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GANDHI E
Gandhi, detto Mahatma (Grande Anima), dopo essersi laureato in legge, si trasferì in Sudafrica, dove ebbe modo di vedere come la minoranza bianca sfruttava e trattava in modo brutale sia gli Indiani, sia i neri; e questo fa nascere in Lui un sentimento di profonda umiliazione, che lo portò a diventare il fondatore della nonviolenza per l'uguaglianza razziale e sociale, e il padre dell'indipendenza dell'India dal colonialismo Britannico.
Insegnò la "resistenza attiva", basata su 4 principi:
violare la legge quando era ingiusta
subire pazientemente le conseguenze dell'infrazione
rifiutare di collaborare con lo Stato colonialista
praticare il digiuno totale, rischiando la morte, se l'obiettivo da raggiungere richiedeva questo sacrificio estremo.
Fece la "marcia del sale", dove percorse
Si vestì con il bianco lenzuolo di lino degli Indù più poveri, si dedicò ai lavori manuali, tessitura e filatura per non dover dipendere dal denaro ottenuto con umiliazioni e compromessi; assumeva il cibo appena necessario per vivere, e, sebbene avesse sposato una donna che amava, praticò la castità; pagando tutti questi sacrifici con anni ed anni di carcere.
Uno dei suoi concetti di battaglia era "l'insistenza per la verità".
In India, diventò il leader del Partito del Congresso, dove voleva uno stato indipendente ma unito, ma era contrariato dalla Lega Musulmana, che aveva un obiettivo opposto: uno Stato Islamico separato dal resto dell'India. L'indipendenza economica fu il punto culminante del movimento, perché i contadini venivano sfruttati dagli industriali Britannici che avevano impoverito e distrutto la poca industria Indiana.
Allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, Gandhi decise di non
sostenere
Nel 1947, l'India fu divisa in due parti:
L'Unione Indiana induista con a capo il ministro Pandit Nehru
Il Pakistan
musulmano (paese dei puri), formato da due regioni distanti tra loro
La separazione dei due Stati, portò a un esodo incrociato di indù e musulmani da una nazione all'altra, con spaventosi massacri.
Gandhi, lottò per riappacificare India e Pakistan, ma il 30 gennaio 1948 all'età di 78 anni, fu ucciso da un fanatico indù con colpi di pistola, dopo aver combattuto per tutta la vita per un'ideale di nonviolenza e amore.
L'India ebbe un'evoluzione positiva, con una riforma agraria che dava latifondi ai contadini, una rapida industrializzazione e alcuni diritti civili, come l'uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge, parità tra i sessi, norme per frenare la poligamia.
Il Pakistan invece, cadde sotto violente dittature militari che ancora oggi ne impediscono lo sviluppo economico e democratico.
Dopo il 1945, i popoli colonizzati cominciarono la conquista
dell'indipendenza, chiamata decolonizzazione. Gli elementi che contribuirono a
dare ai popoli il diritto di far valere le proprie ragioni, furono: la disfatta
militare delle nazioni imperialiste nella II Guerra Mondiale (Giappone,
Francia, Olanda, Belgio); il fatto che
L'Urbanesimo incontrollato e l'alto tasso di natalità , sono ancora oggi un grave problema sociale, inoltre periodicamente si riaccende la guerra tra Pakistan ed India, tra gruppi etnici o religiosi estremisti.
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