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RIVOLUZIONE AMERICANA
Verso il settecento gli inglesi cominciarono a emigrare verso l'America settentrionale organizzati in compagnie che avevano l'autorizzazione da parte del sovrano per l'insediamento, scacciando così i pellerossa.
SI FORMARONO COSI' 13 COLONIE
Coloro che intraprendevano questo viaggio non appartenevano ai ceti sociali alti, quindi si formarono comunità che avevano più o meno lo stesso profilo sociale.
Le colonie CENTRO-SETTENTRIONALI aveva agricoltori con piccole proprietà di terre, alfabetizzati, mercanti, artigiani, pescatori, professionisti.
Negli STATI DEL SUD c'erano i proprietari medi, che ricorrevano al lavoro degli schiavi e al sistema della piantagione.
IL GOVERNO
Il potere era diviso tra organi dall'alto, cioè governatori nominati dalla Corona, e organi espressivi della comunità locale cioè consiglieri scelti tra le persone più affluenti delle colonie. Di solito vista la distanza del governo era sempre il secondo ad avere il sopravvento.
I PARLAMENTI
I coloni avevano i loro parlamenti, ASSEMBLEE LEGISLATIVE in ogni stato elette a suffragio largo, quindi era impermeabile all'esercizio di podestà del parlamento inglese, anche se soggetta alle norme generali della Common law.
Quindi le colonie erano di PROPRIETA' DELLA CHIESA.
Nel frattempo la popolazione al loro interno aumentava, e vi andavano anche gli ex-contadini senza terra in seguito alle recinzioni e le persone alla ricerca di una propria autonomia.
I coloni venivano protetti e mantenuti dalla flotta e dall'esercito, e i costi da coprire erano in continua crescita. Così per il loro mantenimento vennero introdotte misure restrittive sul contrabbando e nuovi dazi, ma i coloni risposero col sabotaggio.
Nel 1765 venne emanata la LEGGE SUL BOLLO lesiva per i coloni perché erano altamente alfabetizzati e corrispondeva quasi al consumo del pane.
Così i coloni vennero invitati a non pagare questa tassa e cominciarono a discutere, riunirsi per dibattere sulla politica.
Cominciarono ad assalire gli uffici fiscali così gli inglesi dovettero revocare il provvedimento, sabotarono anche lo smercio dei prodotti inglesi e l'esportazione britannica oltreoceano diminuì di due terzi.
Ormai la tensione era arrivata a livelli incontrollabili e Londra decise di abolire tutti i dazi di importazione americana.
Per un po' la situazione sembrò stabilizzarsi, ma poi per salvare la bancarotta della COMPAGNIA DELLE INDIE, uno dei colossi del commercio inglese si decise di attribuirgli il monopolio all'esportazione del tè. Questo causò una protesta dei coloni che gettarono i carico di tè in mare. Gli Inglesi risposero con misure ancora più restrittive e autoritarie e i coloni trasformarono le assemblee rappresentative in veri corpi legislativi riconoscendone solo la loro autorità.
Nel 1744 venne convocato il primo CONGRESSO AMERICANO che mirava ad essere considerati (i coloni) comunità coordinate alla madrepatria, dotate di organi legislativi autonomi ma soggette dallo stesso sovrano.
Ma questo fu respinto e nel 1775 SCOPPIO' LA GUERRA dove vinsero i coloni, aiutati da Francia e Spagna.
Nel 1783 venne siglata la PACE DI VERSAILLES dove:
gli inglesi riconoscevano l'indipendenza delle ex-colonie
riconoscevano la possibilità dei coloni di espandersi liberamente
Francia e Spagna si ripresero i territori sottratti dall'Inghilterra vent'anni prima
Nel 1776 viene emanata dal Congresso Americano la DICHIARAZIONE D'INDIPENDENZA, e con gli Stati Uniti non nasceva solo una nuova nazione ma anche un nuovo modo di organizzazione e nuovi rapporti tra i cittadini e il pubblico potere.
Si dette forma ad UNA REPUBBLICA FEDERALE dove ogni stato aveva una sua autonomia legislativa ma riconosceva un potere centrale che dirigeva la politica estera e militare e emanava leggi fondamentali che dovevano essere in vigore in tutti gli stati.
Così nasce per la prima volta il termine di DEMOCRAZIA i cui concetti erano che tutti gli uomini sono uguali, e ha diritti irrinunciabili che sono la LIBERTA', la VITA e la FELICITA', e se il governo non li rispetta è diritto del popolo modificarlo o distruggerlo e ne formarne un altro su quei principi.
Quindi CITTADINANZA voleva dire un insieme di individui con apri diritti.
Rispetto all'Europa non esistevano corpi privilegiati e diversi ceti sociali, ma si era un gruppo di individui.
La DEMOCRAZIA PERO' AVEVA DEI LIMITI infatti su questo pensiero erano escluse le donne, i neri e i pellerossa.
Non tutti i coloni avevano aderito alla scelta dell'indipendenza, così migliaia di ex-coloni decisero di ritornare nella madrepatria o andare a vivere nelle colonie canadesi di dominio inglese.
Dopo la guerra gli Stati Uniti si ritrovarono i condizioni economiche precarie, pieni di debiti, e in più la visione del Sud era differente dal Nord perché alcuni valori sociali e ideali erano contrastanti, come ad esempio nel Sud la schiavitù era legge, ma per il Nord era contro i principi su cui si era formata la nazione.
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