|
Visite: 545 | Gradito: | [ Picolo appunti ] |
Leggi anche appunti:Le troiane di EuripideLe troiane di Euripide Le Troiane sono il terzo dramma(l'unico superstite) Rosso come comunismoRosso come comunismo La rivoluzione del 1917 affonda le sue radici nell'incapacità Il comune di Genova e di VeneziaIl comune di Genova e di Venezia I |
Lo stalinismo
Il modello sovietico
La lotta politica nella Cina postimperiale: la Cina, mentre imperversava la guerra civile tra il Partito democratico nazionalista (Kuomintang) e il vecchio apparato imperiale, sembrava percorsa da fermenti rivoluzionari. La strategia del fronte unito significò l'alleanza tra il partito comunista cinese e il partito democratico nazionalista. Nel 1927 il leader del Kuomintang ruppe l'allenaza con il partito comunista. Il partito comunista si trovò in una grave crisi da cui poteva uscire attraverso l'alleanza tra operai e contadini.
Il socialfasciamo: Quando la crisi mondiale sembrò avvicinare la prospettive rivoluzionarie e la socialdemocrazia, l'Internazionale lanciò i partiti comunisti d'occidente contro i partiti socialisti e socialdemocratici. Denominata socialfascita, la socialdemocrazia avrebbe ostacolato il processo rivoluzionario e favorito il consolidamento del fascismo e del nazismo. I comunisti tedesci ed europei sottovalutarono l'affernarsi del nazismo.
All'interno dell'antifascismo italiano il socialfascismo aprì una frattura tra cominusti e socialisti. Mentre si accentuavano i rumori di guerra e l'imperialismo nazifascista aggravava le tensioni in Europa, l'unità antifascista divenne il nuovo indirizzo del partito comunista sovietico e dell'Internazionale comunista.
Nacquero i patti di unità d'azione tra comunisti e socialisti nell'opposizione ai fascismi, e anche esperienze di governo (fronti popolari in Francia e Spagna tra il 1934 e il 1936)
I successi della politica di piano: nel 1933 alla fine del primo piano quinquennale vi fu un'enorme sviluppo dell'industria pesante e una diminuzione della disoccupazione. Durante il secondo piano quinquennale (1933-37) vi fu un ulteriore incremento della produzione industriale.
La trasformazione della società sovietica: la politica di pianificazione del partito comunista consentì la trasformazione della società sovietica: eliminazione dell'analfabetismo e lo sviluppo dell'istruzione e dei servizi sociali.
La formazione di un regime autoritario: la trasformazione sociale fu possibile grazie alla creazione di un apparato di controllo e di coercizione rappresentato dalla burocrazia di partito.
irreggimentazione e mobilitazione ottenute con mezzi autoritari delle masse lavoratrici
socializzazione della terra
sterminio dei contadini ricchi
molti contadini furono reclutati coattivamente per andare nei campi colonizzare regioni remote e disabitate
L' "emulazione socialista": profonda trasformazione culturale: i nuovi valori in fabbrica foruno quelli dell' "emulazione socialista". Il modello ideologico e di comportamento era lo "stakhanovismo": avveniva in un clima di militarizzazione della forza-lavoro. Tale programma venne diffuso con un'ampia propaganda. Però l'assenteismo e la bassa produttività rimasero mali endemici dell'economia sovietica. Questo perché il "rifiuto del lavoro" era l'unica forma di resistenza operaia al peggioramento delle condizioni di vita.
Le "purghe" staliniane: Stalin cominciò ad eliminare fisicamente quanti si opponevano al programma dell'industrializzazione forzata purghe
Il dittatore edificava nel frattempo il mito di de stesso come padre della partia "culto della personalità"
I caratteri del regime staliniano: con le "purghe" e il "culto della personalità" il socialismo sovietico subì una profonda trasformazione: da un regime oligarchico si passò a un nuovo regime marcatamente totalitario. Come in tutti i regimi totalitari si verificò una profonda compenetrazione tra il partito politico dominante e lo stato e una subordinazione di tutti i poteri.
Appunti su: |
|
Appunti Archeologia | |
Tesine Aeronautica | |
Lezioni Astronomia cosmologia | |