IL
NOVECENTO: UN SECOLO DI STORIA
Verso
la fine dell' Ottocento, l' Italia venne governata da Umberto I, che regnò dal
1978 al 1900 dando a questo periodo il nome di Età Umbertina. In questo periodo la situazione dell'Italia si basava su uno scarso
sviluppo sia economico che sociale. Venne istituita la
legge Coppino che stabilì delle sanzione per chi non mandava i figli alle
elementari. Leone XIII aggiunse le associazioni cattoliche
, alle quali affidò il compito di operare soprattutto nelle campagne,
dove i contadini si sentivano abbandonati dal governo. Diffusi
erano gli scioperi e le manifestazioni che chiedevano migliori condizioni di
lavoro. A Milano una di queste situazioni si concluse
tragicamente. 2Dopo l'età Umbertina , Giolitti fu il primo
ministro dal 1903 al 1914 dando a questo periodo il nome di Età Giolittiana,
grazie alla sua linea di neutralità nei rapporti fra capitale e lavoro e alla
sua vasta azione riformatrice culminante nella legge per il suffragio
universale maschile. A Genova nasce il partito dei
lavoratori italiani che tre anni dopo prende il nome di Partito socialista
italiano. In epoca Giolittiana matura il decollo dell'industria italiana , sebbene in un quadro di accentuato squilibrio tra
nord e sud e l'industria si sviluppò nel cosiddetto triangolo industriale
(Milano, Torino e Genova). Giolitti portò a
termine la conquista di Libia ma le difficoltà a formare una adeguata
maggioranza convocano Giolitti a cedere il passo a
Salandra. 3Ci avviciniamo alla Prima Guerra Mondiale mentre in
Italia si sviluppò il fenomeno dell'emigrazione dove molti cittadini decisero
di abbandonare l'Italia e andare in America per cercare lavoro sperando che
ogni problema si potesse risolvere tanto che questo periodo venne definito la "Belle
epoque" cioè la società borghese era convinta di vivere in un epoca di pace
e di prosperità, di avere davanti a sé un avvenire migliore. 4Il
nazionalismo di ogni Stato e il desiderio di
primeggiare portò ad una tragica guerra che sarà la prima guerra mondiale la
cui guerra durerà dal 1914 al 1918. 5Al termine della guerra in Italia
nacque il Fascismo (che durò 20 anni) per cause di natura politica ed
economica e si sviluppò in due fasi: quella del fascismo-movimento dal
1919 al 1922 e quelle del fascismo-regime dal 1923 al 1943. Nel 1925 Mussolini
istaurò la dittatura dove mise fuori legge tutti i partiti indipendenti e i
sindacati. Per aumentare i suoi poteri ridimensionò quelli del re ed emanò le
leggi senza farle approvare dal Parlamento e abolì i sindacati e le
corporazioni. Nel 1926 poi creò le leggi fascistissime con le quali abolì il diritto di scioperare e istituì il tribunale speciale che
puniva i reati politici con il carcere a vita e la pena di morte. 6Mentre
in Italia ci fu Mussolini con il fascismo , in Germania invece ci fu Hitler
con il nazismo il suo successo infatti cominciò nel 1929 con il
crollo di Wall Street, che causò disoccupazione, scioperi, inflazione e
manifestazioni e dopo una serie di successi elettorali venne nominato cancelliere.
In Russia
ci fu un dittatore che era Stalin dando appunto il
nome Stalinismo.
7Ci avviciniamo alla Seconda Guerra
Mondiale che durò dal 1939 al 1945 dove le truppe tedesche entrarono in
Polonia, e l' Inghilterra e la Francia dichiararono guerra alla Germania dando
inizio alla guerra la quale scoppiò per le stesse cause della prima nonostante
le tragiche esperienze passate. Dopo la seconda guerra mondiale l'Europa
Occidentale si riprese rapidamente all'insegna del profitto
capitalistico, con l'aiuto degli
USA
IL NOVECENTO: UN
SECOLO DI STORIA
Dopo il 1948 si formarono due
blocchi politici, economici ed ideologici che si fronteggiavano
pericolosamente, da una parte l'anticomunismo dell' URSS e dall'altra gli USA a favore del capitalismo di cui si prevedeva un
futuro declino, minacciando più volte un terzo conflitto mondiale così iniziò
un altro periodo di tensioni e conflitti che prese il nome di guerra fredda.
9Il 12 Agosto 1961 Krusciov ordinò di costruire un muro che
divideva Berlino Ovest dove vi era ricchezza e benessere da Berlino
Est dove vi era la presenza del comunismo tutto questo per cause di natura
politica ed economica. Nel 1989 il muro venne
abbattuto e segnò la fine della guerra fredda. 10La situazione
sembrò migliorare ma in Africa e in Palestina continuarono ad esserci rivalità
e problemi di natura economica cosi gli USA appoggiarono lsraele mentre la
Palestina venne aiutata dall'Unione Sovietica. I
problemi tra Palestinesi e Ebrei continuano ancora oggi mentre in Islam scoppiò
la polveriera antislamica. Il primo
stato Islamico laico fu la Turchia dove ci furono le leggi antislamiche
simili alla dittatura fascista e nazista a cui seguirono ulteriori scontri fino
al 1997 quando poi la popolazione votò per il governo laico che cercò di
avviare una liberazione dei cristiani a difesa dei cittadini. 11In
Europa si sviluppa l'idea di una Unione politica ed economica cosi nel 1957 fu
istituita la CEE (Comunità Economica Europea) che diede vita al mercato
comune europeo (MEC) dove persone, capitali, merci, e servizi potevano
circolare rapidamente, nel 1997 la CEE divenne UE (Unione Europea) e nel
2002 adottò l'euro come moneta unica. 12Successivamente
l'Italia si sviluppò anche a livello industriale venne rinnovato lo statuto dei
lavoratori, i diritti delle famiglie. Gli anni 70' furono
caratterizzati anche da atti terroristici e dall'aumento dei prezzi di
petrolio. 13Successivamente ancora si aprì la fase della globalizzazione che alimentò la speranza di
evitare ogni futuro conflitto e di risolvere gli squilibri tra paesi ricchi e
paesi poveri. Le illusioni caddero l'11 Settembre 2001 con l'attentato alle
Torri Gemelle di New York e ci fu l' età del "disordine mondiale" dove
si diceva che la globalizzazione comportava disoccupazione sui Paesi ricchi e
non produceva ricchezza in quelli poveri.