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IL MEDIOEVO
L'educazione è la cultura.
Il periodo che va dal V al IX / X secolo è caratterizzato dalle invasioni barbariche e sarà la chiesa a mediare tra i romani e i barbari ed a salvare la cultura. Tra le istituzioni educative di quest'epoca abbiamo il monachesimo che è un fenomeno che si era diffuso in oriente nel IV secolo ed in occidente dal VI in poi. Tra le istituzioni più famose abbiamo quella dei Benedettini. La regola risale a S. Benedetto da Norcia, la cui istituzione più famosa è il monastero di Monte Cassino. Il motto è ORA ET LAVORA (PREGA E LAVORA). I monaci vivono in comunità pregando e lavorando insieme, ed ognuno provvede al cibo, le vesti e tutto ciò che serve al convento. L'originalità del monachesimo cristiano consiste nel cercare di realizzare compiutamente l'imitazione di Gesù, infatti i monaci offrono esilio alle popolazioni, offrono aiuto e fanno progredire l'agricoltura, organizzano industrie, scuole, ospedali. Sono un punto di riferimento per tutti. I Benedettini hanno l'obbligo di saper leggere e scrivere per cui nascono le scuole claustrali (per chi vuole diventare monaco). Inoltre nell'alto medioevo si salvò un po' di istruzione nelle campagne grazie alle scuole parrocchiali; qui si cercava di dare un'educazione elementare (lettura scrittura calcolo). La rinascita carolingia è quella promossa da Carlo Magno, che pur essendo analfabeta si era reso conto dell'importanza della cultura per gestire il Sacro Romano Impero. Ha incoraggiato la nascita delle scuole, la più importante fu quella di Palatina (cioè corte) creata per l'istruzione dei principi, dei nobili e dei funzionari. Il promotore fu un monaco inglese Alcuino. Lui ha elaborato un piano di studi su 3 livelli:
Si dà un'istruzione di base (lettura scrittura elementare)
Sarà fondata sulle arti liberali (trivio e quadrivio), TRIVIO: grammatica - retorica- dialettica. QUADRIVIO: aritmetica - geometria - astronomia - musica
Al livello più alto si studieranno le sacre scritture
Le scuole vescovili sono aperte ai laici. In città il Vescovo impartiva un'istruzione speciale per l'istruzione del clero. Tra le istituzioni educative del medioevo abbiamo la cavalleria che è legata al fenomeno del feudalesimo. Da prima ebbe un carattere guerriero, ma grazie alla chiesa divenne uno strumento di elevazione morale. La formazione era soprattutto fisica (nuoto, equitazione, caccia) però il cavaliere riceveva anche un'educazione religiosa e morale, doveva essere coraggioso gentile e anche se non sapeva ne leggere ne scrivere doveva improvvisare canzoni d'amore per la sua bella. All'inizio era al servizio del signore, in seguito della donna.
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