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ASSOLUTISMO Il potere statale è "legibus solutus" (absolutus) cioè svincolatosciolto da ogni altra autorità,essendo superiore ad ogni altro potere sia locale sia sovranazionale:in altre parole, il re è autoritarioassoluto.
Per comune consenso degli studiosi, il lungo regno di LUIGI XIV (1638 - 1675) (figlio di Luigi XIII e della regina madre Anna d'Austria) , durato 72 anni,dal 9 marzo 1661 al 1675,rappresenta l'APOGEO DELL'ASSOLUTISMO MONARCHICO.Fu anche il periodo in cui la Francia esercitò la sua supremazia sull'Europa ed assunse il ruolo di nazione guida in fatto di cultura,di moda e di cucina. Basti pensare che la reggia di Versailles ispirò le altre dinastie regnanti e che il Francese raggiunse il primato come lingua comune a tutti gli europei colti.
Alla morte del padre avvenuta nel 1643,fu nominato re e il potere venne esercitato dal suo tutore,il cardinale GIULIO MAZZARINO fino alla sua morte,avvenuta il 9 marzo del 1661. Dal 1648 al 1653 si era verificata la "GUERRA DELLA FRONDA",poiché gli aristocratici volevano più potere e controllare il potere regio.
Preso il potere,Luigi XIV manifestò subito la volontà di governare da solo,senza delegare a nessuno il proprio potere:ovviamente aveva dei collaboratori,ma prendeva da solo le proprie decisioni importanti.
Programma assolutista=
-regime teocratico : A deo rex, a rege lex!: l'autorità monarchica ha origine divina
-repressione delle forze particolaristiche
- esaltazione culturale ed artistica del potere assoluto del re
-rafforzamento del potere regio come potenza economica e militare.
Famosa la frase: L'etat, c'est moi! Luigi passò alla storia con l'epiteto di Re Sole per la sua smania di affermarsi come punto di riferimento esclusivo per il destino della Francia.
Riorganizzazione amministrativa=centralizzazione del potere:
-governo personale del re senza l'appoggio di primi ministri
-a livello periferico, è rafforzato, a discapito dei parlamenti, il potere degli "intendenti" cioè i magistrati provinciali(borghesia degli uffici).
1)La società francese:
Intorno al 1680 Luigi trasferisce a nobiltà di spada nella REGGIA DI VERSAILLES, tramite la concessione di cariche militari e di titoli onorifici,che in realtà non conferivano alcun potere effettivo.La nobiltà francese è costretta a vivere sotto gli occhi del re: allentando il suo legame col territorio d'origine è resa meno autonoma e viene diminuita soprattutto la sua possibilità d'azione politica. Pertanto viene tramutata in "nobiltà cortigiana", dipendente dai favori del re,attorno a cui ruota la vita di corte: il potere assistere ai momenti della sua giornata,da quando si alza la mattina a quando si corica la sera,anche quando espelle i rifiuti organici al "cantaro",un suo sguardo,un suo sorriso,la sua simpatia per una donna nobile rappresentano un privilegio.
Il palazzo reale divenne modello di riferimento per le altri corti europee.Lo splendore della reggia è testimoniato dai letterati del tempo come Molière e Racine.
FRANCIA RURALE
Fuori dalla reggia vivono i quasi 20 milioni di francesi da cui Luigi trae denaro, soldati e braccia agricole. L' 80% del popolo appartiene al settore agricolo che non è stato per nulla aggiornato(persistono le ultime innovazioni agricole dell'aratro pesante e della rotazione triennale).
I contadini coltivano il proprio fazzoletto di terra e allevano qualche animale da cortile(polli e maiali), ma per sopravvivere si dedicano alle più svariate attività: prendono altra terra in affitto o a mezzadria, lavorano a domicilio per l'industria(filatura tessitura) e lavorano a giornata.
Devono far fronte a molte spese:
-le decime riscosse dal clero
-le imposte statali, dirette(taglia) o indirette (dazi doganali gabella del sale,tassa sul consumo di prodotti come le bevande alcoliche)
-diritti signorili: tassa annua parte del raccolto da cedere, corvèes (prestazione gratuita di lavoro),etc.
Dunque i contadini riescono a stento a sopravvivere ed erano indifesi di fronte a cattive annate e carestie.
2)Politica culturale:
Il re controlla anche la cultura tramite l'inasprimento della censura sui contenuti delle pubblicazioni e tramite il mecenatismo (finanzia l'attività artistica ed intellettuale in cambio dell'esaltazione, da parte loro, della monarchia assoluta nelle opere).
