Le città e la vita economica nel Duecento

Le città e la vita economica nel Duecento

Le lotte per il dominio commerciale nel Mediterraneo

Al principio del Duecento, tra le diverse regioni che si affacciavano sul Mediterraneo, acquisita la potenza economia e politica dai commerci di sete e spezie (Oriente), lane (Nordafrica, e Spagna), prodotti alimentari comuni e di lusso e materie prime, dominavano:

Genova e Venezia si spartiscono le zone di influenza economica

Ascesa di Barcellona e Marsiglia

Lo sviluppo urbano

Negli ultimi decenni del XIII secolo si conosce una fase di grande sviluppo legata alle attività:

Nascita di mezzi di pagamento più funzionali:

-moneta d'argento

-bisante (moneta d'oro, coniata in Occidente: genovino-Genova, fiorino-Firenze e ducato-Venezia)

sostituite con:

-ricevute che attestavano il deposito di monete nei banchi di banchieri e mercanti delle fiere. Essi diventano in seguito, potenti compagnie che esercitano un'attività bancaria e prestano ingenti somme di denaro

urbanesimo

-costruzione di nuove cerchie murarie a difesa di città che hanno aumentato anche di dieci volte la loro popolazione e la loro superficie (soprattutto nell'Italia centro-settentrionale)

-nascita di un'edilizia monumentale (palazzi comunali che ospitano corporazioni di mercanti e artigiani, chiese cattedrali -gotiche, presenti soprattutto nelle città d'Oltralpe) segno di sviluppo politico, economico e culturale

Nel XIII si sviluppa una nuova regione urbana a oriente dell'Elba e sul Mar Baltico:

-emigrazione tedesca, iniziata nel XII secolo, per convertire le popolazioni indigene pagane e favorire l'espansione tedesca

-nel 1226, colonizzazione:

.Prussia, Lettonia ed Estonia dai cavalieri teutonici (ordine religioso-militare che difendeva la Terrsanta)

.golfo di Riga dai mercanti tedeschi

-creazione di centri urbani dai mercanti tedeschi che svolgono il compito di intermediari fra i prodotti dell'entroterra

-associazione in leghe (Hanse) delle città tedesche, con a capo Lubecca e Amburgo