Il problema
dell'etica in Filosofia morale e in sociologia morale
Fin dalle
prime importanti opere di Patrick Pharo si tratta del tema dell'etica in
Filosofia morale e in Sociologia morale. Questi aspetti sono legati anche ai
temi della giustizia nelle società umane. A questo proposito sono importanti
due opere come "Le sens de la justice,
essais de sémantique sociologique" e "L'injustice et le mal".
Riprendendo
il filo conduttore delle sue ricerche, l'autore pone la comprensione dell'altro
come la base che presuppone tutti gli atti sociali cercando ciò che la rende
possibile. Alla luce della sociologia comprensiva Pharo esamina le differenti
teorie della comprensione giungendo all'idea che gli esseri umani si
comprendono a partire da risorse semantiche essenzialmente comuni. Si possono
comprendere gli altri finché noi gli attribuiamo in linea di massima la nostra
propria competenza nel comprendere il senso degli atti, delle relazioni
sociali, dei ruoli, dei sentimenti e delle virtù come gli attribuiamo la
capacità di capire il senso di una operazione aritmetica. Pharo
suppone un senso comune della giustizia e si propone di far apparire il senso
logico della giustizia stessa confrontandolo a concetti che gli sono spesso
associati come la distribuzione, il contratto, l'ordine e l'obbedienza,
l'elogio e l'accoglienza degli stranieri. I cinque saggi che la compongono
propongono anche un metodo per misurare la distanza tra l'ideale della
giustizia e le sue differenti realizzazioni sociali. In sociologia autori di
tradizioni intellettuali differenti si sono interessati a tale argomento con
più finalità: primo per tentare di misurare empiricamente i determinanti
sociali delle costruzioni di criteri di giustizia; secondo per analizzare le
condizioni sociali del successo o dell'insuccesso delle rivendicazioni di
giustizia; terzo per studiare i modi di contestualizzazione delle concezioni di
giustizia. Nel primo caso, la ricerca sottolinea la conflittualità delle situazioni
sottomesse ad un giudizio di giustizia di cui la dimensione strategica e
politica resta l'elemento essenziale. Nel secondo caso, la ricerca è orientata
sulle condizioni pragmatiche delle rivendicazioni di giustizia e in particolare
i campi sociali o le città che sono suscettibili di confermarle, ciò che la
riavvicina a una riflessione filosofica sull'ambiente di giustizia. Nel terzo
caso, la ricerca scarta l'idea rawlsiana di una teoria generale della
giustizia, tentando di mostrare che una stessa facoltà razionale di discernere
il giusto può dar luogo a soluzioni estremamente differenti a seconda dei
contesti di giudizio.
"Morale et Sociologie,
le sens set les valeurs entre nature et culture" (Gallimard, Paris
2004). In questo studio
Pharo vuole restituire, all'interno della teoria sociologica, lo spazio dovuto
alla filosofia e all'etica affinché
siano rese possibili. Difatti, per questo autore l'etica e la morale (sotto
qualsiasi forma) sono una parte essenziale dei sistemi di idee propri delle
società umane. Sono queste che permettono di giustificare le regole di diritto
e di stabilire ciò che è permesso o proibito fare in una società anche negli
ambiti che non ricadono direttamente sotto il rigore della legge. Pharo dopo
avere delineato nel primo capitolo il campo della sociologia morale
(domandandosi cos'è una sociologia morale e cos'è un "fatto morale") affronta
alla luce delle teorie sociali della morale il rapporto dell'etica non solo con
la sociologia ma anche con altri campi del sapere scientifico.
Questo testo
(quello più famoso di Pharo) è importante anche per il fatto che delinea in
maniera evidente la sua posizione sui campi di interesse e di competenza della
Sociologia, degli strumenti che essa può e deve usare. (semantica della cultura
e dell'azione p.298 Me S)
(problema
dell'etica strettamente connesso con le problematiche inerenti al "lien civil").