Appunti per Scuola e Università
humanisticheUmanistiche
Appunti e tesine di tutte le materie per gli studenti delle scuole medie riguardanti le materie umanistiche: dall'italiano alla storia riguardanti le materie umanistiche: dall'italiano alla storia 
sceintificheScientifiche
Appunti, analisi, compresione per le scuole medie suddivisi per materie scientifiche, per ognuna troverai appunti, dispense, esercitazioni, tesi e riassunti in download.
tecnicheTecniche
Gli appunti, le tesine e riassunti di tecnica amministrativa, ingegneria tecnico, costruzione. Tutti gli appunti di AppuntiMania.com gratis!
Appunti
umanistiche
BambiniComunicazioneComunicazioniEcologia ambienteEducazione pedagogia
Etica moralitaFranceseGiocoGrammaticaInglese
LatinoLetteratura italianoPersonalitaPortogheseRisorse umane
SociologiaSpagnoloStoriaTedesco


AppuntiMania.com » Umanistiche » Appunti di Storia » Seconda campagna di Russia

Seconda campagna di Russia




Visite: 915Gradito:apreciate 5-stela [ Picolo appunti ]
Leggi anche appunti:

La prima guerra mondiale


LA PRIMA GUERRA MONDIALE Lo scoppio della guerra e gli schieramenti Nel

La guerra delle Due rose e la dinastia Tudor


La guerra delle Due rose e la dinastia Tudor Dopo che l'Inghilterra aveva

Augusto (27 a.C.-14 d.C.)


Augusto (27 a.C.-14 d.C.) Svetonio 'Vite dei Cesari': D'inverno si riparava
immagine di categoria

Scarica gratis Seconda campagna di Russia

Seconda campagna di Russia



L'annientamento dell'Unione Sovietica, fallito davanti a Mosca nel dicembre del 1941, fu ritentato dalla Germania fra l'estate e l'autunno del

Questa volta l'obiettivo principale dell'offensiva te­desca era affidato alle armate del Sud, comandate dal generale von Bock, che, procedendo dalle posizioni conquistate in Ucraina nella precedente campagna, dovevano occupare Stalin­grado e il basso Volga, e impadronirsi in seguito del Caucaso e delle fonti petrolifere di Baku e Batum, privando l'esercito russo della linfa vitale delle armate moderne.

Lo stato maggiore tedesco giudicava rettamente che, se gli obiettivi fossero stati raggiunti, i Russi, privati del grano ucraino, delle risorse petrolifere e della lo­ro massima via di comunicazione fluviale, sarebbero stati, quanto meno, ridotti ai margini della guerra, e il Reich avrebbe quindi po­tuto tentare con gli Anglo-americani una vantaggiosa pace di com­promesso.

Scatenata il 3 luglio 1942, la nuova offensiva iniziò con una serie di vittorie germaniche, e i Sovietici dovettero retrocedere rapidamente, tanto che già il 25 luglio Ro­stov, chiave d'ingresso al Caucaso, cadde nelle mani della Wehr­macht.

Esaltato dal successo, il Führer ritenne allora - contro il parere dei suoi generali - che non fosse più necessario rispettare il prin­cipio della concentrazione degli sforzi e fece staccare dall'armata di von Bock un forte contingente di truppe, destinandole alla im­mediata occupazione del Caucaso.

Così, mentre Stalin accumulava le riserve strategiche necessarie a bloccare l'armata tedesca prima che essa avesse raggiunto il basso Volga, le divisioni che puntavano su Stalingrado al comando del generale von Paulus vennero sensi­bilmente indebolite; per converso la resistenza russa andava cre­scendo progressivamente man mano che i Tedeschi si avvicinava­no al Don e al Volga.

Il 7 settembre Stalin diede l'ordine di abbandonare la tattica della difesa elastica, intesa a risparmiare uomini e mezzi consumando spazio, e tale ordine si tradusse, pres­so l'armata sovietica che sentiva di combattere in difesa della pa­tria socialista e della civiltà, nell'epico motto «Il Volga non ha che una sola riva».

