forma l'atto pubblico notarile (atto di nascita) oppure fatto prima della nascita o per testamento; l'atto può essere impugnato da chiunque ne abbia interesse.
Lo status di figlio riconosciuto è uguale a quello di figlio legittimo nei confronti di ogni genitore che l'abbia riconosciuto. Può essere inserito nella casa di chi lo riconosce se c'è il consenso dell'altro coniuge.
La richiesta di riconoscimento è prima valutata dal giudice; la ricerca della maternità è più facile [art.269 codice civile], più difficile è la ricerca di paternità non bastano né le dichiarazioni della madre né la presenza di rapporti tra marito e moglie, la prova può darsi con ogni mezzo, oggi anche con il gruppo sanguigno.
La paternità o maternità naturale avviene solo nei casi in cui si sarebbe ammesso il riconoscimento.
Figli irriconoscibili [art.251 codice civile]: non possono essere riconosciuti i figli nati tra persone tra le quali esiste un rapporto naturale di parentela in linea retta all'infinito ed collaterale di secondo grado, salvo che i genitori al momento del concepimento non conoscessero tali legami. Nel caso che solo uno abbia agito in buona fede solo a questi spetta il diritto di riconoscimento(deve essere sempre autorizzato dal tribunale dei minori).
Lo stato di figlio naturale porta notevoli conseguenze con efficacia retroattiva.
Dopo il riconoscimento il genitore assume tutti i doveri e i diritti come per il figlio legittimo [art.261 codice civile]. Il figlio riceve lo stesso cognome del genitore che per primo lo ha riconosciuto [art.258 codice civile ed art.262 codice civile- casi particolari). La potestà del figlio spetta al genitore che per primo lo ha riconosciuto.
Legittimazione dei figli nati fuori dal matrimonio: i figli naturali possono acquistare lo stato di figli legittimi tramite la legittimazione a carattere ex-nunc, vi sono due forme :
per susseguente Matrimonio gli effetti si producono dal giorno in cui interverrà anche il secondo dei due atti.
per provvedimento del giudice
La differenza con il riconoscimento è che il vincolo della legge si estende a tutti i membri della famiglia
L'affidamento previsto [art. 2] per il minore che sia temporaneamente privo di un idoneo ambiente familiare, il rimedio sarà l'assistenza esterna. L'affidatario provvede ai bisogni dell'affidato e ne garantisce i rapporti con la famiglia di origine; Può essere :
di tipo familiare
a un istituto di assistenza
L'adozione ha lo scopo di fornire una famiglia ai minori che ne siano privi o che non godano di una adeguata situazione familiare e che siano dichiarati in stato di abbandono; gli adottandi non scelgono né designano il minore, devono essere sposati da almeno tre anni; l'adozione può essere :
adozione vera e propria
adozione in casi particolari
adozione di persona di maggiore età
adozione internazionale
L'adozione vera e propria spetta ai coniugi sposati da almeno tre anni non separati neppure di fatto, con una differenza di 18 anni di età con l'adottato; tutti i minori possono essere adottati senza limite di età; il maggiore di 12 anni deve essere sentito, il maggiore di 14 anni deve dare il consenso.
Il procedimento di adozione si svolge in tre fasi
dichiarazione di adottabilità (stato di abbandono, minore, perdita rapporto familiare );
affidamento preadottivo di durata annuale(disponibilità dei coniugi ad adottare);
decreto di adozione (Tribunale dei minori decorso almeno un anno dall'affidamento).
Adozione in casi particolari per minori in stato di abbandono, offre il grande vantaggio per gli adottandi di conoscere il minore da assumere. Non ha efficacia legittima.
Adozione di persona maggiore di età è pronunciata dal Tribunale Ordinario con decreto in camera di consiglio, previa l'assunzione di informazioni che consente di giudicare se l'adozione conviene all'adottato.
L'OBBLIGO DEGLI ALIMENTI:
L'obbligo degli alimenti è subordinato a:
il bisogno effettivo di chi li chiede
la possibilità di chi li deve
Gli alimenti non possono essere pignorati e non possono essere oggetto di compensazione. Gli alimenti possono anche essere disposti per atto volontario unilaterale.
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