La rivoluzione inglese e le rivolte del '600

Nel 1603 salì al trono Giacomo I Stuart, che seguì una politica di forte accentramento monarchico basata sulla riaffermazione dell'autorità della Chiesa anglicana, sull'esautorazione della Camera dei Comuni, sulla creazione di tribunali regi esenti da nomine elettive, su un inasprimento della tassazione. Tale polemica suscitò un forte malcontento che trovò il suo centro nel Parlamento. I contrasti tra il re e il Parlamento si accentuarono ulteriormente durante il regno di Carlo I Stuart. La sua lotta contro il puritanesimo portò a una guerra con la Scozia, per far fronte alla quale Carlo I fu costretto a convocare il Parlamento, dove si manifestò una forte opposizione; il re sciolse subito questo che fu detto il Corto Parlamento, in quanto fu dissolto in meno di un mese.

In seguito il re convocò il cosiddetto Lungo Parlamento, che riuscì però ad imporsi. La situazione si inasprì ulteriormente in seguito allo scoppio della rivolta cattolica irlandese, che il re era accusato di aver fomentato. Il fallimento di un tentativo di colpo di Stato di Carlo I provocò la guerra civile (1642), che vedeva contrapporsi <<cavalieri>> (i nobili) e <<Teste rotonde>>  (i puritani, appoggiati dalla borghesia e dalla piccola nobiltà), i primi a favore del re, i secondi a favore del Parlamento.

Nel 1643 comparve sulla scena il puritano Oliver Cromwell, che riorganizzò le truppe parlamentari e sconfisse il re. Nel 1648 sconfisse gli scozzesi (capeggiati dal re) e i rivoltosi realisti, occupò Londra ed espulse gli oppositori dal Parlamento. Dopo la condanna a morte e l'esecuzione del re (1649) fu proclamata la Repubblica. (.)

In politica interna Cromwell si trovò di fronte a una costante opposizione del Parlamento. Alla sua morte seguì una fase di conflitti che terminò con la restaurazione della monarchia - approvata dal Parlamento - con Carlo II Stuart (1660).

In Francia: Fronda Parlamentare (1648-49); Fronda dei principi (1650). (.)

In Spagna Filippo IV e soprattutto il primo ministro Olivares tentarono di realizzare senza successo un progetto assolutistico. L'<<Unione delle armi>> (la ripartizione fiscale tra i vari territori soggetti alla corona, necessaria a fornire i mezzi per un'affermazione militare sulla scena europea) fu causa di profonde tensioni nel Regno, sia per l'eccessiva esosità delle richieste, sia perché, in realtà, in molte regioni della penisola iberica vere e proprie sistematiche imposizioni fiscali e leve di soldati non erano state mai effettuate da parte del governo centrale. Per questo le richieste di Olivares provocarono la ribellione di Catalogna e Portogallo (1640). Se la Catalogna fu riconquistata (1652), il Portogallo riuscì a rendere definitiva la propria indipendenza (1668).