Per due mesi (16 settembre-19 novembre 1942) Stalingrado è in­vestita dall'armata tedesca. Approfittando delle stesse rovine di cui i bombardamenti nemici hanno disseminato la città e che ren­dono difficoltoso l'uso delle divisioni corazzate, i soldati russi com­battono per le vie e inchiodano l'avanzata nemica. Dal 19 novem­bre inizia da nord una controffensiva sovietica vittoriosa, che procedendo verso sud chiude la strada di rifornimento e di ritirata agli assedianti e li riduce a loro volta alla condizione di assediati.

Questa manovra era stata prevista da von Paulus, che aveva pro­posto al Führer un tempestivo arretramento, ricevendo peraltro l'ordine di mantenere le posizioni ad ogni costo. Dopo un terribile inverno - durante il quale i soldati tedeschi dovettero sopportare le più atroci sofferenze - il 31 gennaio 1943 von Paulus prese auto­nomamente la decisione di arrendersi nelle mani del maresciallo Zukov.

Nel frattempo le armate sovietiche avanzavano verso sud-o­vest, costringendo le truppe dell'Asse, delle quali faceva parte l'Ar­mata Italiana in Russia (ARMIR), non solo ad abbandonare la diret­trice del Caucaso, ma anche a ritirarsi precipitosamente dall'Ucrai­na. Mentre il corpo di spedizione italiano, lasciato senza notizie e senza assistenza dall'alleato tedesco, veniva praticamente distrutto, anche i Tedeschi cominciavano quella ritirata che, se pur inter­rotta da pause o da locali controffensive, non doveva più arrestar­si sino al tracollo definitivo del Terzo Reich.




Del resto su tutti gli scacchieri le sorti della guerra, nel corso del 1942, si erano capovolte, e solo la mentalità di Hitler e dei suoi seguaci, nonché la loro infondata speranza di pervenire per primi alla realizzazione delle armi atomiche, può ormai spiega­re l'ulteriore protrarsi del conflitto per oltre due anni.

Nel Pacifico gli Americani recuperavano il terreno perduto, non solo con la già ricordata battaglia del Mar dei Coralli, ma anche con lo sbarco a Guadal­canal nelle Salomone (7 agosto 1942), donde procedevano per una lunga e vittoriosa campagna navale (9 agosto-30 novembre).

Truppe cino-americane, solidamente appoggiate dall'aviazione statuniten­se, rovesciavano durante l'estate il corso della guerra sul continen­te asiatico

Nel Nordafrica gli Inglesi sfondavano le linee del­l'Asse attestate presso el-Alamein (23 ottobre - 2 no­vembre) e proseguivano in una avanzata che doveva concludersi con la conquista di tutta la Libia (Tripoli cadrà nelle loro mani il 23 gennaio 1943). Altri contingenti anglo-americani sbarcavano in forze nel Marocco francese e nell'Algeria (8 novembre 1942) e da queste basi procedevano contro la Tunisia, che gli Italo-tedeschi riuscivano a difendere solo fino al 15 maggio 1943.

Nel 1942, inoltre, la resistenza dei popoli al nazi­smo si andava facendo più aspra e serrata.



Scarica gratis Seconda campagna di Russia
Appunti su:



Scarica 100% gratis e , tesine, riassunti



Registrati ora

Password dimenticata?
  • Appunti superiori
  • In questa sezione troverai sunti esame, dispense, appunti universitari, esercitazioni e tesi, suddivisi per le principali facoltà.
  • Università
  • Appunti, dispense, esercitazioni, riassunti direttamente dalla tua aula Universitaria
  • all'Informatica
  • Introduzione all'Informatica, Information and Comunication Tecnology, componenti del computer, software, hardware ...

Appunti Architettura Architettura
Tesine Astronomia cosmologia Astronomia cosmologia
Lezioni Archeologia Archeologia