Il novecento

IL NOVECENTO

La vita di alcune donne che hanno attraversato il nostro secolo colpisce per l'intensità delle esperienze vissute; il XX secolo geopolitico nasce infatti dal terremoto della prima guerra mondiale e della rivoluzione russa, prosegue con la seconda guerra mondiale, l'olocausto, fino al trionfo del liberalismo, dopo il crollo del blocco dell'Est.

All'interno di questi avvenimenti, europei e mondiali, tanti i mutamenti di prospettiva, tanti gli interrogativi, tra i quali quello relativo alla donna 'tra il bisogno di fondare un'identità femminile e quello di demolire la categoria donna'; ci si chiede, in altri termini, se sia possibile costruire uno spazio davvero comune agli uomini e alle donne, nel quale la parità dei diritti e delle possibilità salvi la differenza delle identità. Tale interrogativo è tuttora aperto.

Grazie all'emancipazione femminile, la vita delle figlie non assomiglia a quella delle madri: basti pensare a conquiste quali il diritto di voto, la maternità assistita, le opportunità professionali

'La storia delle donne non potrebbe concepirsi senza una storia delle rappresentazioni delle immagini e dei discorsi che esprimono l'evoluzione dell'immaginario maschile e della norma sociale.

Su questo punto, il XX secolo, secolo della psicologia e dell'immagine, conferma in primis che la cultura occidentale ha sviluppato poche vie atte a rappresentare le donne positivamente. [] Il modello della madre-moglie-che-non-lavora trionfa e allo stesso tempo si democratizza'.

Accanto al modello della donna casalinga, accorta consumatrice, la pubblicità propone anche un'altra immagine di donna quale oggetto sessuale da possedere, la cui bellezza è ossessionata dalla magrezza.

[] Ma il XX secolo è anche il secolo in cui un numero sempre maggiore di donne prende la parola e assume il controllo della propria identità visiva [], tentando di frantumare gli stereotipi e di dare delle donne un'immagine più complessa ed articolata.

'La storia è stata, a lungo, quella dei maschi, concepiti come rappresentanti dell'umanità. Moltissimi studi [] hanno dimostrato che anche le donne hanno una storia e sono attori della storia a pieno diritto. Ma non si tratta più [] di studiarle isolatamente, come in un vuoto, bensì [] di introdurre nella storia globale la dimensione del rapporto tra i sessi, il gender degli americani, in francese genre, in italiano 'genere', in tedesco Geschlecht.

[] la storia dei femminismi e dei movimenti femminili è parte integrante della storia politica occidentale.

[] il XX secolo è insieme il secolo più sanguinoso della storia dell'umanità e quello in cui le donne occidentali, molto dopo gli uomini, accedono alla modernità. []

Tecnologico, il XX secolo fornisce agli uomini e alle donne una migliore salute e una accresciuta longevità (pensiamo alla vittoria sulla mortalità infantile), più alti livelli di educazione e nuovi modi di vivere segnati dall'urbanizzazione e dalla moltiplicazione dei consumi di beni e di servizi'.

Tutto ciò si traduce per le donne in una maggiore partecipazione alla vita sociale, anche se questa possibilità non è ancora accessibile a tutte.

'Dove situare, come spiegare questa rivoluzione dei rapporti tra i sessi che sembra comportare, oggi, una crisi di identità maschile, ravvisabile in molteplici indizi, ma ancora difficile da comprendere? La cesura classica del 1945, che apre in Occidente un'epoca duratura di democrazia e di crescita economica, non è operativa, malgrado la generalizzazione del suffragio femminile. []

Non prima della metà degli anni Sessanta, più di mezzo secolo dopo le promesse della Belle Epoque, cominciano a delinearsi realmente, nella maggior parte dei paesi occidentali, dei nuovi rapporti fra i sessi, dei quali non è facile gerarchizzare le componenti e ancor meno i fattori: la pace, la prosperità e le scoperte tecnologiche [] ma anche gli avvenimenti del 1968'.