Fioriscono anche le Accademie cioè istituti di arte,cultura e ricerca.
3)Politica economica:
JEAN BAPTISTE COLBERT nominato "controllore generale per le finanze", operò tra il 1662 ed il1671,proponendosi di diminuire il debito pubblico e di sostenere l'economia rilanciandola.
Trascurando il settore agricolo si concentra sulle manifatture statali per una maggiore esportazione e sul commercio con l'estero per incrementare la quantità di denaro circolante nel paese.
Per conseguire i suoi obbiettivi attua:
-un rigido controllo sulla manodopera
-la concessione di privilegi e di contributi fiscali a chi è disposto a investire nell'industria
-protezionismo doganale innalzando i dazi sulle merci d'importazione
-costituzione delle "compagnie privilegiate per il commercio" come la compagnia delle Indie e quella del Levante
-impulso alla colonizzazione
-potenziamento delle infrastrutture del sistema di comunicazione, creando ponti strade,etc. Famoso il Canale del Mezzogiorno,che collega il Mediterraneo all'Atlantico.
Al tempo di Luigi XIV vi è un clima economico e politico più rigido anche a causa delle continue guerre,ragion per cui le iniziative di Colbert frutteranno a lungo termine,sotto Luigi XV.
4)Politica religiosa:
a)REPRESSIONE DEL GIANSENISMO(1711):
Il Giansenismo (Cornelius Janssen vescovo olandese: "Agostinus") propone una morale di tipo rigorista:
-la GRAZIA è un dono che Dio concede a pochi consentendo la salvezza eterna
-pone l'accento sull'interiorità della FEDE.
Roccaforte del movimento giansenista era l'abbazia di PORT ROYAL che,attorno al 1711, fu rasa al suolo dopo che venne condannata dalla Santa Sede.
b)CONTROVERSIA COL PAPATO:
Luigi estende a tutta la Francia il DIRITTO DI REGALIA (sancito dal concordato di Bologna nel 1516),ossia di nominare,morto un vescovo e in attesa dell'elezione del suo successore, nuovi vescovadi e di percepire le rendite delle diocesi rimaste vacanti.
Nel frattempo nel 1682 il vescovo Bousset stende la DECLARATIO CLERI GALLICANO o Dichiarazione gallicana, che afferma la fallibilità del pontefice e la superiorità del concilio rispetto al papa. Nel 1688 si arriva ad avere 35 vescovadi vuoti e papa Innocenzo XI si scontra dunque,con Luigi.
Alla fine si arriva ad un compromesso: in cambio del ritiro della Dichiarazione gallicana, Luigi ottiene dal papa la possibilità di nominare 40 vescovi.
c)PERSECUZIONE DEGLI UGONOTTI(calvinisti francesi):
Nel 1685 Luigi emana l' EDITTO DI FONTAINEBLEAU,che annulla l'editto di Nantes che era stato emanato da Enrico IV nel 1598:così viene dichiarato fuori legge il calvinismo e gli ugonotti sono costretti al culto cattolico (della conversione forzata si occupano i "Dragoni").
Gli ugonotti reagiscono con un ESODO esilio di massa (oltre 200mila) per non abiurare la propria fede. Così questa massa di artigiani specializzati,professionisti e commercianti abbandona la Francia e va ad arricchire paesi come l'Inghilterra,l'Olanda e la Prussia.
5)Politica estera(di tipo espansionistico ed aggressivo):
La DIPLOMAZIA e l'ESERCITO costituiscono i principali strumenti del suo disegno egemonico.
Crea un esercito potentissimo e numeroso(20mila uomini) comandato da Turenne. Un'innovazione sta nel fatto che l'uniforme non è più rubata ai nemici sconfitti ma viene fornita dallo Stato. Alle vecchie forme di reclutamento nel 1688,si aggiunge la "milizia",un embrione di circoscrizione obbligatoria,che si basa sul sorteggio da effettuarsi tra i celibi all'interno di ogni parrocchia e che ha compiti di difesa locale. Si sviluppano le piazzeforti e l'artiglieria; le nuove armi sono:
-la "baionetta" una sorta di fucilearchibugio più maneggevole perché più leggero(e dunque è diminuito il rinculo ed è migliorata la precisione) e dotato di un pugnale inserito nella canna
-la "sciabola" adatta alla cavalleria(che più facilmente da fendenti)
-varie armi da fuoco usate per la prima volta nel 1685 quando viene bombardata Genova per una settimana: "bombarde", "mortai"(12calibri), "òbici"(12-17calibri) e "cannoni"(dai 17 calibri in su,sono usati per esempio per colpire dietro una collina).
