LO
SVILUPPO DEL CAPITALISMO E IL SOCIALISMO
RIVOLUZIONE INDUSTRIALE E CAPITALISMO
- La rivoluzione industriale iniziata in Inghilterra negli ultimi
decenni del 700 si diffuse nel secolo successivo negli altri paesi europei
e negli Stati Uniti
- 800 in Europa fu il secolo dell'affermazione del capitalismo, cioè
di un sistema economico caratterizzato dalla produzione di beni per un
mercato sempre più esteso territorialmente, e dalla concentrazione della
proprietà dei mezzi di produzione nelle mani della borghesia.
- Nacquero numerose fabbriche
- Modificazione dei metodi lavorativi con la diversificazione tra
proprietà dei mezzi di produzione e produttori diretti, i quali
costituirono il ceto degli operai o proletari
- La forza lavoro veniva acquistata in cambio di un salario
IL
LIBERISMO ECONOMICO (ADAM SMITH)
- Nell'opera "La ricchezza delle nazioni" Adam Smith offre
un'analisi dell'economia, individuando nel lavoro la fonte di tutte le
ricchezze. Sostenne inoltre la necessità di un liberismo economico, senza
interventi regolatori esterni sul mercato
SETTORE
TESSILE E SIDERURGIA
- In Inghilterra, tra il 1815 e gli anni Settanta la Riv.Ind. si
estese interessando quasi tutti i settori oltre a quello tessile
- Si registrò un incremento del reddito nazionale, un aumento degli
investimenti, una crescita nelle esportazioni e una maggiore accumulazione
di capitali investiti
- La domanda di ferro, per il crescente impiego delle macchine e per
la rapida espansione delle ferrovie, diede un importante impulso alla
siderurgia
INDUSTRIALIZZAZIONE EUROPEA
L'industrializzazione degli altri paesi
europei fu più lenta di quella inglese per le minore disponibilità di materie
prime, per le numerose barriere doganali e per i divieti inglesi sulla
diffusione dei nuovi macchinari:
ciò impedì lo sviluppo della borghesia commerciale
gli affari continuarono a prendere la strada dell'investimento nella
terra
Dalla metà del secolo la crescita industriale europea fu favorita dal
progresso del sistema bancario e finanziario; gli interessi sui prestiti
ribassarono favorendo l'espansione del credito a vantaggio degli investimenti
industriali e commerciali
Nascono banche strutturate come
società per azioni (capitale costituito da quote di più soci)
La diffusione delle società per
azioni fece si che le Borse potessero rafforzare la loro funzione
AGRICOLTURA E CONTADINI
- Le trasformazioni agricole furono più lente di quelle industriali
a causa del resistenza del mondo agricolo, da sempre legato alle
tradizioni
- Agricoltura restava al primo posto per numero di occupati
- Emancipazione dei contadini della servitù della gleba per mezzo di
un riscatto in danaro
- Appropriazione da parte dei privati delle terre demaniali
(precedentemente appartenenti allo Stato o alle comunità locali)
ESPLOSIONE DEMOGRAFICA - AUMENTO
DELLA POPOLAZIONE
- Si registrò un rapido aumento della popolazione
- Diminuzione del tasso di mortalità grazie soprattutto ai progressi
della medicina e dell'igiene
- Tasso di natalità dappertutto elevato
URBANESIMO
- Urbanesimo = spostamento di popolazione dalle campagne verso i
centri urbani
- Decisivi l'industrializzazione e lo sviluppo delle attività
terziarie e burocratiche
- Principali metropoli: Londra - Parigi - Berlino - Vienna -
Pietrogrado - Mosca
- Espansione delle città comportò un peggioramento delle condizioni
abitative ed igieniche
CLASSI SOCIALI EMERGENTI
- Ascesa del ceto degli industriali affermatosi come la forza
dirigente delle classi dominanti
GLI OPERAI
- Operai costretti a lavorare 6 giorni su 7 per 12-14 ore in
ambienti malsani
- Salari bassi con gli operai al limite della possibilità di
sopravvivenza
- Diffusione del lavoro minorile e femminile
ASSOCIAZIONISMO OPERAIO
- Situazione conobbe un lento miglioramento grazie agli interventi
statali
- Si registra la formazione di cooperative di produzione e di lavoro
basate sul lavoro dei soci e di società di assistenza reciproca (mutuo
soccorso)
- Nei sindacati e nelle leghe di categoria gli operai si riunivano
per decidere le azioni (scioperi.)
- Obbiettivi: riduzione della giornata lavorativa - aumento dei
salari