1667-1668 GUERRA DI DEVOLUZIONE
Secondo il diritto privato fiammingo, l'eredità paterna viene "devoluta" ai figli di primo letto,come Maria Teresa. Così dopo che Filippo IV d'Asburgo(re di Spagna e padre di Maria Teresa) muore nel 1665,nel 1667 Luigi invade la parte meridionale dei Paesi Bassi(Franca Contea e Fiandre)e si allea con la Danimarca,mentre l'Olanda,allarmatasi,stringe alleanza con l'Inghilterra(protestante e contraria all'appropriazione da parte di Luigi della porta commerciale olandese) e con la Svezia(anch'essa protestante,si sente tradita da Luigi e rinnega la vecchia alleanza con la Francia,risalente a Mazzarino).
Luigi ha attaccato l'Olanda sia per il contrasto religioso sia per la concorrenza commerciale.
Nel 1668 è firmata la PACE DI AQUISGRANA(o di Aix la Chapelle),per cui la Francia ottiene La Fiandre ma rinuncia alla Franca Contea.
1672-1678 GUERRA CONTRO L'OLANDA
Luigi attira dalla sua parte l'Inghilterra col trattato(segreto) di Dower del 1670 poiché il sovrano inglese vole realizzare l'assolutismo rendendosi indipendente economicamente dal parlamento, Luigi gli offre 3.000.000 franchi in cambio di navi e di seicento uomini e altri 2.000.000 franchi in cambio della conversione al cattolicesimo. Poi attira dalla sua parte anche la Svezia.
Nel 1672 a CHARLEROI 120.000 uomini franco - svezi - inglesi guidati da Conté,da Luxemburg e da Turenne, invadono l'Olanda,che,dopo la defenestrazione in seguito ad una sommossa di Jan De Witt,è comandata dallo Stadhouder(governatore) Guglielmo III d'Orange.
Ma l'Olanda decide di rompere le dighe e così i francesi si trovano impantanati nel fango.
Poi si costituisce la COALIZZAZIONE ANTIFRANCESE: Olanda + Spagna + Impero.
Nel 1674 a MONTECASSEL la Francia via terra occupa la Franca Contea e via mare appoggia la rivolta antispagola scoppiata a Messina,che si scontra a Castellamare contro la flotta ibero - olandese capeggiata da De Ruyter (morto nello scontro).
Nel 1675 a FEHRBELLIN la Prussica sconfigge la Svezia mentre la Francia è sconfitta al largo delle coste siciliane.
Nel 167 la PACE DI NIMEGA prevede che la Spagna perda la Franca Contea e le Fiandre cedendole alla Francia,mentre l'Olanda mantiene la propria integrità territoriale ed ottiene l'abbassamento dei dazi doganali da parte della Francia.
Poi però,secondo la "clausola delle dipendenze",Luigi rivendica anche le dipendenze dei territori acquisiti dopo la guerra contro l'Olanda:così nel 1681,fra le annessioni più spettacolari,vi furono quella di Casale nel Monferrato(importante punto strategico per entrare in Italia) e Strasburgo fra altri centri renani (potente economicamente e chiave d'accesso della Francia all'Impero).
La LEGA DELL'AJA formatasi nel 1682 (Impero + Olanda + Inghilterra + Svezia),non riesce a bloccare queste annessioni.
Nel 1684 l'imperatore Leopoldo I,impegnato contro i turchi,sottoscrive la TREGUA DI RATISBONA con Luigi.
Nel 1685 Luigi bombarda Genova per una settimana perché predilige il commercio con la Spagna, finché non riceve le sue scuse(bombarde, mortai, òbici, cannoni).
Nel 1686 la LEGA DI AUGUSTA è un'altra potente alleanza antifrancese: OLANDA + Sezia +Spagna + Impero (Leopoldo I) + (dal 1689) Savoia (Vittorio Amedeo II) e Inghilterra (degli Orange).
1688-1697 GUERRA DELLA LEGA DI AUGUSTA:
Luigi XIV invade il Palatinato (per imporre un arcivescovo di suo gradimento nel principato ecclesiastico di Colonia),mentre l'ex re inglese Giacomo II Stuart sbarca in Irlanda una spedizione militare e viene sconfitto nella battaglia di Boyne(1680 da Guglielmo d'Orange).
Decisiva per la supremazia sul mare fu la vittoria inglese del 1692 di La Houge(contro i francesi).
Dopo
altri scontri che si susseguono senza vittorie
decisive, e dopo la terribile carestia del 1693-1694,nel 1697 è firmata
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